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Da qui sorge un problema... perchè l'utente dovrebbe rischiare di vedersi scrivere da tutti i suoi contatti accusandolo di spam se poi manco ci guadagna qualcosa?
keiske
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Vabbe questi sono problemi dell' utente se vuole lo fa se non vuole non lo fa...l'importante e che pero' io non ho responsabilita'...
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Allora dovresti scrivere che non sei responsabile dell'uso del tool da parte degli utenti... però mi sembra paradossale... come fermare uno per strada e dirgli: "hey, entra in quella banca, rapinala e portami i soldi; però occhio che io non sono responsabile di quello che fai"
keiske
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Dai fin a questo punto no lo usano molte community perche' non anche io
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No beh, direi che c'è di peggio... se la gente lo usa meglio per te
Io che lavoro nel campo della privacy non potrei mai... sarebbe paradossale
keiske
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Infatti poco ma sicuro tu che lavori nel campo della privacy no, pero' altre persone che non lavorano possono
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Ci ho pensato molto su questa cosa, e non mi convince per nulla. Tengo a precisare che la legislazione italiana in materia di privacy è molto più restrittiva che in altri paesi (come quelli di lingua anglosassone), per cui il fatto che quello script sia usato su altri siti non è rilevante.
In particolare negli USA vige il principio dell'Opt out, cioè io invio uno spam, se chi lo riceve non ne vuole più, mi dice di cancellarlo dalla lista.
In Italia vige il principio dell'opt in, cioè prima di inviare spam io devo avere il consenso dei destinatari.
Mi pare, così sommariamente, che nel caso che discutiamo ci troviamo in terreno minato. Il fatto che lo script sia sul tuo sito ti fa comunque concorrente nell'attività di spam.
Tu dici che un tuo visitatore manda dello spam ai suoi contatti, quindi il problema è suo. Purtroppo non è così, perchè utilizza il tuo sito per compiere quest'attività presumibilmente illecita, cioè tu agevoli lo spam.
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Purtroppo in Italia non vige l'opt-in in senso stretto...
Il Codice alla voce "comunicazioni a mezzo di sistemi automatizzati" recita, più o meno:
- Prima di inviare una comunicazione commerciale bisogna chiedere il consenso.
- Se il soggetto acconsente allora posso inviare la comunicazione.
- Se non chiedo prima il consenso, almeno devo dare modo alla persona di farsi cancellare dalla mia lista o dirmi di sospendere il trattamento in modo semplice.
- Se non gli dò nemmeno questa opportunità allora son "mazzi"
Nel momento in cui la legge dice "ecco, se proprio non ti va di chiedere il consenso, almeno fai in modo che se non vuole possa dirtelo in modo seplice" affossa il disposto precedente che è invece l'opt-in.
Ora dal momento che via mail è meglio ricevere subito una comunicazione e se non ci va con un semplice click dovremmo poterci canellare, piuttosto che ricevere una mail che ci chiede il consenso e dopo pure la mail commerciale... tutto sommato non è malvagia come cosa...
Diverso è che non è quasi mai un "click" per cancellarsi e anche se lo è poi ci riscrivono.
Sui forum e siti in generale invece devo dire che l'opt-in è quasi dovunque.
keiske
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Infatti, non mi permetto di contraddire la risposta di privacy-impresa, e ne tanto meno quella di bsaett.
Oltretutto anche io penso, che per essere "legale in tutti i sensi" vi dovrebbe essere nella prima email un link che possa escludere la tua casella di posta elettronica per eventuali email inviate, onde evitare di ricevere sempre lo stesso messaggio.
Cioe' io ricevo un invito, se non lo voglio ricevere piu' clicco sul link inserisco l'email e mi "esclude da quel tipo di email".
Non insisto perche io sinceramente non lo so
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Questo è l'opt-out... che non sarebbe il modo ortodosso...
Ad ogni modo il ragionamento di uno che fa marketing è:
"Mando 100 mail e spero che acquistino circa 1,4 persone di media" (redemption media)Il ragionamento dello spammer è:
"Mando 1.500.000 di mail e spero che acquisino circa 1,4 persone di media"Se sei del primo tipo, di certo selezioni il target e se selezioni il target, anche se usi la procedura opt-out dubito che mai qualcuno si lamenterà con te, al limite non saranno interessati alla proposta, ma di certo all'informazione sì.
Se mi piace viaggiare non mi darà fastidio ricevere una ML con offerte di viaggi ogni sera... poi casomai non acquisto, ma non mi lamento...
Se non me ne frega niente dei laterizi da tetto probabilmente alla terza mail sui laterizi risponderò piccato...
La legge sulla Privacy è giunta per fermare la pubblicità senza freni, che se ne frega della redemption e punta solo sui grandi numeri...
La buona pubblicità... quella è benedetta...
keiske