La mia superba indifferenza è un mantello che mi permette di muovermi davanti a te con assoluta libertà ed assoluta impudicizia. (Milan Kundera)

ho lasciato due frasi celebri..ma non ho ancora espresso la mia opinione sull'indifferenza.....beh io credo che sia una delle cose che feriscono di piu al mondo...vedere che lo sguardo della persona che ami è perso nel vuoto e non è rivolto a te....vedere che ti passa davanti senza notarti...vedere che qnd parla ..le sue parole non sono mai indirizzate a te...è tremendo!l'indifferenza è il modo piu brutto per allontanare una persona!io per esempio non riesco a essere indifferente..sono molto impulsiva e anke se qualcuno mi ha fatto un torto..io cerco il contatto diretto!..PS.grazie per il tuo commento alla mia poesia...

Wow, questo mio esperimento sta dando buoni frutti..
Sì, l'indifferenza è la peggiore delle lame..taglia a fondo e non si guarisce!!
tutti abbiamo provato l'indifferenza e forse a nostra volta lo siamo stati anche se non ce ne siamo accorti..essere diretti è il mio modo per farsi un'idea per non rimanere nel limbo dell'incertezza..
è stato un piacere leggere le tue poesie, accetto commenti anche sulle mie (se vorrai)..

Grande giovanniDN...
tre frasi per il viver bene..:D
Le hai sperimentate sulla tua pelle??

sono d'accordo... da buona pigrona lascio che i doveri mi sbattano contro, prima di alzare un solo dito..:bho:

Mi spiace ma il lavoro rende nobile solo a certe condizioni.
Se rende indipendenti economicamente, se ci si realizza attraverso esso, se onesto, se non è esagerato tanto da trascurare la famiglia, le propria vita, l'amore.
Io sono l'esempio concreto e vivente del non esempio.

Il lavoro è una lama a doppio taglio, senza di lui non avremmo possibilità di sopravvivere ma con lui la vita si riduce a gesti di routine e il tempo al 50%.
Sono completamente d'accordo con Stefano: il lavoro deve avere il suo spazio ma non occupare tutta la vita.
Per Stefano: se pensi di aver lasciato troppo spazio al lavoro, RIPRENDITELO: è un tuo diritto..
Ps: come siamo profondi!
Dafne