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Terra e casa indivise tra 5 fratelli
Ciao a tutti,
dopo un pò di tempo decido di chiedere a voi un consiglio sulla classica questione ereditaria che però stressa più i figli degli ereditieri che loro stessi.Ok, passiamo alla questione.
Morta mia nonna, mia madre e i suoi "simpatici" 4 fratelli ereditando 24.000 metri di terreno e due case, una delle quali occupati da me, mia madre e mio fratello. Io ho abitato quì da sempre, ovvero 24 anni, mia madre ci abitava ovviamente già da prima. La casa è divisa in 4 appartamenti, uno ci siamo noi e gli altri tre sono lasciati lì perchè non sono abitabili.Questa casa è stata costruita da mio nonno prima della guerra, non ha mai subìto ristrotturazioni e quindi potete immaginare in che condizioni è ora.
Sta letteralmente per crollarci in testa, è piena di crepe profonde, umidità che entra da tutte le parti, il tetto è al collasso, è fatto di legno e tegole...facendo due conti ha vissuto più di mezzo secolo e ora è logicamente andato. Io e miei viviamo in contua apprensione perchè potrebbe crollare tutto, mia madre inoltre è disabile, ha il braccio sinistro bloccato e cammina male perchè l'aneurisma le ha preso anche la gamba.
Ora, ai parenti non importa nulla, mia madre sta pagando avvocati con il sangue per poter risolvere, ma ogni volta che gli avvocati indicono incontri, si presenta solo un fratello, due con mia madre.
Non vogliono sentire ragioni...ma mi chiedo, io non posso fare nulla? O al limite, mia madre può esigere la sua parte prima che ci crolli tutto in testa magari mettendo in mezzo anche la storia della disabilità?
Io non sono ereditiera diretta, ma ho vissuto quì fin da piccola con tutti i danni provocati dall'anzianità della casa.
Come posso muovermi legalmente se questi non vogliono sentire ragioni? Possibile che mia madre non può pretendere almeno la sua parte per ristrutturare la casa dove viviamo prima che ci ammazzi tutti?
Grazie mille!!
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Azione di divisione di eredità (oppure, se passato troppo tempo, azione di divisione di comunione semplice).
Nel frattempo esecuzione dei lavori necessari per salvare l'immobile e azione per la restituzione delle spese eseguite per la conservazione del patrimonio comune.
Consiglierei prima di procedere con un ATP per far verificare ad un perito lo stato dei luoghi e poi procedere con le riparazioni (almeno quelle urgenti).
E' vero che le riparazioni verranno anticipate, ma poi si potrà chiederne il rimborso.
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E non c'è nessuno modo per cui loro poi non paghino questo rimborso? In pratica non si possono opporre?
Grazie mille per la gentile risposta.