• User Newbie

    Scaricare costo di un software con autofattura

    Buongiorno.
    Sto valutando l'acquisto dagli USA di un software di grafica professionale per la mia attività (pubblicità).
    Ho letto in un documento reperito su Internet che è possibile scaricare la spesa fiscalmente procedendo in questo modo:
    Si emettere una autofattura, in cui si fa riferimento agli estremi della transazione originaria (nome del venditore, data dell'acquisto, descrizione del bene, importo).
    Su questa autofattura si applicherà l'IVA, "che potrà poi essere dedotta a livello contabile essendo questa sia una fattura di vendita che al tempo stesso di acquisto".
    Secondo voi questa procedura è fattibile, e se sì:

    1. l'aliquota IVA va aggiunta o scorporata (cioè se io ho speso 100 devo fatturare per 100 + IVA oppure per 80 + IVA)
    2. è possibile scaricare effettivamente il costo come deducibile perchè afferente all'attività?
      Grazie.

  • User Newbie

    @vineland said:

    [...]
    Secondo voi questa procedura è fattibile, e se sì:

    1. l'aliquota IVA va aggiunta o scorporata (cioè se io ho speso 100 devo fatturare per 100 + IVA oppure per 80 + IVA)
    2. è possibile scaricare effettivamente il costo come deducibile perchè afferente all'attività?
      Grazie.

    Certo che è fattibile 🙂

    Immagino che tu acquisirai il software scaricandolo via web. La fornitura di un software per via telematica va qualificata come prestazione di servizi dal momento che, in assenza di un supporto fisico (un CD o un DVD ad esempio), il software non è corporale. In relazione al servizio ricevuto dal fornitore estero, si rendono pertanto applicabili le disposizioni relative all'autofatturazione.

    L'autofattura va registrata sia sul registro degli acquisti che su quello delle vendite perchè nel documento tu figuri due volte come soggetto dell'operazione (infatti fatturi da te a te) e allo scopo di "far girare" l'IVA. La sua numerazione dovrà seguire quella delle fatture emesse, secondo il normale ordine cronologico.

    L'IVA va ovviamente aggiunta all'imponibile, opportunamente "tradotto" in ? al cambio del giorno in cui si è effettuato l'acquisto. L'imposta va addizionata nel momento in cui il bene (in questo caso immateriale) entra nel territorio di applicazione della disciplina sull'IVA.

    Detrarrai il costo dell'acquisto, mentre l'imponibile ovviamente non rientrerà nelle partite attive (i ricavi) della tua attività professionale.

    Per documentare l'acquisto di fronte ad un eventuale controllo del Fisco, ti consiglio di allegare all'autofattura:

    1. la ricevuta del fornitore estero in cui compaiono la descrizione dell'acquisto e l'importo originario in dollari USA e
    2. l'estratto conto della carta di credito in cui compaiono la descrizione della spesa effettuata e l'ammontare in ? prelevato dalla banca dal tuo c/c, oppure analogo documento se hai fatto il pagamento con altro mezzo.

    :ciauz:


  • User Newbie

    Ti ringrazio molto per la risposta.
    Ho omesso di dire che ho acquistato la confezione originale del software, non il semplice download. Mi è stata recapitata con corriere espresso dagli USA, gravata dai dazi doganali e IVA (oneri non documentati da nessun foglio, curiosamente).
    In tal caso posso seguire ugualmente la via dell'autofattura? Se alla dogana hanno trattenuto l'IVA, come devo "gestire" quest'imposta in fattura?
    E poi vorrei chiederti: in quanto ditta individuale, cambia qualcosa rispetto alle tue indicazioni?


  • User Newbie

    Allora, ricapitolando:

    • hai ordinato il software via Internet ma poi lo hai acquisito fisicamente (dato che ti è stato consegnato con i canali tradizionali e non in modo virtuale, cioè in forma elettronica, attraverso la rete) e su supporto fisico (visto che il software che hai comprato è costituito anche da beni materiali, come supporti dati, confezioni e manuali);
    • hai acquistato da un fornitore estero che si trova in un Paese al di fuori dell'Unione Europea (negli USA).Visti i presupposti, ti sei ritrovato in presenza di un'importazione soggetta a procedura doganale e infatti hai dovuto pagare, oltre al costo dell'acquisto, anche i dazi e l'IVA. Al contrario, se avessi utilizzato la rete per scaricare il software non avresti dovuto sdoganarlo perchè il bene immateriale è considerato un servizio. Hai evitato la grana delle pratiche di sdoganamento perchè se ne è occupato in tua vece il corriere internazionale, che ha anche anticipato in Dogana il pagamento dei dazi e dell'IVA legati al tuo acquisto.

    "A naso" ti direi che questo tuo acquisto non è assoggettabile alla procedura dell'autofatturazione: infatti hai già espletato l'obbligo di versamento IVA pagandola in Dogana e, registrandola sul registro degli acquisti, la "scaricherai" (aumentando il tuo credito IVA della cifra relativa). Secondo me, dal momento che hai utilizzato la rete semplicemente per ordinare il software, il trattamento IVA e contabile dell'operazione sarà quello seguito per i normali acquisti di beni da fornitori extracomunitari e cioè: registrazione della bolla doganale di importazione sul registro degli acquisti e della fattura del fornitore estero in contabilità, con importi ovviamente in ?.

    Il tuo vero problema è che mi sembra di capire che tu non abbia nessun giustificativo contabile e senza documentazione la vedo dura di fronte al Fisco... Insieme alla merce avresti dovuto ricevere dal corriere una "fattura doganale": è proprio questo il documento che potresti mettere in contabilità e che ti serve per giustificare la detrazione del costo agli effetti reddituali. Ma se non ce l'hai in mano... 😮

    Il tuo commercialista ti potrà consigliare meglio sul da farsi, confermandoti o meno le mie semplici intuizioni (di cui non sono sicura, visto che non sono un'esperta del campo, ma semplicemente una libera professionista che si trova a dover capire per necessità come funziona il sistema italiano fiscale e contabile).

    @vineland said:

    [...]
    E poi vorrei chiederti: in quanto ditta individuale, cambia qualcosa rispetto alle tue indicazioni?

    Se per ditta individuale intendi libero professionista rispondo no a questa tua ultima domanda, in caso diverso non ti saprei dire. :bho: