• User Attivo

    Salve,

    Per Business :
    Le statistiche (per quanto attendibili possano essere) provengono dal mio db personale per termini in italiano it e com e termini in inglese punto it nel 2007 e sono 1457 compravendite.
    Sicuramente almeno 200/300 sono avvenute nei forums e direttamente quindi quelle sfuggono al controllo, 2000 lo puoi considerare euristico ed ottimistico :).

    Per Mauro1978 :
    L'aspetto fiscale non preclude le trattative, c'e' sempre l'autofatturazione (se non ricevo il documento, lo produco io stesso e verso l'imposta con i titolari di P.Iva), con i privati, atto notorio in comune e si procede alla registrazione di documento di acquisto.
    L'atto notorio è probatorio in quanto c'e' il penale per mendace/falsa dichiarazione, nell'atto notorio si può indicare Nome e Cognome del venditore, e qualora esista un intermediario, si può menzionare il prezzo se indicato nel documento dell'intermediario.

    C'e' un sistema simpatico per dare una data certa all'whois, ti stampi l'whois, ne fai un plico cliuso spillato lateralmente, non lo metti in una busta, vai alle poste e ti fai una bella raccomandata e te la spedisci al tuo indirizzo (con i domini IT lo puoi fare).
    Ecco che hai una data "fiscalmente" certa per il tuo whois dove si identifica il vecchio proprietario, poi se concludi Fattura oppure Atto notorio a seconda dei casi.

    Per i domini "protetti" puoi sempre chiedere al venditore di mettere in chiaro e di sproteggere la privacy dal domino, in caso contrario lo fai candire e gli fai capire che dubiti che sia scam.

    Per Antonio :
    La questione fiscale è solo un problema di lana caprina, ti posso dire che la nostra normativa impone l'emissione della fattura al momento del pagamento e/o comunque entro lo stesso giorno di ricezione del pagamento.
    Vogliamo scommettere che tutti coloro che vendono tramite sedo e ricevono il pagamento emettono fattura ( e vorrei vedere in quanti lo fanno ) anche dopo 1 mese dal ricevimento del pagamento ?

    La verità è che la recessione è alle porte, i giganti barcollano, i piccoli ansimano, non sono tempi belli per il pane e per la pasta, figuriamoci per i domini internet 😉
    Saluti
    Luca


  • User Attivo

    L'aspetto fiscale non preclude le trattative, c'e' sempre l'autofatturazione (se non ricevo il documento, lo produco io stesso e verso l'imposta con i titolari di P.Iva), con i privati, atto notorio in comune e si procede alla registrazione di documento di acquisto.
    L'atto notorio è probatorio in quanto c'e' il penale per mendace/falsa dichiarazione, nell'atto notorio si può indicare Nome e Cognome del venditore, e qualora esista un intermediario, si può menzionare il prezzo se indicato nel documento dell'intermediario.

    C'e' un sistema simpatico per dare una data certa all'whois, ti stampi l'whois, ne fai un plico cliuso spillato lateralmente, non lo metti in una busta, vai alle poste e ti fai una bella raccomandata e te la spedisci al tuo indirizzo (con i domini IT lo puoi fare).
    Ecco che hai una data "fiscalmente" certa per il tuo whois dove si identifica il vecchio proprietario, poi se concludi Fattura oppure Atto notorio a seconda dei casi.

    Per i domini "protetti" puoi sempre chiedere al venditore di mettere in chiaro e di sproteggere la privacy dal domino, in caso contrario lo fai candire e gli fai capire che dubiti che sia scam.

    Ammetterai che non è proprio immediato: prova a speigare la trafila ad un end user e vediamo cosa fa!!
    E poi i pagmenti in contanti sopra una certa soglia sono semplicemnte vietati, tutto qui. Io di perder un emse di tempo in pratiche o di avere un controllo fiscale a casa perchè uno non fa la fattura non ne ho voglia

    Sono d'accordissimo sulla recessione, io ho comprato un paio di domini da poco a un buon prezzo ma ora mi fermo, voglio vedere chi ha parchi da 400-500 domini da rinnovare e non sviluppa siti e li tiene solo in parking o da vendere cosa fa quando non riesce + a vendere domini perchè il mercto si blocca ma ha da pagare i rinnovi dei domini


  • User Attivo

    Ciao Mauro1978,

    In effetti con i pagamenti per contanti si rischia la segnalazione all'agenzia dell'entrate (antiriciclaggio etc), tra le altre cose chi detiene un conto "professionale" è soggetto a norme ancora più restrittive.

    Permettimi di dire che con certi soggetti è meglio non avere niente a che fare, per esperienza personale sò che ci sono individui loschi che chiedono anche 60mila euro per un dominio senza rilasciare quietanza e pretendendo contanti.
    Questo tipo di "pretese" non sono accettabili nè comprensibili, non si tratta di un mercato "vietato" tipo lo spaccio di stupefacenti o tangenti o altri beni/servizi illeciti, non si capisce come certa gente "pretenda" solo ed esclusivamente trattative oscure e di poca certezza e sicurezza per l'acquirente.
    In generale, evito a priori questo tipo di persone, devo dire però che anche all'estero non sono di meno, anzi, americani a parte (ed anche loro fanno i furbi) mi pare che regni lo status quo, e mi pare che il venditore detti sempre le regole, altrimenti.. addio dominio.

    Ammetto che quanto detto non è immediato e che l'ignoranza per scelta o per opportunità regna sovrana, tutto stà nel mantenere un minimo di moralità e di legalità nel quotidiano, e scansare chi non segue le linee.
    Saluti
    Luca


  • User Attivo

    sta di fatto che ci sono centinaia di domini italiani ottimi bloccati per questi motivi. Ed è un prolbema fiscale secondo me (non nel senso che le tasse non sono giuste ma nel senso che alcune persone non capiscono che non sono i soldi del monopoli), nonostante altri la pensino diversamente


  • User Attivo

    io ho comprato un paio di domini da poco a un buon prezzo ma ora mi fermo, voglio vedere chi ha parchi da 400-500 domini da rinnovare e non sviluppa siti e li tiene solo in parking o da vendere cosa fa quando non riesce + a vendere domini perchè il mercto si blocca ma ha da pagare i rinnovi dei domini

    Se hai più di 500 o 600 domini .IT ti conviene diventare maintainer perché i 2500 euro iniziali li recuperi già il primo anno con il risparmio sul costo di registrazione/rinnovo, per gli anni successivi é tutto risparmio.


  • User Attivo

    ci sono domainer senza p.iva con parchi da 400-500 domini in italiano it e com, che non sono mantanier e di fatto non sviluppano siti. Vediamo


  • User Attivo

    L'asta é terminata a 390 euro che ritengo sia un buon prezzo per il compratore. 4 bidder hanno partecipato all'asta. Ci si muove con molta cautela.


  • User Attivo

    non ci sono di euri


  • User Attivo

    tra l'altro 390 euro di prezzo - 50 euto fee sono 340 euro di incasso per il venditore. Essendo un dominio preso in registrazione è tutto redito, e se lo dichaira con una aliquota del 40% restano netti circa 200 euro

    Vediamo come chiude Ciampino.com, siamo a 311 euro e mancano 3 gg


  • Moderatore

    oggi e' arrivato a 652 euri... 🙂
    e' un dominio che... vola! 🙂


  • User

    vola male 😄 sembra l'alitalia:o

    potessi ritirarlo dall'asta :arrabbiato:


  • User Attivo

    perchè, volevi di +?


  • User

  • User

    :fumato:certo nella vita non bisogna mai accontentarsi :fumato:


  • Moderatore

    scusa, mi sembra un'ottima cifra... considera che mancano ancora 2 giorni e quelli interessati aspettano l'ultima ora! 🙂


  • User

    si da come vanno le cose in giro... vediamo 🙂
    fra 36 minuti scade una cosuccia su sedo 🙂 non ammazziamoci ...


  • User Attivo

    Chiusa a 800 euro. 5 bidder. Buon prezzo per chi ha comprato di sicuro.


  • User

    Pienamente daccordo con tè è stato pagato davvero poco... chissa perchè quando compro io i domini sono tutti lì a biddare 🙂


  • User

    io credo che entrambi i nomi, in particolare villaggituristici, siano buoni ma non eccelsi per via dell'estensione, chi cerca villaggi turistici, (parlo di type-in, lo fa aggiungendo, molto più spesso il suffisso .it...


  • User Attivo

    ...oddio però un .com è sempre un .com....credo che chi cerca un dominio italiano proverà: .it e .com sicuramente...