• User Attivo

    mi scuso con i moderatori, etc...
    ma proprio non resisto... si parla di tutto ormai...

    :frust:

    c'è chi suda e chi quadagna....

    eh,eh,eh...

    chi vuole capi, capisca


  • User

    [.....]

    No post di autopromozione.


  • User Attivo

    @BarattoMusicale said:

    Però in compenso l'Italia è piena di furbi. C'è gente che cerca siti da 100 ? al mese di guadagno e propone un offerta di 600 ? a me questo fa ******* in una maniera indicibile. Mi è successo più volte su questo forum.

    Beh... se guadagna 100 euro al mese potrebbe valere anche MENO di 600 euro.

    Perché... il tempo dove lo metti?

    Se io sono un imprenditore e lo compro come investimento devo calcolare che se i 100 euro sono guadagnati a fronte di 10 ore di lavoro per gestirlo.... e pago le 10 ore 30 euro all'ora.... PERDO 200 euro al mese.

    Il tempo che calcolate per gestirlo non deve essere aggiunto al valore ma SOTTRATTO perché sarà un costo per chi acquista.

    Ipotizziamo una cosa:

    • Compro 50 dominii da 100 euro al mese.
    • Per gestirli devo assumere qualcuno, comprare computer, license, affitto, commercialista, etc..
    • Spendo in media 3000 euro al mese.
    • A conti fatti, "puliti", mi rimangono 1000 euro (e non conto che probabilmente dovrò passare comunque qualche ora a lavorare).

    Questo a fronte di un investimento iniziale e 3000 euro di spese fisse ogni mese.

    Quanto sarei disposto a spendere per avere 1000 euro al mese?

    Secondo i "vostri" calcoli dovrei spendere quasi 200mila euro (ma a questo punto mi compro un appartamento e lo do in affitto, zero spese e capital gain).

    Secondo i "miei" non più di 20mila euro.

    Differenza di vedute 😉


  • User Attivo

    La valutazione di aziende o di rami di azienda é materia di studio e ci sono parecchi libri e corsi in proposito. E' dura, cercare di risolvere tutto su una discussione di un forum. 🙂

    C'è sempre un punto fermo secondo il mio punto di vista : chi compra una specifica attività lo deve fare perché tale acquisizione integrata con gli assets di cui già dispone sviluppa una forte sinergia, un valore che va oltre la somma delle parti. Per capirci se io ho l'azenda A e compro l'azienda B il valore di quello che dovrò avere al termine dell'operazione sarà : valore di A + valore di B + sinergie. L'acquisizione va fatta nell'ambito di una strategia che mira a consolidare o ad estendere il proprio brand.

    Le sinergie ci sono solo se io che compro sarò in grado di fare meglio di chi ha venduto. Io avendo delle risorse in più saprò azionare una leva vantaggiosa per ottenere una crescita del fatturato. Solo così ha senso un'acquisizione.

    Detto questo, può capitare che un sito con bilancio pari o addirittura passivo può avere un valore dipendente dai cosiddetti "intangibili" (popolarità, fidelizzazione degli utenti, etc...). Può anche capitare che un sito abbia alti ricavi ma che non sia interessante per nessuno in quanto i ricavi sono strettamente legati a fattori mutevoli : backlinks, page rank ma non a popolarità e ad un brand.


  • User Attivo

    @business said:

    C'è sempre un punto fermo secondo il mio punto di vista : chi compra una specifica attività lo deve fare perché tale acquisizione integrata con gli assets di cui già dispone sviluppa una forte sinergia, un valore che va oltre la somma delle parti. Per capirci se io ho l'azenda A e compro l'azienda B il valore di quello che dovrò avere al termine dell'operazione sarà : valore di A + valore di B + sinergie. L'acquisizione va fatta nell'ambito di una strategia che mira a consolidare o ad estendere il proprio brand.

    Le sinergie ci sono solo se io che compro sarò in grado di fare meglio di chi ha venduto. Io avendo delle risorse in più saprò azionare una leva vantaggiosa per ottenere una crescita del fatturato. Solo così ha senso un'acquisizione.

    Detto questo, può capitare che un sito con bilancio pari o addirittura passivo può avere un valore dipendente dai cosiddetti "intangibili" (popolarità, fidelizzazione degli utenti, etc...). Può anche capitare che un sito abbia alti ricavi ma che non sia interessante per nessuno in quanto i ricavi sono strettamente legati a fattori mutevoli : backlinks, page rank ma non a popolarità e ad un brand.

    Questa è una cosa vera ma non necessariamente "chi compra una specifica attività lo deve fare perché tale acquisizione integrata con gli assets di cui già dispone sviluppa una forte sinergia".

    Si compra per moltissimi motivi.

    E non tutte le acquisizioni sono strategiche. Anzi. In molti casi si compra per pur investimento.

    In particolare per quanto riguarda i siti internet ci sono altre due strategie che vengono utilizzate:

    • website flipping (simile a comprare una casa vecchia e ricostruirla);
    • Virtual Real Estate (investi e tieni lì per prendere i guadagni).

    Ed entrambe devono tener conto dell'equazione TEMPO.

    Ad ogni modo la mia intenzione non era di tenere una lezione sulle acquisizioni ma di dare una prospettiva diversa ed evidenziare la contraddizione.

    Non si può calcolare il valore di un sito dicendo "tre volte il fatturato" e senza mettere dentro le sweat equities 🙂

    E' troppo facile 😛

    Buone vendite a tutti


  • User Attivo

    @piernicola said:

    In particolare per quanto riguarda i siti internet ci sono altre due strategie che vengono utilizzate:

    • website flipping (simile a comprare una casa vecchia e ricostruirla);
    • Virtual Real Estate (investi e tieni lì per prendere i guadagni).

    Restyling
    Di solito non é un privato che compra case per ristrutturarle e rivenderle, ma spesso si tratta di Società che operano da anni nel settore immobiliare, usufruiscono oltre che di esperienza spesso anche di manodopera a basso costo, insomma sfruttano i propri asset in pieno, come ho indicato. Se io privato compro una casa e pago l'impresa X per ristrutturarla é molto difficile per me riuscire a rivenderla guadagnandoci tenendo conto di tasse, spese notarili, etc. Nel caso dei siti web é lo stesso. Solo se hai esperienza nel settore, se hai web designer capaci come dipendenti o collaboratori ed infine uno o più canali pubblicitari allora diventa vantaggiosa l'operazione di acquisto, restyling e rilancio.

    Investi e tieni li
    Non mi vengono in mente siti, a parte i domini con traffico type in, su cui puoi applicare in modo vincente questa strategia. Poiché un sito non aggiornato tende a perdere nel tempo utenti, dovresti scommettere di riuscire ad ottenere nel tempo residuo un ricavo superiore della somma che lo hai pagato senza fare nulla per migliorarlo o mantenerlo. Può funzionare nel caso in cui chi lo vende ha bisogno immediato di liquidità e quindi svende il sito.


  • User Attivo

    @business said:

    Restyling
    Di solito non é un privato che compra case per ristrutturarle e rivenderle, ma spesso si tratta di Società che operano da anni nel settore immobiliare, usufruiscono oltre che di esperienza spesso anche di manodopera a basso costo, insomma sfruttano i propri asset in pieno, come ho indicato. Se io privato compro una casa e pago l'impresa X per ristrutturarla é molto difficile per me riuscire a rivenderla guadagnandoci tenendo conto di tasse, spese notarili, etc. Nel caso dei siti web é lo stesso. Solo se hai esperienza nel settore, se hai web designer capaci come dipendenti o collaboratori ed infine uno o più canali pubblicitari allora diventa vantaggiosa l'operazione di acquisto, restyling e rilancio.

    Non c'entra nulla il paragone visto che è PRESUPPOSTO che chi compra il sito internet per ristrutturarlo sia in quel business.

    In ogni caso, e giusto per argomentare visto che non è rilevante, ti posso confermare che conosco centinaia di persone che non sono imprese di costruzione e/o professionisti e che comprano per ristrutturare e rivendere case 😉

    Investi e tieni li
    Non mi vengono in mente siti, a parte i domini con traffico type in, su cui puoi applicare in modo vincente questa strategia. Poiché un sito non aggiornato tende a perdere nel tempo utenti, dovresti scommettere di riuscire ad ottenere nel tempo residuo un ricavo superiore della somma che lo hai pagato senza fare nulla per migliorarlo o mantenerlo. Può funzionare nel caso in cui chi lo vende ha bisogno immediato di liquidità e quindi svende il sito.

    E' per questo che ho citato la considerazione delle spese necessarie al mantenimento.


  • User Attivo

    Chiaramente ognuno fa come vuole e il mondo é pieno di qualsiasi tipo di operazioni ma anche di operazioni fallimentari e di gente dai buoni propositi che alla fine fa solo errori.

    Quello che posso ribadire grazie alla mia esperienza é di fare acquisizioni di una certa importanza (parlo di somme a 5-6 cifre) solo se si hanno i mezzi, le risorse e il know how per far crescere il sito e si é in grado di offrire grazie all'operazione un valore aggiunto considerevole alla propria azienda. Il web é un mercato con tassi di rischio molto elevati quindi chi pensa di comprare un sito come comprerebbe un immobile o un altro bene stabile sperando in una rendita con minimo lavoro sbaglia di grosso.


  • User Attivo

    @business said:

    Chiaramente ognuno fa come vuole e il mondo é pieno di qualsiasi tipo di operazioni ma anche di operazioni fallimentari e di gente dai buoni propositi che alla fine fa solo errori.

    Quello che posso ribadire grazie alla mia esperienza é di fare acquisizioni di una certa importanza (parlo di somme a 5-6 cifre) solo se si hanno i mezzi, le risorse e il know how per far crescere il sito e si é in grado di offrire grazie all'operazione un valore aggiunto considerevole alla propria azienda. Il web é un mercato con tassi di rischio molto elevati quindi chi pensa di comprare un sito come comprerebbe un immobile o un altro bene stabile sperando in una rendita con minimo lavoro sbaglia di grosso.

    Mi piace come tu presupponga che se uno non fa come dici tu "alla fine fa solo errori" 😉

    Comunque non fai altro che confermare che bisogna tenere conto del tempo e delle energie che sono necessarie invece che limitarsi a dire
    "il sito fa 100 euro, X 36 mesi fanno 3600 euro".

    Questo era il mio punto. Niente di più.

    Se poi vuoi disquisire di fusioni e acquisizioni ne possiamo parlare in un'altra sede ma sinceramente sarebbe teorica, visto che le variabili sono un miliardo.

    Il messaggio che mi premeva mandare è quello ribadito ormai un miliardo di volte. E credo/spero sia passato.


  • User Attivo

    @piernicola said:

    "il sito fa 100 euro, X 36 mesi fanno 3600 euro".

    Questo era il mio punto. Niente di più.

    effettivamente andando a rivedere la teoria se si vuole applicare correttamente quella formula bisogna considerare il "flusso di cassa operativo" che praticamente é al netto dei costi di produzione e di personale, delle imposte e di varie altre cosette. La formula é corretta, bisogna solo stare attenti ai valori che si mettono dentro 😄