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    Marito e moglie

    Ciao a tutti, volevo esporre un problema sperando che qualcuno possa aiutarmi. Un mio cliente è titolare di una casa vacanze (affitto monolocali da sabato a sabato); a giugno 2007, per le pulizie dei locali, visto che lo aiutava la moglie, gli ho consigliato di regolarizzarla con un contratto di collaborazione occasionale di tre mesi e per le solo giornate del sabato (visto che i "vecchi" inquilini hanno l'obbligo di lasciare la casa entro le ore 10 e i "nuovi" entrano dopo le ore 16). Premetto che il mio cliente ha il proprio appartamento proprio sopra i tre monolocali adibiti all'attività. Ad agosto hanno ricevuto la visita dell'ispettorato del lavoro in giornata infrasettimanale; il marito non era presente e la moglie candidamente ha detto che lei era collaboratrice occasionale per aiutare il marito nelle pulizie degli alloggi. Morale della favola dopo qualche giorno hanno ricevuto notifica da parte dell'ufficio che gli contestava la mancata assunzione del coniuge. Siamo andati per vie legali e proprio stamattina mi è stato comunicato che la causa è stata persa. Praticamente volevano comunque l'iscrizione all'inps e la regolare tenuta dei libri matricola e infortuni(!!!!!). Ne ho parlato con il consulente del lavoro e anche lui ha ritenuto questa decisione non consona alla figura che la moglie svolgeva realmente e quindi anche secondo lui aveva senso iscriverla come coadiuvante familiare visto che, oltretutto, era incinta e avrebbe partorito a fine novembre. Ah.. dimenticavo, quando il marito ha versato il compenso alla moglie (a mezzo bonifico bancario!), ha anche versato la relativa ritenuta d'acconto! Il legale ha consigliato al mio cliente di non andare oltre e di pagare il tutto.. Secondo voi i presupposti della collaborazione occasionale se applicati al coniuge sono nulli in quanto fra marito e moglie obbligatoriamente (?!) va instaurato un'iscrizione come coadiuvante? Grazie in anticipo a tutti.