• User Attivo

    business e Kolor, voi quanto le paghereste oggi?


  • User Attivo

    **Modello di business **

    Mistero.it e mistero.com >> ottimi per siti sul paranormale, esoterismo, sogni, magia e occulto. c'é interesse commerciale nel settore lo si vede dagli inserzionisti. In alternativa si può realizzare un sito / blog informativo che presenta i misteri ancora da spiegare legati alle scoperte scientifiche. Fate una ricerca su Google e di spunti ne trovate quanti ne volete per offrire contenuti a tema.

    Google Italia restituisce
    circa 7.910.000 pagine in Italiano per **mistero

    Parole correlate:
    magia occulto, tarocchi etc hanno parecchi inserzionisti

    considerazioni generali**

    Bisogna distinguere bene la valutazione di un dominio fatta sulla base del mercato attuale italiano e quella fatta sulle prospettive future in un mercato in netta crescita come internet. Uno oggi registra o compra dei domini e fa delle scommesse di crescita del web italiano, quindi non é corretto secondo me fare il ragionamento : "Prendi i 200 euro che ti offro perché al momento non trovi altri acquirenti". Io risponderei : "Tieniti i tuoi miseri 200 euro che non mi cambiano la vita per nulla perché preferisco scommettere sulla crescita di questo mercato e attendere".

    Consiglio di ordinare una valutazione a Sedo per questi domini e condividerla qui.


  • User Attivo

    @100siti said:

    Per i valore dei domini che hai scritto, penso che il loro valore sia uguale a quello che hai speso per la registrazione:)

    Sono anche un po' polemico quando leggo queste risposte. E' ora di finirla. Su un forum di compravendita domini che senso ha dare sempre queste risposte imparate a memoria a mo di filastrocca e sbagliate?

    Devo pensare che ci siano dei compratori intenzionati a incoraggiare le svendite dei domini per acquistarli a basso costo?

    Il .it per te é letame? Hai fatto uno studio sulla disponibilità dei domini .it per parole come mistero.it ? Il .it é l'estensione nazionale del dominio non é .biz. .triz. e .quattriz. o cazzate del genere, é ora che cominciamo a renderci conto di ciò a meno che non si parli in mala fede.


  • Super User

    Businnes io non parlo in mala fede:)

    Ci sono persone che hanno comprato le azioni tiscali a 2 miloni di lire, perchè c'erano altre persone che dicevano che tiscali valeva 10 miloni di lire, ora tiscali quota 2 euro circa.

    Ora leggendo quello che tu hai scritto una pesona potrebbe comprare i domini a 1000 euro l'uno pensando di fare un affare e poi cosa si ritrova?

    Bisogna fare un giusta valutazione e non dire che le valutazioni di alti sono sbagliate
    🙂


  • User Attivo

    Io ho motivato la mia valutazione tu no, quindi sarebbe opportuno spiegare perchè ritieni che Mistero.it valga 5 o 10 o 15 euro. Grazie

    Inoltre io non incoraggio nessuno ad investire dei soldi sia ben chiaro, invece ho consigliato di chiedere una valutazione a Sedo o a Società simili che hanno sotto mano molte transazioni su cui basare una stima corretta.


  • Super User

    Businnes leggi bene i miei primi due messaggi e rileggi bene il tuo primo messaggio 🙂

    Concludo qui non aggiungendo più altre repliche a questo 3d misterioso:D

    🙂


  • User Attivo

    ho riletto ma non trovo le motivazioni della tua valutazione. Lanci la pietra e nascondi la mano, scusa ma non trovo altra metafora migliore :), se non sai motivare la valutazione puoi dirlo. Io se non so fare una valutazione lo dico non é un delitto.


  • User Attivo

    Premesso che non ho nulla a che vedere con il venditore o colui il quale ha chiesto una valutazione, ma se la parola mistero , un sostantivo discretamente usato, una singola parola tra le tante cose anche corta non vale neanche 1000/2000 euro...allora tutti i domini in vendita in giro per i forum valgono 50centesimi...


  • User Attivo

    @kolor said:

    Premesso che non ho nulla a che vedere con il venditore o colui il quale ha chiesto una valutazione, ma se la parola mistero , un sostantivo discretamente usato, una singola parola tra le tante cose anche corta non vale neanche 1000/2000 euro...allora tutti i domini in vendita in giro per i forum valgono 50centesimi...

    cete volte succede...

    Tu quanto pagheresti per Mistero.it e Mistero.com?


  • User Attivo

    Secondo me valgono 25 Euro ciascuno ma forse anche' meno perche' non hanno un pagerank valido, non hanno backlinks, non hanno contenuti, etc

    su viadelcorso.it/com che sito si' puo' fare ?


  • User Attivo

    @adutzu said:

    Secondo me valgono 25 Euro ciascuno ma forse anche' meno perche' non hanno un pagerank valido, non hanno backlinks, non hanno contenuti, etc

    su viadelcorso.it/com che sito si' puo' fare ?

    Quindi domini come scores.com venduto a 1.180.000$ che ha pagerank 0...vale 25 euro?....non lo dire a quelli che si son scannati per l'asta...


  • User Attivo

    Apriamo l'ennesima parentesi rivolta a chi non non ha dimestichezza con cose come naming, branding, etc, gli altri non me ne vogliano 🙂

    Immaginate per un attimo a Società importanti come finanziarie, banche, assicurazioni, televisioni private, società immobiliari, industrie, gruppi editoriali, e così via. Fatto? 🙂 ok

    Ora, Immaginate che nel lancio di un servizio o di un prodotto nuovo i manager su consiglio dei consulenti di marketing intendono puntare su una determinata scelta di naming e che debbano registrare l'omonimo dominio.

    Fatto? ok 🙂

    Che cosa guarderanno?

    Il page rank?
    I backlinks?
    i contenuti?

    Assiolutamente no, perché queste Società hanno le risorse per ottenere 1000 volte il pr o i backlinks o i contenuti che volete proporre. Sarebbe comico vedere una trattativa che metta in campo fattori come il pagerank, probabilmente i commerciali non vi capirebbero neppure. Con budget di milioni di euro possono ottenere contenuti, backlinks fin che ne vogliono..

    C'é solo una cosa che forse non hanno. Quale?

    IL DOMINIO associato al nome del prodotto che vogliono lanciare.
    Qui entrate in gioco voi se ... e dico "se", avete in mano quel dominio.

    E' vero che qui non abbiamo una Società che vuole registrare Mistero.it, ma nel valutare il dominio bisogna pensare alla probabilità che ci sia questa fantomatica Società interessata proprio a quel nome.

    Pagerank, backlink son tutte cose da poveri squattrinati e webmasterini da quattro soldi che si scambiano siti e domini per 10 euro o 50 euro. Saper scegliere i "nomi" a dominio giusti é un'altra cosa ben più remunerativa.

    Chiudo la parentesi 🙂


  • User Attivo

    Salve,

    Vorrei ricordare di non tralasciare mai l'X-Factor per ogni valutazione, professionale o no, qualunque essa sia, e cioè :

    valore di un dominio = Prezzo X Probabilità di vendita

    Oppure quando non è applicabile la prima formula, si può sempre applicare la seconda ...

    Prezzo di un dominio = Valore X Probabilità di vendita

    Saluti
    Luca


  • User Attivo

    In un mercato come quello italiano non la puoi applicare semplicemente perché i probabili compratori non hanno ancora sufficienti informazioni su questo mercato. Da noi siamo in piena fase "registrazione" domini non "acquisto/vendita" domini. Nel caso in cui trovi un nome occupato, un registrar italiano ti consiglia di sceglierne un altro, non ti consiglia di fare un' offerta all'attuale assegnatario come avviene in altri Paesi.

    Manca la cultura di mercato del dominio, quindi chi compra un dominio italiano oggi lo deve fare come scommessa sul futuro non per rivenderlo oggi stesso.

    La probabilità di vendita dei domini it oggi non la puoi misurare perché é come cercare di misurare la pressione di un gas rarefatto sulle pareti del contenitore (scusate l'esempio un po' strano 🙂 ), si rischia di avere P=0 sempre e quindi valore = 0 anche per domini importanti. Purtroppo si tratta di scommesse più che di investimenti solidi.


  • User Newbie

    grazie per i numerosi commenti. Probabilmente mistero.it/.com hanno un'ampia forchetta di valutazione per via della particolarità del nome. Per chi cerca in quel settore possono valere. Anche io penso che un nome breve e comune abbia maggiori chance di essere digitato a memoria e quindi non debba passare per forza da google (penso sempre al caso di Air One, di cui non ricordo mai il dominio).
    Penso di metterli in vendita su un valore alto (2000?) ed aspettare eventuali offerte.
    Grazie ancora


  • User

    salve!
    magari non c'entra niente ma può dare l'idea.
    ho un sito snuffmovies.it.
    l'ho fatto valutare da godaddy: 350dollari...
    (non sono utente premium altrimenti avrei messo il link della valutazione)
    il sito ha pagerank 4 (prima era a 5) e ha più di 1000 visite al giorno.
    potenzialmente potrebbe essere un dominio di interesse commerciale del settore porno ecc ecc. infatti le altre estensioni sono tutte occupate. eppure 350dollari...


  • User Attivo

    @marcoworld said:

    salve!
    magari non c'entra niente ma può dare l'idea.
    ho un sito snuffmovies.it.
    l'ho fatto valutare da godaddy: 350dollari...
    (non sono utente premium altrimenti avrei messo il link della valutazione)
    il sito ha pagerank 4 (prima era a 5) e ha più di 1000 visite al giorno.
    potenzialmente potrebbe essere un dominio di interesse commerciale del settore porno ecc ecc. infatti le altre estensioni sono tutte occupate. eppure 350dollari...

    Difatti la valutazione di un "nome" a dominio non dipende da page rank, visite o contenuti. Bisogna vedere se Godaddy ha tenuto conto di queste cose o esclusivamente del nome.

    Il nome non vale molto perché si tratta di una parola inglese poco popolare in Italia se non sconosciuta, mentre l'estensione del dominio é italiana (.it)


  • User

  • User Attivo

    ottimo, grazie per aver reso disponibile la valutazione.
    Come si può vedere, la valutazione di un dominio si basa sul TLD, sulle proprietà linguistiche, sulla forma: lunghezze, con trattini o senza e sul mercato di riferimento del nome stesso.

    Pr,backslinks,posizionamento sui motori sono fattori mutevoli la cui permanenza non é garantita nel tempo. Chiaramente possono attrarre o respingere acquirenti quindi in qualche modo influenzano la domanda, ma non sono fattori fondamentali.