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Costituire societa all' estero dopo fallimento
Vorrei avere un parere in merito alla possibilita' di costituire una societa' all' estero, la quale possa operare in italia, avendo come amministratore e soci persone con procedure fallimentari in corso in Italia.
In poche parole, una persona fallita in Italia puo' operare in Italia con una societa' straniera di sua proprieta' ?
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Non ti dò certezza ma a mio avviso bisogna scindere la posizione di socio e di amministratore.
In quanto socio non vedo problematiche anche se i creditori potrebbero rivalersi sulla quota societaria del fallito.
Per l'amministrazione la vedo più difficile, soprattutto se si vuole creare una stabile organizzazione in Italia e chiedere l'iscrizione in Camera di Commercio.Fabrizio