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    Partita iva e gestione separata professionista senza cassa

    Salve!
    Sto lavorando presso un'agenzia assicurativa.
    Mancano le ultime materie alla laurea, quindi volevo rallentare i ritmi lavorativi per chiudere il mio percorso universitario.
    Dovrei aprirmi la partita IVA, in modo da poter lavorare, chiudere pratiche comunque.

    Solo che non sto capendo nulla di quello che devo fare!
    I miei colleghi mi hanno dato un codice di iscrizione all'INPS per la figura dell'intermediario assicurativo. E mi hanno detto che in questo modo pagherei in percentuale, il 17%.

    Il commercialista invece mi ha detto che devo versare all'Inps un minimale di 2.500 euro all'anno.

    Al call center dell'INPS mi hanno dato varie versioni:
    1- non esistendo la cassa di categoria per gli intermediari assicurativi, posso aprire la partita iva e iscrivermi all'INPS come professionista senza cassa per la "gestione separata", pagando una percentuale del 17%.

    2- posso aprire la partita iva, iscrivermi come professionista senza cassa per la gestione separata, pagando una percentuale del 24,72%. Se però all'anno fatturo meno di 13.000 euro, allora non mi vengono accreditati tutti i mesi di lavoro, ma di meno (non si sa quanto meno)

    3- devo recarmi alla camera di commercio, verificare che la mia figura professionale non rientri in alcuna cassa. Dopo di chè posso aprire la partita iva, iscrivermi alla gestione separata come professionista senza cassa. L'aliquota contributiva è del 24,72%.
    Dovrò fare il calcolo tra acconto e saldo e versare in più tranche il 40%.

    A questo punto sono alquanto confusa.
    L'unica cosa che volevo capire io è: quanto mi costa??
    Perchè lavorando "occasionalmente", di meno, vorrei sapere se quello che eventualmente riesco a guadagnare lo devo versare tutto, se ci sono costi, se alla fine dell'anno si può dire che qualcosa l'ho guadagnata!!!
    HELP!!
    Grazie anticipatamente.