• User Newbie

    Pagamento per cessazione di servizio?

    Salve a tutti, sono appena giunto sul forum e credo che resterò qui a lungo per molto tempo, sono titolare di un attività e molte cose di ciu qui si discutono devono essere la mia bibbia.

    Passo subito a questo chiamiamolo "problema"

    Circa 3 o 4 mesi fà, ho sottoscritto un contratto (tramite un rappresentante ambulante con BT Italia S.p.A, il servizio consisteva nell'avere 3 numeri di telefonino da chiamare gratuitamente al prezzo di 3 euro al mese, subito quando mi hanno allacciato il servizio la linea telefonica non funzionava + a dovere, non funzionava il fax e la linea ADSL cadeva molto spesso. Ho chiamato Telecom Italia che mi ha confermato un problema dovuto al fatto che l'operatore BT Italia stava interferendo con il servizio di telecom e quindi ho chiesto la cancellazione del servizio. Oggi a più di tre o 4 mesi di distanza, mio zio che risiede in un'altro paese mi porta una lettera intestata al mio negozio che come via ha il mio cognome :rollo: e come paese è pure sbagliato perchè intestato ad un paese qui vicino ma non nel paese in cui risiede la mia attività...addirittura non è neanche provvisto di numero civico.....comunque la lettera e di una società di recuper crediti chiamata MARAN Credit Solution S.p.A. loro mi dicono di essere stati contattati dalla BT Italia S.p.A per un credito che hanno nei miei confronti per un servizio di telecomunicazione a suo tempo reso, mi danno un numero dove far il bonifico di ? 160,00 e dicono che se non pago procederanno per via legale.

    Qualche settimana fà ho fatto un abbonamento sky e l'operatore mi ha detto che quando voglio potrò chiamare e disdire il contratto e se mi chiedono soldi dovrei ricordare il decreto bersanio che mi farà pagare solo la metà di quanto vogliono loro per disdire il servizio...

    Voi che ne dite? già il fatto di non avere un intestazione corretta secondo me non la devo considerare rivolta al mio negozio e quindi strapparla.....


  • User Attivo

    Io farei finta di niente, manderei al massimo una lettera al fornitore che non ha fornito per contestare il servizio, facendo finta di non aver ricevuto nulla dalla società di recupero crediti, e lascerei perdere.
    Agire per 160,00 euro non conviene neanche a loro, quindi è difficile che la cosa finisca davanti ad un giudice.


  • User

    @Giberavv said:

    Io farei finta di niente, manderei al massimo una lettera al fornitore che non ha fornito per contestare il servizio, facendo finta di non aver ricevuto nulla dalla società di recupero crediti, e lascerei perdere.
    Agire per 160,00 euro non conviene neanche a loro, quindi è difficile che la cosa finisca davanti ad un giudice.

    concordo appieno...
    saluti Pierino


  • User Newbie

    Grazie della risposta, si farò propio così, io non ho ricevuto niente e a come dice mio zio la lettera l'ha lasciata il postino sulla sua casella, quindi non era neanche una raccomandata. :bho: