Io ho affrontato 3 materie all'università sul marketing turistico:
marketing turistico
economia e gestione delle imprese turistiche
destination management e marketing.
Io quando le ho affrontate non avevo alcuna preparazione precedente di marketing. Ho studiato, mi sono appassionato davvero a questi temi e credo di aver ottenuto buoni risultati.

Ciao Alessandro.
In questi giorni stiamo organizzando i Gt STUDY DAY dove teniamo dei corsi di approfondimento per il web marketing Turistico.
Nella conferenza prevediamo vari step:
Nicola Briani porta informazioni importanti per il seo il sem e l'analisi dei dati
Io prevedo case study turistico low cost, case study turistico hight cost e case study di portali turistici. Oltre che strumenti diversi per apportare traffico come e perchè utilizzarli.
Giorgio parla di seo a tutto tondo e molto altro ancora.

Qui trovi le informazioni: http://www.gtstudydays.it/
se hai bisogno di informazioni aggiuntive sono qui.
Deb

Ciao Deborah,
gli eventi purtoppo sono tutti distanti da dove abito e con una bimba piccola non posso ancora prendere a partire qualche giorno, mia moglie potrebbe anche "inalberarsi".
Se nel programma di Roma ci sarà qualcosa inerente il marketing del turismo, senza dubbio, sarò dei vostri.

Ciao Alessandro,
mi piacerebbe capire , qual'è il tuo obiettivo

se vuoi cambiare il tuo lavoro per diventare manager di un T.o. o cos'altro ???

Ciao Ghena,
esattamente. Il mio lavoro principale è It Administrator in una grande azienda, ma mi sono altamente stufato di questa professione e vorrei provare a cambiare e dirigermi verso il marketing per il turismo.

Se posso darti qualche consiglio...

il marketing del turismo in realtà non esiste...
esiste un idea che il fratello di kotler ,Philip mi pare, ha cercato di razionalizzare..
ma a mio avviso è solo pura teoria..

Le dinamiche turistiche si basano esplicitamente sulla esperienza diretta.
La logica della intermediazione agenziale e alberghiera si apprende quasi esclusivamente sul campo.

Forse chi proviene dai servizi assicurativi può più facilmente comprenderne le logiche.
I manager turistici, esclusi i grandi gruppi, provengono spesso da una crescita all'interno della stessa azienda o da diverse aziende sempre turistiche, tranne se non si tratta di Manager delle vendite.

Ho lavorato 10 anni nel turismo e da 4 lavoro nell IT..
e devo dire che le logiche sono completamente diverse.

Non conoscendo la tua età non posso consigliarti bene in merito.
Ma mi piacerebbe capire , perchè hai scelto il turismo come settore alternativo ?

ciao.

@ghena said:

Se posso darti qualche consiglio...

il marketing del turismo in realtà non esiste...
..

Le dinamiche turistiche si basano esplicitamente sulla esperienza diretta.
La logica della intermediazione agenziale e alberghiera si apprende quasi esclusivamente sul campo.

ciao.

No ghena non sono d'accordo
Il web marketing turistico esiste e grazie a dio segue delle logiche ben definite.
Ci sono regole fondamentali, che se seguite, portano a ottimi risultati indipendentemente dal progetto turistico che stai seguendo.

Perchè sostieni che non esiste?

leggi meglio..

parlo del "marketing turistico..."
tu hai avuto esperienze di turismo operativo a prescindere dal web ?
Parlo di tour operator,agenzie di viaggio... intermediazione reale non virtuale.

Ok, approfondiamo ugualmente perchè è una cosa interessante.
Perchè il marketing turistico non esiste?
Quale sono le tue esperienze che ti hanno portato a sostenere questo?
Nella tua esperienza all'interno della operazione di marketing turistico è stata prevista una operazione di web marketing turistico?
Anche io parlo di tour operator e agenzie di viaggio e anche io parlo di intermediazione reale e non virturale.

Diciamo che il mio "guru" è Deborahdc...

nel senso che il progetto che sto inseguendo è proprio quello della valorizzazione turistica di una determinata area geografica, ancora di nicchia, che ha eccezionali potenzialità.

Seeee Guru
Non esistono guru nel nostro lavoro, esistono le esperienze.
E' aver fatto tante esperienze e aver anche sbagliato talvolta, che ti fa capire come operare.

Quando sbaglio, mi arrabbio, lavoro e riprendo l'errore.
Ma mi diverto come una matta!!
PERCHE' CRESCO.

La mia grande forza è la curiosità. Curiosità di sperimentare,curiosità di spingermi oltre per vedere fino a che google mi permette di fare.
Curiosità di cambiare una operazione marketing per vedere come si comporta l'utente.

E' rischioso, molto rischioso. Basta non farlo con i siti dei clienti. Devi avere un tuo laboratorio di siti.

Ma ho anche, spesso, (e questo è fondamentale per crescere), l'umiltà per riconoscere i miei limiti e mi puoi sentir dire:
"We, questo non lo so fare. Che mi fai vedere come hai fatto?

Imparare e apprendere più informazioni possibili da TUTTI grandi e piccini del settore, anche piccolissimi.
Loro avranno una esperienza che te sicuramente non avrai.

E continuare a studiare e a sperimentare cose sempre nuove.
Nel turistico ce ne sono miliardi!!

Mi rendo conto che aggiorno le slide dei GTSTUDYDAY ogni volta. Perchè a distanza di 15 gg sperimento una cosa nuova.

Ciao Deborah,

il discorso è lunghetto direi....
ma la mia affermazione era riferita alla richiesta di Alessandro, che cercava come da topic, dei corsi di formazione di marketing turistico.

Dato che ne ho fatti moltissimi direi...
e che ho anche avuto una discreta esperienza nel turismo operativo ed essendo un direttore tecnico abilitato mi sono permesso di consigliare al buon Alessandro, di valutare un esperienza in azienda più che un corso di marketing turistico.

La mia esperienza mi induce infatti a credere che molti dei formatori di marketing turistico in realtà di esperienza sul campo ne hanno ben poca.

Spesso infatti mi sono ritrovato a dover riprendere professori universitari...
che non sapevano "diaciamo" alcune delle cose fondamentali del turismo ne ad esempio sapere cosa sia una FIT o una rack rate.

Il Marketing turistico esiste in realtà per chi vuole vendere libri e fare formazione.
Non so se sai che la richiesta di laureati in tecnica e gestione del turismo nel 2007 è stata dello 0,7 % delle richieste globali.

Statistiche che hanno fatto ipotizzare di chiudere tale università almeno nella mia città.

Infatti il marketing macroeconomico che si fa all'università viene riadattato e proposto agli studenti come soluzione ai problemi di tour operator albergatori etc...

Quindi in teoria chi ha studiato il classico mktg.. dovrebbe non avere problemi a collocarsi nel mondo del turismo secondo la logica universitaria.

Ma non è così..
ci vogliono anni capire le logiche distributive, a creare relazioni valide e durature , anni a capire come gestire al meglio un cliente sia da back office che da front line,anni per definire i livelli di qualità attesa e farla diventare una sensazione automatica, tale da prendere le giuste decisioni.

Ovviamente però ognuno fa il proprio mestiere.
Se un manager del turismo... ipotizziamo un direttore alberghiero, si rende conto che per sfuggire dalla morsa dei T.o. il web occorre approcciarlo con la giusta professionalità , è normale che si creano figure come la tua...e come la mia in fase di sviluppo.

Ma in realtà tu potresti anche non saperne nulla di turismo..
benchè meno io.

Dato che tu dialoghi con la logica degli algoritmi e un pò parzialmente con le scelte dei clienti in fase di ricerca.
Ma il tuo ruolo si ferma qui o sbaglio ?

Quindi la frase " il marketing turistico non esiste " era semplicemente legata alla logica formativa...

Spero ora sia chiaro.

P.s.
spero di conoscerti a Catania, e spero che la cosa si farà...
anche per capire quale sia la funzione del meta tag geo.position

eheheh birichino

Ritornando al post: concordo pienamente con te su quello che hai detto.
Anche io spesso, troppo spesso, mi trovo davanti universitari o studenti freschi di diploma che conoscono meravigliosamente la teoria. Ma la pratica è un'altra cosa.
Riguardo ai libri e corsi: sicuramente non è facile avere la fortuna di seguire l'esposizione di uno che combatte tutti i giorni sul campo.
Parlandoti del mio lavoro nella mia mail arrivano un giorno si e l'altro pure proposte di corsi, incontri con gli enti ...
99 su 100 quando faccio un corso conosco il relatore. O di persona o perchè ne ho sentito molto parlare e la mia adesione è strettatamente collegata alla esposizione di un fatto concreto. Poi naturalmente sta a me riportarlo nella mia realtà.

Ma questo solitamente in tutti i corsi che faccio. Ne ho fatto uno di wordpress ottimo pochi giorni fa e anche qui le condizioni sono state le solite: conosco la persona, so che ci lavora sul campo e conosce ogni tipo di problematica, so che se mi troverò in difficoltà avrò un valido referente.

Ciao Ghena,
sono uno di quelli che con molta generosità hai definito manager del turismo ... un direttore alberghiero che, resosi conto da tempo della necessità di sfuggire dalla morsa dei T.o. ha imparato ad approcciare al web, studiando tra l'altro in modo adeguato quale sia la funzione del meta tag geo.position .

E' un discorso molto interessante il tuo, ampio ed articolato.
Così dovremmo tentare di affrontarlo, ed approfondirne gli aspetti che abbiamo toccato in questo topic.

Kotler, del quale non tolgo mai dalla mia scrivania il suo "Marketing Hospitality and Tourism" (sia in italiano che in inglese, per gli approfondimenti con i miei manager ) nel nostro caso ha solo con molta abilità e professionalità rapportato i concetti generali del marketing al turismo.
Parliamo dunque delle tecniche, o forse meglio dire delle politiche, che hanno portato ad indurre alle grandi masse il bisogno del viaggio mitizzando l'immagine del viaggiatore; interventi ad ampio raggio che hanno coinvolto per anni, con l'uso massiccio dei media, grandi aziende, Enti e le PA.

Lo studio di queste complesse dinamiche fondate su concetti sociologici, il profondo studio della società e l'insieme degli interventi che dopo anni hanno saputo portare in ogni parte del mondo turisti](http://www.giorgiotave.it/forum/turismo-e-marketing/878-beneficio-emotivo-percezione-di-valore-ed-inganno-emotivo.html#post12256) trasmettendo loro benefici emotivi senza i quali mai avrebbero mosso un piede oltre la propria città, credo possa essere definito marketing turistico.

A fronte di questa massiccia e profonda operazione, assistiamo al diffuso azzeramento della figura professionale dell'Agenzia di Viaggi; con la recente liberalizzazione delle licenze è stato sorprendente l'improvviso impoverimento professionale del settore con un ampia presenza sul territorio di personale assolutamente inadeguato quanto improvvisato, sia al momento di comprendere che viaggio o vacanza cerchi il cliente e quindi cosa e come consigliare, sia nel reperimento di adeguati contatti in loco.

In questa preoccupante situazione, registriamo invece con piacere il topic di Alessadrog che, interessandosi al settore, cerca informazioni per corsi di marketing turistico e consigli per affrontare questo percorso.

E' comprensibile che Deborah a questo punto lo abbia sensibilizzato sull'iniziativa degli Study Days Turistici organizzati da GT, in quanto rappresentano senza dubbio un interessante momento formativo di discussione e crescita degli operatori del settore.
Per lo meno per comprendere l'importanza e la funzione del meta tag geo.position

Gli Study Days GT tuttavia, pur essendo un ottimo momento di discussione decentrata, un modo per portare il dibattito e la formazione in quelle province che ben raramente potrebbero vedere altrimenti corsi ed occasioni di apprendimento di questo tipo, come dice Ghena non credo che possano anche solo accostarsi al concetto ben più ampio di Corsi per marketing turistico.
Forse a livello valutativo, quasi contemplativo, ma non molto di più.

Diversa è l'azione e l'esperienza personale di Deborah.
Diversa e senza dubbio unica.

Non so quanto di essa possa essere sviscerato e trasmesso durante i corsi, né quanto poi in effetti Deborah stessa abbia deciso di condividere realmente con i presenti.
La sua azione è possibile comprenderla solo sapendo leggere e sintetizzare diverse decine di post, (qui un esempio) veri e propri trattati di web marketing turistico, che la nostra ha disseminato nel forum in questi ultimi due anni.

Il quadro che ne esce è una inedita e sorprendente interazione tra gli Enti locali, le organizzazioni turistiche ed i gestori delle strutture studiata e realizzata in modo innovativo ed originale e capace di riproporre nel microcosmo locale le vaste, dotte e profonde strategie di marketing turistico accennate all'inizio di questo post.
E pure con l'ottenimento di risultati concreti

Ecco, penso che Alessandrog intenda questo, quando ritiene Deborah il suo "guru" e veda eccezionali potenzialità nell'applicazione della sua esperienza alla valorizzazione turistica di determinate aree geografiche ancora di nicchia.

Credo dunque che, pur se in scala ben minore, in ultima analisi l'esperienza Deborah possa essere senz'altro definita marketing turistico e come tale trasmessa.

Ciao Andrez,

Non volevo sminuire le conoscenze di debora ne le sue esperienze operative...
anzi,

ma il topic non parlava di web marketing turistico ma di "marketing turistico".
Da qui ho percepito che forse il tema fosse ben diverso e ho consigliato , forse sbagliando, ad alessandro di valutare un esperienza pratica più che uan esperienza formativa...

Dato che metto in dubbio molta della formazione ceh viene erogata dai formatori di marketing appunto, proprio perchè non consci delle nuove tecniche se non grossolanamente.

PEr quanto riguarda il meta tag geo.position...
a me basta cercare su google...

geotags.com/geo/geotags2.html

e leggere :)...
magaris e sono curioso inizio a farmi la mia paginetta con dei contenuti...
e aspettare l'indicizzazione e iniziare a capire la "sensitività" di google in funzione dei vari cambiamenti.
Ci vorranno anni per capire le logiche... ma piano piano... si potrebbe fare.

Tutti possiamo diventare bravi...
con studio impegno e ovviamente un approccio professionale ed interessato.

Ma in ogni caso, ognuno fa il proprio lavoro e chi si specializza in una cosa...
sicuramente non sarà bravo in un altra.
Almeno quetsa è la mia opinione.

Per quanto riguarda la liberalizzazione delle licenze delle agenzie di viaggio ,
cosa intendi ?

Io non reputo le skills di Debora turistiche.
Reputo solo la sua conoscenza del web e delle logiche di posizionamento uno strumento del marketing turistico, uno dei tanti.

Ciao Ghena, approfondiamo ancora questo discorso
Prima di tutto mi voglio assicurare che stiamo parlando della solita cosa quando parliamo di obiettivi di marketing turistico.

I beneficiari del marketing turistico (non sto parlando solo di web) per quanto riguarda le mie considerazioni sono:
agenzie di viaggio, tour operator, hotel, bed and breakfast, agriturismo affittacamere pensioni case vacanze. Per tutte queste categorie ho diversi clienti ed ho dati alla mano.
Ma il confronto è un obbligo nel nostro lavoro.
Se per te sono le solite, cominciamo una bella discussione costruttiva
Vuoi?
Se per te non sono le solite indicami per favore quali sono i beneficiari.
Deb

Io non reputo le skills di Debora turistiche
Hai partecipato hai gt study day? Chi eri?

per me ha esperienza turistica chi ha fatto turismo operativo.
E per turismo operativo intendo chi è stato dentro hotel, tour operator, agdv, assistente, animatore etc etc... per anni...

Punto.

Penso che tu possa indicizzare un cliente "hotel" come un cliente "auto"
la differenza sta solo nel fatto che hai maggiore esperienza con quei clienti puttosto che con quelli "auto" .

Nel tempo avrai sviluppato ulteriormente le tue skills ripeto conoscendo maggiormente la logica di posizionamento nel turismo.

Come ti ho già detto, sono curioso di volere valutare le tue skills da webmarkettara e di contro quelle turistiche.

Attendo con ansia catania e il Gt day.
Saluti.

per quanto riguarda i beneficiari...

ti faccio uan domanda...:

se io ti chiamo e sono un agenzia di assicurazioni che chiede il tuo intervento..
posizioni il loro sito o no ?

O dici:
io faccio solo webmarketing turistico.

Eccomi.
Per risponderti velocemente a questi due punti:

se io ti chiamo e sono un agenzia di assicurazioni che chiede il tuo intervento...
...Penso che tu possa indicizzare un cliente "hotel" come un cliente "auto"...
non faccio SOLO posizionamento nei motori di ricerca.
Il progetto è molto più complesso. Puntare una chiave e metterla in serp è molto, molto facile. Basta essere una webmarkettara
Non hai bisogno di esperienza. Basta smanettare un pò.
Non faccio solo web marketing turistico. Posso garantire ROI (non posizionamento ) anche per altri settori

Fare una operazione di marketing turistico basata sul web è molto più complesso e ti posso assicurare che talvolta è possibile fare una operazione di web marketing turistico anche senza usare i motori di ricerca. [url=http://www.giorgiotave.it/forum/eventi-formazione/71908-seo-marketing-turismo-riccione-il-19-20-aprile.html#post480321]
qui hai un esempio. i motori di ricerca non sono stati toccati. Il progetto ha riguardato molte, molte cose.

..per turismo operativo intendo chi è stato dentro hotel, tour operator....
vedi bene, non voglio contraddirti, voglio crescere insieme a te.

prendiamo queste due hotel e tour operator.
come vedi una operazione di Marketing turistico per un hotel e per un tour operator?
quali sono i punti fondamentali per te?

che è un corso online ?

Il tuo brief non è sufficente per capire i punti dove "iniziare"..

dovresti dare maggiori info..
sullo storico dell'hotel e sullo storico auto in termini di vendite e di comunicazione.

Cosa ancora più importante è capire perchpè mi trovo nell'opportunità di dare un consiglio professionale... cioè :

cosa vuole ottenere l'hotel o l'auto ?

Nel dettaglio cercherei comunque di capire la sesitività del mercato in termini di prezzo / comunicazione..

sempre se si tratti della volontà di incrementare le vendite.

Perchè se parliamo di comunciazione, l'obiettivo potrebbe anche essere aumentare il ricordo o la fidelizzazioen di un cliente.

Tutto sta "nel capire dove siamo"...
e dove vogliamo arrivare.

Saluti.

p.s.
Sembra quindi che tu non parli più di posizionamento originale, bensi di comunicazione integrata, che utilizza il web come ulteriore strumento di spinta, ma che concettualizza la sua forza sulla comunicazione empatica e creativa.