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sorry.. in effetti però quelle spese.. intendo d'iscrizione alla camera..
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Io mi sono iscritta come artigiana, e come te realizzo siti web e tutto ciò che vi può esssere legato.
Le spese per la camera di commercio non sono poi molte! 88 euro di diritti annuali e 31 euro di diritti di segreteria solo la prima volta che ti iscrivi!
Poi naturalmente ogni 3 mesi dovrai pagare l'inps, e a fine anno l'imposta sostitutiva.
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Scusate l'intromissione, non so se seguite ancora questo forum ma spero di si e che mi rispondiate anche se io faccio un lavoro diverso dal vostro...ma per certi versi ho riscontrato molte somiglianze con quanto da voi detto sopra!
Ho un'agenzia di eventi, principalmente mi occupo di fornire servizi tramite l'impiego occasionale di risorse umane in attività promozionali per aziende, inoltre curo allo stesso modo l'intrattenimento per eventi, locali ecc...
Sono registrata come ditta individuale, servizi alle imprese e rientro nel nuovo regime dei minimi...
A proposito di questo non capisco bene il funzionamento soprattutto della Ritenuta d'acconto visto che ovunque c'è scritto che ne sono esente ([TABLE="width: 693"]
[TD="colspan: 9"]“Compenso non assoggettato a ritenuta d’acconto ai sensi dell’art. 27 del D.L. n. 98 del 06.07.2011″[/TD]
[/TR]
[/TABLE]) eppure i commercialisti a cui mi sono rivolta in questi anni mi hanno detto di calcolarla! in quanto io la verso alle persone che assumo in forma occasionale!
Ed inoltre, anche se fossi io stessa a lavorare personalmente e quindi a prestare servizio dovrei ugualmente calcolarla perchè l'agevolazione del 5% di tasse a fine anno sono un aiuto per me..ma non per il cliente....ma che cosa vuol dire???
Non sopporto più di essere ignorante su certe cose importanti, un cliente un giorno mi ha detto che mi sbaglio e mi ha dato della ladra....devo sapere cosa sto facendo e se sto facendo giusto...e saperlo spiegare anche a clienti che potrebbero essere ignoranti....
Il mio commercialista sostiene che per un compenso effettivo di 100€ ad esempio la mia fattura dovrebbe essere la seguente:
Compenso netto 100€
Compenso al lordo di ritenuta d'acconto (20%) 125€Rivalsa Inps 4% 5€
TOT. FATTURA 130€
Imposta di bollo 1,81€
TOTALE DA CORRISPONDERE 131,81
E' corretto??
Vi prego aiutatemi a capire, spiegatemi con parole semplici....
Grazie
Roberta
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Quando emetti fattura come contribuente minimo non devi emettere fattura con ritenuta d'acconto quando invece ti avvali dell'aiuto di altro personale come prestazioni occasionali devi versare come sostituto di imposta la loro ritenuta d'acconto.
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Grazie per la rapida risposta!!!!
"devi versare come sostituto di imposta la loro ritenuta d'acconto" quindi nel caso di assunzione di prestatori occasionali verso per loro la ritenuta sul loro compenso quindi cosa? sempre il 20% giusto?
Potresti farmi un esempio concreto come il mio finale per essere sicura di aver capito?
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E un'altra cosa...spero di farmi capire...
Se non ho capito male dal tuo discorso si evince che se lavoro IO STESSA IN PRIMA PERSONA E BASTA non devo calcolare in fattura nessuna ritenuta. E il 5% di imposta sostitutiva lo devo scrivere e calcolare in fattura?
E quando invece fornisco del personale? Solitamente in fattura non distinguo..quindi nei 100€ netti è compreso sia il compenso del PRESTATORE D'OPERA (esempio 70€) sia la MIA PROVVIGIONE D'AGENZIA (esempio 30€) ma se la ritenuta va calcolata solo sul compenso del PRESTATORE DI CUI MI AVVALGO allora dovrei distinguere i due compensi in fattura? ossia:o
Compenso prestatore occasionale 70€
Compenso al lord di rit. d'acconto 20% 87,50€Compenso d'Agenzia 30€
TOT. 117,5
Rivalsa Inps 4% 4,7€
TOT. FATTURA 122,2€
Imposta di Bollo 1,81€
TOT. DA CORRISPONDERE 124,01
Oppure è giusto calcolare la ritenuta sul totale netto complessivo come facevo prima (come vedi nel mio esempio sopra - prima conversazione) ?
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Allora...a mio avviso dovresti comportarti in questo modo...fai fattura al tuo cliente per la prestazione totale (il tuo compenso + il compenso del "tuo collaboratore") senza ritenuta d'acconto, l'imposta sostitutiva al 5% sarà pagata da te in sede di dichiarazione dei redditi e non va assolutamente addebitata al tuo cliente.
Il "tuo collaboratore" emette una ricevuta di prestazione occasionale nei tuoi confronti con applicazione della ritenuta.
Esempio:
Compenso prestatore occasionale 70€
Compenso al lord di rit. d'acconto 20% 87,50€
Compenso d'Agenzia 30€fatturerai al tuo cliente: € 117,50 + rivalsa Inps 4% + bollo 1,81, Totale € 124,01
il tuo collaboratore ti fatturerà € 87,50 con applicazione di ritenuta al 20%, Totale € 70 (inoltre verserai la sua ritenuta di € 17,50).
Stai attenta perché il tuo ricarico (quello che chiami Compenso d'Agenzia), secondo me, dovrebbe essere un po' più alto in modo da "assorbire" anche l'importo della rivalsa Inps.
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Grazie ascariello per le tue informazioni..
Ma tu sei commercialista??Ok mi è chiaro che l'imposta sostitutiva è cosa ben distinta dal resto come presumevo...
Hai detto: fai fattura al tuo cliente per la prestazione totale (il tuo compenso + il compenso del "tuo collaboratore") senza ritenuta d'acconto
Ma questo vuol dire addebitare solo il netto quando io in realtà ho anche il costo della Ritenuta che verso al mio collaboratore.Che sulla Ricevuta di Pagamento sia indicato lordo e netto questo già lo faccio visto che verso le ritenute effettivamente.. Attenzione però che il mio collaboratore non mi "fattura" perchè non è in possesso di partita iva. Forse hai erroneamente usato una parola non completamente esatta..
Poi dici: fatturerai al tuo cliente: € 117,50 + rivalsa Inps 4% + bollo 1,81, Totale € 124,01
Quindi si tratta solo di OMETTERE che nei 117,50€ è compreso, oltre al netto, la ritenuta d'acconto che io verso..?? Questo si certo mi toglierebbe il problema di discutere con i clienti ignoranti se la ritenuta ci va o meno per legge ma così sembrerà solamente che i miei costi alti e non che il costo è dovuto al fatto che devo versare la ritenuta.... o no?
Ho sempre pensato fosse giusto adoperare trasparenza e specificare per quanto possibile tutti i costi nel dettaglio così da giustificare un importo..
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Grazie ascariello per le tue informazioni..
Ma tu sei commercialista??
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Ok mi è chiaro che l'imposta sostitutiva è cosa ben distinta dal resto come presumevo...
Hai detto: fai fattura al tuo cliente per la prestazione totale (il tuo compenso + il compenso del "tuo collaboratore") senza RITENUTA D'ACCONTO
Ma questo vuol dire addebitare solo il netto quando io in realtà ho anche il costo della Ritenuta che verso al mio collaboratore.
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Che sulla Ricevuta di Pagamento sia indicato lordo e netto questo già lo faccio.. (Attenzione però che il mio collaboratore non mi "fattura" perchè non è in possesso di partita iva. Forse hai erroneamente usato una parola non completamente esatta..)
Poi dici: fatturerai al tuo cliente: € 117,50 + rivalsa Inps 4% + bollo 1,81, Totale € 124,01
Quindi si tratta solo di OMETTERE che nei 117,50€ è compreso, oltre al netto, la ritenuta d'acconto che io verso..?? Questo si certo mi toglierebbe il problema di discutere con i clienti ignoranti se la ritenuta ci va o meno per legge ma così sembrerà solamente che i miei costi alti e non che il costo è dovuto al fatto che devo versare la ritenuta.... o no?
Ho sempre pensato fosse giusto adoperare trasparenza e specificare per quanto possibile tutti i costi nel dettaglio così da giustificare un importo..
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Hai ragione il tuo collaboratore ti farà una ricevuta e non una fattura.
Se io fossi un tuo cliente non avrei nessun interesse a sapere quanto paghi il tuo collaboratore ma mi interessa sapere quanto pago in totale!!
Comunque se può essere un problema tu puoi fatturare il tuo compenso e il tuo collaboratore farà una ricevuta di prestazione occasionale direttamente al tuo cliente oppure se vuoi essere più chiara nella tua fattura scriverai "spese collaboratore" € 87,50 + "compenso agenzia" € 30,00. In ogni caso al tuo cliente non deve assolutamente interessare se tu versi o meno le ritenute al tuo collaboratore e che rapporto hai con il tuo collaboratore, tu sei contribuente minimo e per legge non devi applicare sulle tue fatture nessuna ritenuta di acconto.