• Consiglio Direttivo

    Vendita beni usati da privato con ritenuta d'acconto

    Avrei bisogno di un vostro consiglio.

    Ho un cliente con il regime del margine, il quale compra dai privati quadri (beni nominati dal legislatore tra quelli soggetti a questo regime: in pratica non è tanto un discorso di beni usati ma di beni rientranti in questo regime per natura più che per usura), che poi rivende.

    Uno di questi pittori, tra l'altro titolare di P.IVA, ma per tutt'altri motivi, è deciso a continuare ad emettere dichiarazioni di vendita con ritenuta d'acconto. Non so se sia un consiglio del suo commercialista.
    Immagino che la ratio sia il considerarla una prestazione occ.le. Il problema è che non lo è: è una cessione di beni fatta da un privato.

    Il mio programma si rifiuta di associare una ritenuta ad un acquisto nel registro del margine (è un tipo cocciuto Profis, ma in genere ha le sue buone ragioni 😄 ).

    Il tutto mi si ripercuoterà sul 770.

    Mi domando: come ci si regola in questi casi? Quando cioè ti fanno una ritenuta d'acconto che non ci voleva?
    E per quanto riguarda gli importi versati con 1040? Erano dovuti?

    Grazie da ora!

    Alessandra


  • User Attivo

    Credo che il programma si rifiuti giustamente perchè generalmente nel regime del margine si acquista da privati e poi, sugli acquisti in genere non si applicano le ritenute, bensì sulle prestazioni.
    Il caso che esponi, però, non mi sembra possa rientrare nel regime del margine, poichè, a quanto mi sembra di capire, il tuo cliente acquista dei beni, per così dire, "nuovi" e "prodotti" occasionalmente da un privato (pittore), che non hanno già scontato l'Iva in precedenza.
    A sua volta, il pittore considera la sua produzione un'attività professionale occasionale e, quindi, soggetta a ritenuta d'acconto, inquadrabile fra i redditi di lavoro autonomo occasionale.:ciauz:


  • Consiglio Direttivo

    Ti ringrazio intanto per la risposta 🙂

    La normativa del regime del margine prevede che i quadri siano assoggettati a questo regime: in effetti si chiama regime del beni usati ma forse più correttamente forse bisognerebbe chiamarlo del margine.

    Al di là del fatto che i quadri siano ancora freschi di pittura 😄 credo però che non sia una prestazione: non gli viene commissionato un quadro ma semplicemente comprato un quadro che il pittore può aver fatto per suo diletto. Poi quali limiti ci siano in queste vendite è un aspetto che non conosco francamente.

    Immagino che insisti insisti... devi iscriverti come artigiano o come professionista, no?
    Resta un problema che non dovrebbe toccare il mio cliente spero!

    Ma sul 1040? :mmm: Nutro ancora dubbi...