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    I "drammi" della musica.Ultima:Bill Kaulitz(Tokio Hotel) operato alle corde vocali

    ...mi chiedo, sarà vero?

    Fermiamoci.
    I Tokio Hotel sono il gruppo cult dei giovani di oggi.
    Capitanati da un bel ragazzino dai capelli a riccio spino, i Tokio Hotel sono schizzati nelle vette delle classifiche solo perchè lui, Bill Kaulitz, piace alle adolescenti di mezzo mondo. La musica in certi casi non c'entra, anche se devo dire che non è male. 😉

    Io che ho vissuto la primavera dei Placebo e dei Goo Goo Dolls trovo che questi ragazzini tedeschi si ispirino molto ai due gruppi sopracitati.

    Vengono criticati principalmente perchè sono in vetta alle classifiche e perchè riempono gli stadi, io, da ventiquattrenne stagionata, trovo invece che aprono un piccolo squarcio tra la musica pop idiota e quella impegnata. I testi non sono il fior fiore della poesia, ma sono piccoli, cosa si può pretendere?

    Di certo c' è che il fascino androgino del cantante gioca molto a loro favore, diciamo che la maggior parte della popolarità è proprio dovuta a lui, divetta viziata e su cui girano i soliti pettegolezzi maniaci che lo vedrebbero "accoppiarsi" non solo con tutti i maschietti dello staff ma soprattutto con suo fratello gemello (se non erro il chitarrista del gruppo). Alle volte le fan mi scandalizzano quando se ne escono eccitandosi con queste cose.

    Ma adesso lui pare non possa cantare per mooooolto tempo, causa una piccola ciste che viene a coloro che cantano alla "bella e mejo" perchè si sono trovati un microfono in mano, e in effetti loro sono un gruppetto da garage che si è ritrovato sull'onda del successo per puro caso.
    Ma le solite malelingue dicono che la storia dell'operazione sia falsa, che è stata tirata fuori per una strategia di marketing che mira a creare una sorta di trepidante attesa per il ritorno dello gnocco di turno.

    Ultimamente storie del genere si sentono spesso...che i drammi personali dei cantanti aiutano gli stessi ad avere più successo? Che questo possa essere visto dalle case discografiche come un modo per fare più soldi? Non si sa, quello che è dato sapere è che il male, come la droga e l'alcool,attira molto la parte di adolescenti che vuole trasgressione e voglia di protagonismo...insomma dire che non può più cantare per una malattia fa figo e fa mito...tanto più sta fuori dalle scene per drammi personali, tanto più l'attesa attira fan.

    Voi che ne pensate?
    Marketing o drammi veri?
    Ma soprattutto pensate che questo gruppetto potrà avere una sorta di continuità?
    O semo troppo vecchi per parlare di gruppi simili?

    😉