• Super User

    Alleluja!

    Finalmente uno che mi risponde (a parte la richiesta di chiarimento iniziale).

    Grazie change, se non altro hai espresso un'opinione!

    Vediamo un po', tu sei chiaramente incerto, io anche, e nessun altro ha risposto.

    Strano, dovrebbe essere una delle prime cose di cui uno si informa prima di andare online, e qui c'e' pieno di gente online!

    vediamo se qualcuno ha le idee piu' chiare, altrimenti dovrei pensare che si lanciano tutti a caso (tranne nel caso semplice in cui tutto e' ristretto ad una nazione) e sempre che qualcuno frequenti questa sezione del forum e abbia due minuti per rispondere.

    Aspettiamo.

    Grazie ancora change! 🙂


  • User

    Ciao 777
    La mia risposta è molto blanda perchè anche la domanda è molto blanda, la legislazione è così vasta che credo che ogni caso va visto a se e non si possa fare semplicisticamente una regolina per tutto.

    Se io ho un sito su host tedesco, la mia azienda in italia ma il raggio d'azione del sito è la Russia? Effettivamente è un bel quesito però in questo caso credo che la cosa migliore sia attenersi alla legge italiana e tedesca...
    E comunque dipende sempre dal tipo di attività che uno compie attraverso il sito, perchè ci sono anche legislazioni internazionali...

    Sì comunque è una bella domanda 777 ... Altri che ne pensano?


  • Super User

    La legislazione e' vasta, ma e' vasta per tutto.

    Se io ho un sito e' normale che mi debba preoccupare di quali normative mi governino.

    Il mio thread e' partito per una curiosita' che pero' si sta rafforzando in un qualcosa di nuovo: ben pochi sanno a che leggi dar retta...

    E' facile d'altronde dire che ci si deve adeguare a tutte quelle interessate, ma se confliggono? Cosa non rara peraltro.

    Possibile che nessuno sappia di qualche decisione e di un po' di giurisprudenza?

    Bah...


  • Super User

    Ciao a tutti,

    diciamo che la domanda posta è la domanda principe per quanto riguarda il web, ma non ha una risposta univoca, e sono decenni che si studia il problema, al fine di armonizzare le singole legislazioni statali.
    Il problema può essere visto sotto diverse facce. Ad esempio, se io vendo un bene, lo vendo in Italia, è ovvio che si applica la legge italiana. Ma se lo vendo in rete e lo compra un americano, quale legge si applica ?
    Generalmente si dice che si applica il principio di territorialità, per cui se io truffo l'americano, a me si applica la legge italiana, e questo è vero, perchè il reato è in parte commesso in Italia. Ma l'americano come fa a procedere contro di me ? Deve venire in Italia ?
    Altro caso: io ho un forum, che è in italiano, ma è letto, ovviamente, anche in altri paesi. Un tizio scrive dalla Turchia e diffama un americano. Quale è la legge applicabile ?
    Secondo il principio della territorialità potrebbe applicarsi la legge italiana, perchè il sito è su server italiani (quindi il bene immateriale è creato in Italia), ma il turco lo invia dal suo paese. Anche qui ci sono troppi aspetti da considerare, soprattutto il problema sta nel non rendere impossibile, o troppo oneroso, al danneggiato di procedere per la tutela dei suoi diritti.
    Quindi, in linea di massima si applica il principio di territorialità, nel senso che un reato si considera commesso lì dove il bene immateriale è immesso in rete, ma anche il principio del foro del convenuto (questo soprattutto in relazione a dispute tra consumatori ed aziende, cioè B2C -business to consumer-), per cui nel caso di sopra l'americano potrebbe citare il turco direttamente in USA.
    Qua ovviamente sto semplificando, poichè si deve distinguere una azione civile da una penale, e ci sono tanti casi particolari, ma in linea di massima sono possibili tante azioni quanti sono i danneggiati dal reato, o coloro che chiedono un risarcimento.
    Si tenga presente che ci sono varie iniziative, sfociate e sfocianti in direttive comunitarie e normative internazionali, che oltre a cercare accordi per un diritto transnazionale, mirano a creare uno spazio di manovra comune all'interno del quale i giudici possano muoversi senza limitazioni, ad esempio nella Comunità Europea.


  • User

    Allora restiamo in attesa di una legislazione globale! Grazie del chiarimento bsaett!


  • Super User

    No non credo che siamo in attesa di una legislazione globale perchè c'è già. Le giurisdizioni e le competenze però possono variare molto da caso a caso, ad esempio se si parla di un fatto rilevante sotto il profilo civile piuttosto che penale, e bisogna comprendere ogni volta quale sia l'esatta fattispecie di cui si tratta.
    Se Ti interessa qualche dettaglio in particolare, vorrai sintetizzare gli estremi di quanto interessa e vedremo di capirci qualcosa assieme.
    Ciao.


  • Super User

    Ma siccome che di contenziosi ce ne saranno a bizzeffe, come sono stati risolti fino ad adesso?

    Mi pare di capire che comunque il principio base dell'opinione piu' diffusa sia la localizzazione del server in cui materialmente e' l'oggetto del reato e/o del contendere.

    Quindi dominio, residenza, upload, etc vengono usualmente ignorati?

    Il caso del turco che offende l'americano in un forum e' interessante, si puo' approfondire?

    Ripeto, mi pare strano che davanti a questa domanda principe ci sia cosi' poco dibattito, e' anche per questo che non c'e' molta chiarezza, in fondo quanti saranno quelli che pensano ad internet come un mondo senza o con poche leggi e principi....?


  • Super User

    Nell'esempio da me posto, più sopra, pur non conoscendo bene la legislazione USA, direi che negli USA dovrebbe essere possibile per l'americano citare il turco direttamente davanti ad un tribunale americano.

    Se fosse un cittadino importante, poi, gli USA potrebbero anche ritenere utile bombardare la Turchia :eheh: .

    Scherzo ovviamente, ma in questi casi si dovrebbe applicare il principio dell'ubiquità, garantendo al danneggiato la possibilità di difendersi.

    Per quanto riguarda il principio di territorialità, esso si basa, in genere, sul luogo dove risiede il server per un motivo pratico, non sempre è possibile stabilire dove è stato immesso un contenuto. E questo spesso dipende da mancanza di collaborazione di alcuni stati. Si tratta però di fori alternativi, per cui ben si potrebbe procedere nel luogo di residenza del titolare del forum/sito/blog, se non ricordo male.


  • User

    @shapur said:

    No non credo che siamo in attesa di una legislazione globale perchè c'è già. Le giurisdizioni e le competenze però possono variare molto da caso a caso, ad esempio se si parla di un fatto rilevante sotto il profilo civile piuttosto che penale, e bisogna comprendere ogni volta quale sia l'esatta fattispecie di cui si tratta.
    Se Ti interessa qualche dettaglio in particolare, vorrai sintetizzare gli estremi di quanto interessa e vedremo di capirci qualcosa assieme.
    Ciao.
    Sul fatto che esista una legislazione globale ed internazionale su questo non c'è dubbio, però in alcuni stati certe attività sono legali ed in altri no! Quindi se vendere alcol ai sedicenni è legale in Italia non è legale venderlo ai sedicenni inglesi, e questo è solo il primo esempio che mi viene in mente... Però credo che ce ne siano molti altri... Non ho un esempio personale ma mi interessava comunque approfondire l'argomento.


  • Super User

    La legislazione italiana prevede che se un reato è commesso da un cittadino italiano è competente la giustizia della Repubblica Italiana. Del pari è da dirsi per i reati commessi da stranieri nel territorio italiano e nei confronti di italiani.
    OK??
    Ciao