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- separazione o divorzio
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E' un tema parecchio delicato... stai esponendo una situazione che coinvolge minori e dati sensibili relativi a tua moglie... sono anonimizzati in quanto hai un nick e non un nome e cognome, ma se fossi in te mi rivolgerei ad un avvocato, magari un amico, per evitare il pericolo che parlarne qui ti metta più in difficoltà poi se dovessi affrontare una separazione...
Cerca di prendere tempo senza creare tensioni almeno finchè non ti rendi conto che non è solo una sbandata che magari le passa...
In bocca al lupo
keiske
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Grazie, ma sono disperato, sono in una situazione difficile e come hai detto non ho dato nome e cognome. Vorrei solo un consiglio perchè sono proprio disperato.
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Ti capisco, ma se anche solo un tuo amico nella vita reale conosce il tuo nick può associare il tuo racconto a te e in una eventuale causa di separazione o divorzio tua moglie potrebbe usare questo fatto contro di te e non sarebbe piacevole, te l'assicuro... al limite, se non è un problema, mandami un PM o a bsaett (il moderatore)... non so se è regolamentare, mi pare di sì... almeno non "rischi"...
keiske
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nessuno conosce questo nick, ma come faccio a contattarti ?
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Se sei sicuro che nessuno lo conosce allora chiedi pure qua...
keiske
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E' anonimo nessuno lo conosce infatti lo uso per post particolari.
Non dico di volere una risposta al mio quesito ma un consiglio andrebbe anche bene, non riesco più a riavvicinarmi a mia moglie e mi preme molto l'affetto che ho verso i miei figli.
Ho paura di vederli allontanarsi da me se ci lasciamo e questo mi farebbe molto male.
Le leggi sono dalla parte delle donne e questo non è giusto, è possibile che possano farla sempre franca ?
Un uomo quando si sposa è fott...o, ma bisogna ribellarsi a queste leggi a favore.
Non dico che bisogna vivere sempre insieme nella finzione ma se non ami più l'altro devi anche prenderti le conseguenze.
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E' anonimo nessuno lo conosce infatti lo uso per post particolari.
Non dico di volere una risposta al mio quesito ma un consiglio andrebbe anche bene, non riesco più a riavvicinarmi a mia moglie e mi preme molto l'affetto che ho verso i miei figli.
Ho paura di vederli allontanarsi da me se ci lasciamo e questo mi farebbe molto male.
Le leggi sono dalla parte delle donne e questo non è giusto, è possibile che possano farla sempre franca ?
Un uomo quando si sposa è fott...o, ma bisogna ribellarsi a queste leggi a favore.
Non dico che bisogna vivere sempre insieme nella finzione ma se non ami più l'altro devi anche prenderti le conseguenze.[/quote]
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Guarda, ti consiglio di contattare subito un bravo matrimonialista, perchè negli ultimi anni la giurisprudenza prevalente prevede l'affidamento congiunto per i minori e non più a uno solo dei coniugi... la casa abitativa di norma resta alla moglie se non lavora e tu sì, stesso discorso per il mantenimento che sarà un po' ridotto se la separazione l'addebitano a lei essendo lei che ha trovato un altro, ma cmq si basa sul bisogno di uno dei due coniugi...
keiske
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Mia moglie lavora, secondo te la casa a chi va ?
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E' un po' difficile da dire così su due piedi...
Cass. Civ. sez. I, 21.06.2002 n. 9071
L’assegnazione della casa familiare spetta di preferenza al coniuge affidatario dei figli, o con il quale convivono quelli maggiorenni. Requisito indefettibile resta comunque, la valutazione da parte del Giudice delle condizioni economiche in cui versano i coniugi.Cass. civ. sez. I, 7 luglio 2000, n. 9073
In tema di separazione personale dei coniugi, la disposizione dell'art. 155, comma 4, c.c. (nel testo novellato con la l. 19 maggio 1975 n. 151), che attribuisce al giudice il potere di assegnare l'abitazione nella casa familiare al coniuge affidatario che non sia l'esclusivo titolare del diritto di godimento (reale o personale) sull'immobile, ha carattere eccezionale ed è dettata nell'esclusivo interesse della prole minorenne, sicché essa (pur essendo applicabile in tema di divorzio) non è invocabile, neppure in via di interpretazione estensiva, con riferimento alla posizione del coniuge non affidatario, ancorché avente diritto al mantenimento (al quale l'abitazione nella casa familiare non può essere assegnata neppure in forza dell'art. 156 c.c., che non conferisce al giudice il potere di imporre al coniuge obbligato al mantenimento di adempiervi in forma diretta e non mediante prestazione pecuniaria).
Requisito unico pare essere l'affidamento dei figli, non rilevando la situazione patrimoniale, che rileva invece per eventuali assegni di mantenimento...
keiske
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tua moglie dimostra di essere una persona, molto seria e coerente dicendoti la verità, ma sbaglia a rendere partecipi i tuoi figli, loro sono tuoi (anche) e quindi non esiste che debba esserci un terzo in comodo che esce con loro!
detto questo ti consiglio di parlare con il tuo avvocato, ormai i tuoi figli conoscono la situazione, quindi potrebbero capire il divorzio che ti consiglio vivamente, che io sappia in queste situazioni se hai un buon avvocato riesci a tenere sia figli che casa.....maggior aiuto se i tuoi figli sono maggiorenni e decidono di rimanere con te.Quindi ti consiglio di non rimanere come diciamo a napoli "cornuto e mazziato", vai da un buon avvocato e ti assicuro che l'unica a fare le valigie sarà la tua ex moglie!