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    Neo ingegnere - dubbio p.iva

    salve a tutti, sono un nuovo utente del forum.

    sono un giovane ingegnere che ha lavorato per uno studio, al quale deve fatturare due lavori.
    sino ad ora mi sono mantenuto (durante gli studi e durante il tirocinio) facendo il cameriere, quindi risulto avere un regolare contratto di lavoro (assunto tramite legge 407)

    per fatturare questi lavori (sarebbero due lavori da 600 euro ciascuno e uno da 300 ...netti!) penso sia necessaria la partita iva.
    leggendo nel forum ho capito che non dovrei essere obbligato all'iscrizione ad inarcassa, vista la mia iscrizione all'inps...

    1° quesito: ci sono diversi tipi di partita iva?
    quale fa al caso mio, contando che nel giro di quest'anno non penso di fatturare tanto altro?

    2° quesito: ho capito che, per i giovani professionisti, esiste un regime agevolato per cui si paga questa sorta di "forfettone" di 20% sul fatturato. in fattura non deve quindi essere inserita l'iva a carico del committente.... la mia domanda è che altre voci devo inserire in fattura?

    3° quesito: vorrei comprarmi la casa, con la mia fidanzata. gli interessi del mutuo si possono scaricare? ho capito che se scegliessi il regime agevolato, non potrei scaricare niente...allora la mia domanda è: fra tre anni, potrò scaricarli?

    4° quesito: non ho mai fatto una fattura (e forse mai visto una, se non quella dal parrucchiere), mi potreste postare un esempio dell'importo e delle voci da inserire ?

    grazie in anticipo,

    Enrico

    PS: so che sono argomenti trattati e ritrattati, ma vista l'urgenza della mia situazione e la confusione che ho in testa (è da ieri notte che sto leggendo thread!) ho ritenuto opportuno aprire una nuova discussione...


  • User Attivo

    Se hai fatto solo questi due lavori, fai due ricevute da privato, senza aprire partita iva.
    In rete ci sono svariati modelli di ricevuta che puoi consultare.