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Vuoto
VUOTO
Ribolle il rumore,
in me tutto tace.
Solo la confusione dell'esterno,
non è tempo per pensare.Vuota
d'un involucro informe
come manichino
nell'impercettibile movimento
si degrada
la mia stanca carne.Dafne
Talvolta il sentirsi nullità offusca la nostra percezione delle cose,
fino a perderci nel nulla stesso e a consolarci nella sua gelida quiete.
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@dafne84 said:
VUOTO
Ribolle il rumore,
in me tutto tace.
Solo la confusione dell'esterno,
non è tempo per pensare.Vuota
d'un involucro informe
come manichino
nell'impercettibile movimento
si degrada
la mia stanca carne.Dafne
Talvolta il sentirsi nullità offusca la nostra percezione delle cose,
fino a perderci nel nulla stesso e a consolarci nella sua gelida quiete.Non ce la fai a stare in pace (con te stessa e con il mondo) in questa società fatta di velocità, tempi programmati e apparenze.
Pubblicità parossistiche interrompono film anche importanti.
Essere svuotati del sé, del vero sé... ma più che svuotati... "offuscati" dal velo di Maja, il velo dell'illusione: l'inganno della vita.
La decadenza anche fisica che segue allo spegnimento dell'anima: terribile immagine!
Il negativo può essere la Verità o una falsa coscienza della realtà. In questa fredda verità o falsità ci si può lasciar andare o annegare.Ho tradotto bene?
Un bacio
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Naturalmente non stare in pace è il mio secondo nome...
Cmq sì l'idea è quella..il mondo che ti dona e ti svota ed è talvolta tutta questione di somatizzazione...e se l'anima è travolta il corpo prende fuoco!!!
Parlando poeticamente: ti piace, trovi dei difetti??
criticami pure, ho le spalle larghe!!!
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Sei troppo poco stimata da te stessa.
Tu sei così bella
che il sole scomparirebbe
di fronte a te.
Un'ora d'amore con te
varrebbe una vita.
Non c'è uno sguardo interiore
più profondo del tuo.
Dentro di te il mare blu,
il cielo celeste-paradiso,
la terra madre,
la natura stessa dell'uomo.
L'alfa e l'omega.
Il punto iniziale.
Il tempo eterno,
lo spazio infinito.
Ma davvero dici?
Criticarti?
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Tu mi stimi troppo,
il sole scomparirebbe per eclisse non per la mia visione...
Se in me c'è tutto l'universo, è tutto troppo ampio per la mia portata. Finirò per perdermi in me stessa.
Se devo conoscere tutti i valori che mi hai attribuito allora devo imparare a guardare tutte le sfaccettature della mia personalità poetica compresi i difetti.. perciò, sì criticarmi è giusto..sicuramente sarà costruttivo
Dafne
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Ami i contrasti.
Per chi non è poeta sei troppo poetica.
A volte capirti è un'operazione articolata a causa dell'andare dentro di sé e andare ancora più giù in profondità.
Ma non direi che sono proprio difetti.
L'andare direttamente al nocciolo non sarebbe poesia!
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Sono difetti generosi..
ancora troppo buono ma il mio maggior timore è non essere compresa e sembrare troppo prosastica per limitare il danno della non comprensione..
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Okay okay, calma: non devi farti influenzare dai tuoi timori o paure di non essere capita dagli altri.
Fa' pure la tua poesia "pura" poi, se vuoi, se lo ritieni giusto, fa' pure una siegazione. Non per forza didattica ma da come ti è nata, cosa volevi intendere in fondo, cosa hai sentito mentre la scrivevi o prima o dopo...
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dico questo perchè alcuni amici che condividono il mio stesso amore mi "condannano" per l'eccesiva oscurità...:?
ho cercato di essere più chiara ma così facendo limito i miei versi...
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Non devi limitare i versi, sarebbe snaturare la poesia, te stessa, non sarebbe più nemmeno poesia!
Solo, se vuoi, puoi aggiungere qualcosa a margine: una spiegazione, un pensiero, una notazione, un'osservazione, una riflessione... quello che ritieni più opportuno, più giusto.
Un bacio affettuoso
Stef