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bha. - (E' dura risalire ma bisogna provarci)
scusate il titolo ma riflette il mio stato d' animo attuale.
tra l' altro non ho neanche mai postato qui, non sono un amante della poesia, ma oggi non sò perchè ma mi andava di farlo.Senso di vuoto
Tenace.
Ma non stavolta.
Mi giro ed ovunque vedo le stelle morire.
Il cielo su di me non splende più
tutto intorno la luce si spegne, mi perdo nel buio.Lottai.
Ma ora basta.
Da sempre mi aggiro in queste lande senza saperne il perchè
senza uno scopo, senza un motivo.
Dalla mia, solo un cielo oscuro mi dava forza ogni giorno.
Ogni alba era una lotta.Si vive nella speranza di un domani.
ma a volte vorrei che il domani non ci sia.
Non vorrei mai veder giungere ciò che mi riporterà di nuovo alla fine della speranza.Altre volte ci fermiamo ad osservare la vita riflessa nel bagliore delle stelle.
Ora in loro non posso più guardare.
Tutto tace.
Si dissolve ed in un attimo svanisce.
Il senso di vuoto pervade il mio corpo.
Mi sento affondare e non lotto più per risalire.
Non cè più niente, anche questi versi spariranno.PS. ma sta roba si può considerare una poesia o era meglio se me ne stavo zitto?
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Non lo so se si può considerare una poesia, che non sono un esperto, ma l'ho letta con vero piacere, e mi ha trasmesso in modo profondo il tuo mortificante disagio esistenziale.
Secondo me ci può sempre essere qualcosa, e un motivo per lottare e risalire.
E poi questi tuoi sentiti versi non spariranno di certo
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@' said:
Veleno[;488199']
Tutto tace.
Si dissolve ed in un attimo svanisce.
Il senso di vuoto pervade il mio corpo.
Mi sento affondare e non lotto più per risalire.E' dura risalire la china ma bisogna provarci. Un passettino alla volta.
Spesso le persone come te e come me sono persone molto sensibili ed il ns. stato "umorale" subisce l'influenza degli avvenimenti che ci accadono intorno in maniera maggiore rispetto ad altri.
Nel cuore, è vero, portiamo il nostro dolore ma questo non deve farci vivere male. Tutto ha un senso anche se spesso non lo si riesce a comprendere subito.
E' dura risalire ma bisogna provarci.
Ti ringrazio perché questi tuoi versi mi sono stati di enorme aiuto.
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(Scrivo queste parole quando ormai il peggio è passato, ma non volevo rovinare la lettura usando il passato che renderebbe il tutto meno.. meno "toccante", quindi ho deciso di raccontarvi tutto il percorso usando il presente.)
@Andrez: ti ringrazio delle belle parole, mi fà piacere che tu l' abbia letta "con piacere" (perdonate il gioco di parole), ma sopratutto che sia riuscito a comunicarti il mio stato emotivo.
A volte la parte più difficile è proprio riuscire a farsi capire.@Cont@bile said:
Ti ringrazio perché questi tuoi versi mi sono stati di enorme aiuto.
ehm.. non sò come, ma mi fà piacere
@Cont@bile said:
Spesso le persone come te e come me sono persone molto sensibili ed il ns. stato "umorale" subisce l'influenza degli avvenimenti che ci accadono intorno in maniera maggiore rispetto ad altri.
Nel cuore, è vero, portiamo il nostro dolore ma questo non deve farci vivere male. Tutto ha un senso anche se spesso non lo si riesce a comprendere subito.
E' dura risalire ma bisogna provarci.
Il fatto è che bisogna avere un motivo per cui continuare.
*E fino ad ora era sempre stato così.
Affrontavo ogni problema come una nuova sfida, come qualcosa che mi avrebbe reso più forte e non ho mai demorso, però, a darmi forza c'era sempre una piccola luce che mi indicava dove andare, qualcosa che mi diceva: "continua, resisti, perchè un motivo cè", ma ora..Ora mi sento arrivato alla fine, al punto di non ritorno.
Il mondo intorno a me sta crollando, si sgretola, svanisce.
Ma fino ad adesso ero riuscito a correre più veloce, a non farmi inghiottire.
Seguivo ciecamente quella luce e correvo, correvo...
Fino a che non mi son ritrovato ad un punto morto.
Da qui non posso più muovermi.
E la luce sè spenta.Al buio non riesco ad orientarmi, sò che la via d' uscita cè, sò che è li, magari vicino a me, ma non posso più vederla.
Allora ho smesso di correre. Mi son seduto e guardo il tutto che scompare, non m' importa se mi inghiottirà stavolta, ho resistito per quanto potevo, ho combattuto e semplicemente.. ho perso.Però all' improvviso, quando tutto sembrava spegnersi, quando anche l' ultima speranza sembrava vana e la parola fine era prossima, ecco che quella piccola luce emette un flebile bagliore, un sussulto appena percettibile.
Rimango sorpreso, non sò ancora sè è un mio deliro o se è vero.
Ma io ci voglio credere.
Mi alzo da terra, sporco, sudato, con le mani ed il volto feriti.
Il mio sguardo vola veloce verso quella luce, quasi a chiedergli un segno.
E d' improvviso...Quella luce torna a risplendere, più forte di prima.
Diventa accecante.
Mi bruciano gli occhi ormai abituati al buio.
Mi copro il volto con il braccio, una goccia di sudore cade in terra e mentre la guardo cadere, in quell' eterno istante, capisco che cè ancora una speranza, che la parola fine ancora non è stata scritta.Finalmente posso tornare a correre.*
Quella piccola luce in realtà è il mio nuovo progetto, una delle mie tante follie quotidiane, qualcosa che mi porto dietro da molto tempo ma che non ho mai avuto il coraggio e la voglia di fare veramente.
Sto pensando di scrivere un libro..
(to be continued...)
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Fantastico!
Credo non sia importante cos'è la tua luce.
Ognuno ha la sua da non perdere o...da ritrovare
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@' said:
Veleno[;488697']
Quella piccola luce in realtà è il mio nuovo progetto, una delle mie tante follie quotidiane, qualcosa che mi porto dietro da molto tempo ma che non ho mai avuto il coraggio e la voglia di fare veramente.Sto pensando di scrivere un libro..
(to be continued...)Ogni progetto è una nuova alba.
Quando appena gli uccelli cantano
l'allontanarsi mistico della notte
ecco, proprio allora, se guardi fuori,
scopri in tutte le sfumature del rosso
l'ormai prossimo trionfo della luce.Che da fioca e tenue diviene presto mezzogiorno.
Solidarietà e complimenti.
[E in bocca al lupo per il libro - TO BE continued...]
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Ciao Veleno,
la vita è complicata e nessuno alla nascita ci ha muniti di un libretto delle istruzioni ( a me sarebbe servito molto).. il capire che dopo uno scivolone c'è sempre la possibilità di rialzarsi è una sorta di bignami delle istruzioni.
Ma tu non ti stai abbattendo perchè questi versi sono una bandiera a rialzarsi.. nonostante ci sia il pensiero che la morte possa concludere i dolori della vita.
infondo infondo sono un lamento comune, un pensiero che sfiora tutti poichè siamo umani e deboli..è la nostra natura, ma a qualcosa la razionalità serve..
Ci permette di scegliere e di ritornare sui propri passi..
Dafne
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Ciao Veleno.
Mi sei stato di aiuto perché come dice DAFNE questi tuoi versi sono "UNA BANDIERA A RIALZARSI".
Quella luce, quel bagliore che ha un sussulto dentro di me sta ricrescendo poco a poco.
Sto sfogliando il mio libro di "vita" nuovamente.
"La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare." Schopenauer
Non posso modificare la mia firma perché le regole del forum non me lo consentono ma dopo aver vissuto momenti duri ma proprio duri è così che ho ripreso a vivere ed è questo il messaggio che vorrei anzi voglio dare agli altri.
Auguri per il tuo progetto.
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Le parole fanno riprendere gli animi...
e quelle ginocchia fragili e sbucciate torneranno a correre.
Complimenti sia a cont@bile che a veleno
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E' importante scrivere un libro.
E' una parte di sé (come la poesia, come la magia della vita, come l'amare).
Se anche fosse solo una raccolta di pensieri, di documenti ma "tua", sudata, faticata, già varrebbe la pena.
Tanto più se un racconto, un'autobiografia o qualsiasi cosa essa sia.