• User Newbie

    si si scritto bene, si parte da 50.000


  • User Attivo

    Finalmente un dominio di qualità.
    A quel prezzo purtroppo é difficile che trovi da venderlo qui o su altri forum italiani semplicemente perché in Italia siamo ancora troppo poveri per acquistare al giusto prezzo certi domini. 🙂

    Prova a chiedere una valutazione a Sedo o a Società specializzate. Se lo fai, attendiamo con ansia di sapere la stima.


  • User Newbie

    sono in attesa di valutazione, vi tengo aggiornati...


  • User Attivo

    @business said:

    Se lo fai, attendiamo con ansia di sapere la stima.

    75mila petrodollari, e comunque sottostimato


  • User Attivo

    A me sembra sovrastimato, non molto ma un pò si, anche se sono felice che si cominci a considerare cifre come queste pdel tutto accettabili.


  • User Attivo

    Sicuramente il settore del dating é ad alta redditività e probabilmente i siti di incontri farann osempre più successo, quindi bisogna tenerne conto nella valutazione secondo me.


  • User Newbie

    d'accordo con business. d'altra parte credo che un dominio valga + di un box dove parcheggiare l'auto! Con un dominio ci fai business e partners ha notevoli valenze sia di comunicabilità sia di associazione


  • User Attivo

    Salve,

    Mi chiedo.. ma è un thread di vendita o di valutazione ?

    Saluti
    Luca


  • User Attivo

    Dopo tanti annunci di domini di scarso profilo, permetterai che si discuta su un dominio che tra i .it possiamo definire premium?


  • User Attivo

    Ciao Business,

    Tecnicamente mi pare che il regolamento specifico della sezione non consenta il commento del post di vendita se non finalizzato alla conclusione della trattativa.
    Personalmente ritengo che un venditore abbia il diritto di chiedere qualsiasi cifra indipendentemente dalla qualità.
    I domini sono unici e non ripetibili, questo fà di ogni singolo nome una cosa rara.
    Nei threads di vendita è poco piacevole vedere commenti, parlo dalla parte dell'acquirente, un dominio non ha bisogno di essere caricato per essere venduto, se c'e' la richiesta e la domanda incontra il prezzo dell'offerta, la trattativa si chiude e senza l'ausilio di nessuno.
    Detto questo se trabax52 acconsente, esprimerei volentieri le mie opinioni al riguardo.

    Saluti
    Luca


  • User Newbie

    ciao Luca, certo che acconsento


  • Super User

    Gentili utenti,
    il regolamento di sezione parla chiaro:

    1.2. Nel Titolo deve essere espressamente riportato il tema del dominio che si sta vendendo. Se non si desidera proporre un'asta ma solo vendere i domini o cederli, **deve essere chiaramente riportato il prezzo richiesto. **

    1.3. In ogni caso devono essere indicati i metodi di pagamento concessi.

    Inoltre anche se non è un post di valutazione, l'utente trabax52 ha acconsentito a valutazione da parte di altri utenti.

    Grazie.


  • User Attivo

    Salve Trabax52,

    Ti ringrazio e mi fà piacere intervenire, spero in modo propositivo.
    Analizziamo il dominio partendo dal com :

    Partners.com se fosse in vendita presumo rientra in una forbice tra i 100.000 e 200.000 dollari, ma forse si troverebbe anche l'acquirente per 300k.
    Il punto Info è in vendita ed ha ricevuto 3 offerte (non è stato indicato nessun prezzo di riferimento).
    Molte estensioni sono ancora disponibili con quella keywords, quindi si potrebbe tranquillamente registrare con pochi dollari.
    Tutte queste considerazioni servono per far comprendere quanto sia voluto quel termine dal mercato, e per pesare in modo ragionevole il dominio con l'estensione IT.
    Appllicando una semplice regola che il mercato condivide si potrebbe ipotizzare che :
    dato il com a 300.0000 il net vale 30.000/50.000 l'org 4000/9000 l'info in questo caso molto + del net (mia opinione).
    Personalmente non considero i domini in inglese con l'estensione IT dei premium, se non nei casi come questo di una diffusione ed internazionalizzazione del termine.
    Non voglio esprimere una valutazione che lascio alla discrezione di chi vende e di chi compra, del resto quando si vuole vendere, si è costretti sempre ad aggiustare il prezzo in funzione delle offerte ricevute.
    Vero che l'anzianità conta molto, peccato ci sia quella pagina triste :).
    La richiesta poteva anche essere di 100.000 euro, dipende solo dai potenziali acquirenti riconoscere tale valore oppure no.
    Saluti
    Luca


  • User Attivo

    Io sono d'accordo con voidcomputer.

    Da parte mia aggiungerei: un dominio in se stesso può ovviamente essere classificato in base a tanti fattori, ma uno dei piu importanti è la richiesta del mercato.
    Io potrei anche affermare che partners.it vale 1milione di euro, ma se non ci sono potenziali acquirenti a quella cifra che avanzano offerte, quella valutazione rimarrà una mia valutazione e basta.


  • User Attivo

    Partners é sicuramente tra i nomi inglesi che ha un significato internazionale. In Italia sanno tutti cosa significa partners, quindi la popolarità del nome é massima. D'altra parte non é un nome utilizzato spesso come chiave di ricerca sui motori, come potrebbero essere : incontri, incontri online, amici, amicizie, etc...

    Esistono in Italia oltre 1900 aziende che contengono nella denominazione la parola partners sia per indicare due o più soggetti associati (X & partners) che per individuare un vero e proprio brand (es : partners srl). Il che conferma la popolarità in Italia del nome e accresce i potenziali acquirenti.


  • User Newbie

    Grazie a tutti è proprio un bel dibattito.
    D'accordo con kolor è il mercato che decide , tuttavia per decidere deve essere informato e magari deve trovare nell'informazione i giusti stimoli.
    Vero, business, che le aziende con pre o suffisso partners sono tantissime, e questo come giustamente dici rafforza sia la comprensione sia la popolarità del nome.
    Abbiamo analizzato questa tipologia di aziende, molte appartengono al terziario +/- avanzato commercialisti, consulenti, studi professionali in genere.
    La rete per loro non sempre è source of business o per lo meno non la ritengono tale. Mancano di mentalità e forse anche di risorse.
    Il nostro target è ancora più ampio: stiamo pensando ad aziende strutturate che abbiano nella loro missione aziendale o nella filosofia di prodotto il concetto di condivisione (partners).
    Il mondo finanziario-assicurativo potrebbe rientrare in questa logica ma non solo.


  • User Attivo

    ripredno quello detto da voidomputer: io siceramente trovo una vlautazione di 50k euro alta, considerando recenti prezzi su domini in inglese.
    Aggiungo 4 considerazioni:

    1. il termine al singolare (partner) è molto + usato del plurale dalla popolazione italiana, quindi il dominio perde di valore
    2. è vero che molte aziende si chiamano pincopallino & partners, ma queste aziende non hanno bisogno del dominio partners.it ma piuttosot del dominio pincopallino.it
    3. se esisste un brand partners e il brand è stato regitrato prima della registrazione del dominio partners.it la cosa può essere parecchio problematica per il titolare del dominio, considerando la LAR che si firma
    4. non conosco la tua situazione fiscale, ma per transazioni rilevanti co aziende bisogna essere in grado di produrr fattura o altra documentazione idonea fiscalmente, e purtroppo questo aspetto di "legalità" dell'operazione e degli affari sfugge a molti domainers in Italia

    Detto questo, spero che tu possa vendere il dominio ad un prezzo che ritieni congruo

    Buon lavoro

    Mauro


  • User Attivo

    Il nome partners é di uso comune quindi qualsiasi marchio legato a quel nome é da ritenersi molto debole, quindi la legalità o meno dipende solo da come viene usato quel dominio e non dall'averlo registrato. Questo per precisare l'aspetto legale.

    Sul plurale forse hai ragione, ma Google restituisce più risultati col plurale rispetto al singolare.

    La situazione fiscale cosa c'entra? 🙂

    Comunque a naso e in attesa di una valutazione da parte di esperti (hai chiesto a sedo o ad godaddy o altri?) penso che attualmente si possa trovare un acquirente finale in grado di investire tra 10-15.000 euro. Tra qualche anno forse di più.


  • User Newbie

    Non so quanto serva alla nostra discussione comunque:
    a) partners.it è stato registrato nel 1977
    b) appartiene ad una società
    c) nel caso di vendita sarà emessa regolare fattura con tanto di iva
    Considero il nome di un dominio, così come il sito un asset di una società, così come il brandi di un prodotto o di una linea di prodotti, Qualche anno fa è stato ceduto il solo brand Eridania. Quindi credo che un'azienda possa utilizzare anche un dominio se cambia strategia aziendale.
    Mauro 1978 grazie per gli auguri
    business grazie per il tuo intervento sempre puntuale.
    Buoan giornata a tutti


  • User Attivo

    @trabax52 said:

    a) partners.it è stato registrato nel 1977

    sì vabbeh...