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Plusvalente da vendita di beni mobiliari
Carissimi, avrei necessità della vostra collaborazione visto che il mio commercialista è stato quantomeno confuso nelle sue risposte.
Nel 2005 ho acquistato in leasing un'autovettura con i limiti fiscali variati ben tre volte negli ultimi tre anni a causa della famigerata legge Bersani e sue evoluzioni.
Specifico essere un libero professionista consulente d'azienda.
Per tre anni ho pagato un canone leasing di 868 Euro mese iva compresa, il contratto prevedeva un riscatto finale di circa 12.400 Euro che ho pagato proprio oggi.
Ora ho chiesto al commercialista quale fosse, incaso di vendita al concessionario per l'acquisto di una nuova autovettura la plusvalenza generata dalla vendita dell'autovettura in caso di valutazione di 23.000 Euro.
La risposta è stata che il 60% del valore viene fatturato IVA esente mentre sulla rimanenza del 40% va emessa fattura con IVA esposta.
A questo punto non capisco di che valore mi si incrementa l'imponibile considerando che il limite fiscale di deducibilità è stato comunque di 18.076 Euro nei tre anni (calcolato sui canoni leasing).
Vi ringrazio per l'attenzione e chiedo scusa per l'esposizione poco chiara ma l'argomento mi è un pò ostico non essendo il mio lavoro...
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@Allypiu said:
Carissimi, avrei necessità della vostra collaborazione visto che il mio commercialista è stato quantomeno confuso nelle sue risposte.
Nel 2005 ho acquistato in leasing un'autovettura con i limiti fiscali variati ben tre volte negli ultimi tre anni a causa della famigerata legge Bersani e sue evoluzioni.
Specifico essere un libero professionista consulente d'azienda.
Per tre anni ho pagato un canone leasing di 868 Euro mese iva compresa, il contratto prevedeva un riscatto finale di circa 12.400 Euro che ho pagato proprio oggi.
Ora ho chiesto al commercialista quale fosse, incaso di vendita al concessionario per l'acquisto di una nuova autovettura la plusvalenza generata dalla vendita dell'autovettura in caso di valutazione di 23.000 Euro.
La risposta è stata che il 60% del valore viene fatturato IVA esente mentre sulla rimanenza del 40% va emessa fattura con IVA esposta.
A questo punto non capisco di che valore mi si incrementa l'imponibile considerando che il limite fiscale di deducibilità è stato comunque di 18.076 Euro nei tre anni (calcolato sui canoni leasing).
Vi ringrazio per l'attenzione e chiedo scusa per l'esposizione poco chiara ma l'argomento mi è un pò ostico non essendo il mio lavoro...Se non ho capito male il quesito ha ad oggetto il quantum della plusvalenza riferita alla vendita dell'autovettura appena riscattata dal leasing.
Se ho bene inteso la domanda sinceramente non capisco perché ti sia stata data una risposta sulla modalità di fatturazione, che peraltro ritengo essere giusta.
Ritornando alla plusvalenza che si genererebbe in caso di cessione dell'autovettura appena riscattata questa risulterebbe civilisticamente pari alla differenza tra il prezzo di cessione e il prezzo di riscatto.
Circa la rilevanza fiscale di detta plusvalenza recentemente l'Ade ha chiarito che questa è data dalla % che fuoriesce dal rapporto tra i canoni fiscalmente dedotti e i canoni complessivamente stanziati in bilancio.
Plusvalenza civilistica x % di cui sopra = Plusvalenza imponibile fiscalmente.
Circa i calcoli esatti dovrai rivolgerti al tuo consulente.
Saluti.
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Grazie mille per la risposta, seguendo il tuo ragionamento e partendo dalla considerazione che l'argomento ripeto essermi abbastanza ostico è plausibile ipotizzare che in caso di differenza ipotetica tra prezzo di riscatto e prezzo di cessione uguale a 10.000 euro 6000 verranno fatturate a senza iva mentre 4000 verranno fatturate con iva esposta e andranno a sommarsi all'imponibile?
Grazie
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@Allypiu said:
Grazie mille per la risposta, seguendo il tuo ragionamento e partendo dalla considerazione che l'argomento ripeto essermi abbastanza ostico è plausibile ipotizzare che in caso di differenza ipotetica tra prezzo di riscatto e prezzo di cessione uguale a 10.000 euro 6000 verranno fatturate a senza iva mentre 4000 verranno fatturate con iva esposta e andranno a sommarsi all'imponibile?
GrazieAssolutamente no.
Bisogna distinguere le due cose:-
La plusvalenza produce i suoi effetti sul reddito e quindi ha come oggetto la tassazione di quest'ultimo.
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La fatturazione invece riguarda l'IVA ed in questo caso deve essere fatturato l'intero corrispettivo pattuito per la cessione. Di questo importo solo il 40% sarà imponibile IVA mentre il 60% sarà considerato fuori campo.
Facciamo un esempio.
Supponiamo che il prezzo di riscatto ammonti a ? 5.000+IVA e il prezzo di cessione ammonti a ? 8.000+IVA.
La società di leasing ti emette fattura (? 5.000+IVA) a fronte della quale detrarrai solo il 40% dell'IVA pari a ? 400,00 (?1.000x40%= ? 400,00). La differenza di ? 600,00 è indetraibile e andrà a sommarsi al valore del cespite che, di conseguenza, verrà annotato a libro cespiti per ? 5.600,00.
Decidi di vendere il cespite ad un valore di ? 8.000+IVA. Emetterai fattura nel seguente modo:
Imponibile ? 3.200
F.C. IVA ? 4.800
I.V.A. ? 640
Totale fattura ? 8.640La cessione darà luogo ad una plusvalenza di ? 2.400 (8.000-5.600) la quale rileverà fiscalmente in una % pari al seguente rapporto:
canoni fiscalmente dedotti
______________________ x 100canoni complessivamente
stanziatiSupponendo che i canoni fiscalmente dedotti siano stati, ad es, ? 18.000 e i canoni complessivamente stanziati siano stati, ad es., ? 25.000 la % di rilevanza fiscale della plusvalenza sarà pari al 72%.
? 2.400x72%= ? 1.728 plusvalenza fiscalmente imponibile.
Spero di essere stato abbastanza chiaro nell'esposizione e di non aver saltato qualche passaggio in quanto sono andato a memoria.
Saluti.
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Non sei stato chiaro ma chiarissimo lo fosse stato il mio commercialista sarebbe stato tutto più semplice, grazie per la tua competenza e disponibilità.
Ciao