• User Newbie

    Info apertura E-Commerce da dipendente

    Faccio i miei complimenti per il sito e per le numerose informazioni che date ogni giorno.
    Colgo l'occasione per porvi una domanda :
    Sono un dipendente a tempo determinato ma che a breve passerà a indeterminato, voglio aprire un sito di e-commerce volevo sapere per prima cosa se era possibile, poi che costi fissi per la gestione dell'attività ci sono?
    Terza cosa siccome io sono dipendente e il contributo all'inps lo verso già devo fare un secondo versamento per la partita iva ?
    Ipotizzando che io nell'arco dell'anno non faccia nessuna vendita ci sono ugualmente costi, tasse ecc ecc. ?

    Ringrazio anticipatamente


  • User Newbie

    grazie


  • User

    visto che sei dipendente e tra poco lo sarai a tempo indeterminato e prevedi di aprire una seconda attività ti rispondo in questo modo:

    Se è la prima volta che apri la partiva iva (come suppongo) hai delle forti agevolazioni fiscali che ti elenco qui sotto brevemente (ti consiglio comunque al 100% di rivolgerti a un commercialista, chiedi a qualche tuo amico o parente di presentartene uno):

    1. Notizia brutta: ci sono delle spese che dovrai affrontare. Notizia bella: Per i primi 15-18 mesi circa non hai nulla da pagare se non 30-50 euro per l'apertura della p.i. (che puoi fare tu ma ti consiglio che te la apra il commercialista in quanto è IMPORTANTE che all'apertura richieda il REGIME NUOVE INIZIATIVE, in tal modo hai delle agevolazioni che ti scrivo nei punti successivi). Per essere iscritto a questo regime ci sono dei requisiti tra i quali che non devi aver aperto precedentemente una partita iva... ma ci sono altre cosette da verificare ma facilmente superabili (devi parlare con il commercialista). Per quello che dovrai pagare dopo 15-18 mesi leggi il punto 3.

    2. Se sei già dipendente è un bene: il lavoro di dipendente risulterà prevalente rispetto alla nuova attività (a meno che non inizi ad avere da subito guadagni netti che superano il tuo stipendio ma nn penso che è il tuo caso) MA dovrai comunque pagare l'INPS perchè il regime nuove iniziative lo prevede! Questa non è l'unica strada ma è certamente la più conveniente in quanto con il regime nuove iniziative potrai fare la GESTIONE SEPARATA. Tale gestione separata ti consente di tenere appunto SEPARATA LA CONTABILITA' DA DIPENDENTE DALLA CONTABILITA' AUTONOMA. In parole povere, per quel che riguarda la contabilità da dipendente pensa tutto la tua azienda come sta facendo ora e te dovrai presentare al commercialista tuo solamente il CUD. Per la contabilità autonoma dovrai semplicemente emettere le regolari fatture di vendita che poi quando è tempo di dichiarazione dei redditi dovrai portare le fatture che hai emesso al tuo commercialista (insieme al CUD) e lui ti compilerà il MODELLO UNICO adatto proprio per chi è dipendente e svolge anche una seconda attività in proprio.

    3. Quando il commercialista compilerà l'unico, ti dirà anche l'importo delle tasse che dovrai pagare.
      Con il regime nuove iniziative all'incirca da pagare sull'IMPONIBILE (imponibile significa il TOTALE delle fatture di vendita MENO il totale delle fatture di acquisto) ci sono queste percentuali:

    INPS: 19-20% dell'imponibile (prodi l'ha alzato... 2 anni fa era a 18%)
    IRPEF: 10% dell'imponibile (questo valeva 2 anni fa e vale anche ora cosi)
    IRAP: 3-4% dell'imponibile (non sono sicuro al 100% se con il regime nuove iniziative si paga l'irap)

    Quindi facendo un esempio:

    Fatture di vendita fatte in un anno: 1000 euro
    Fatture di acquisto fatte in un anno: 300 euro

    imponibile (vendita-acquisti): 700 euro

    Tasse da pagare: circa il 33% (poco se pensi che c'è chi paga il 50% e oltre)

    ATTENZIONE PURTROPPO NON E' PROPRIO COSI: per un imponibile di 700 euro (ma questo vale per un qualsiasi imponibile al di sotto di una certa cifra che dovrebbe essere di 12500 euro... ma chiedi al commercialista!!) TU DOVRAI PAGARE DI INPS UN MINIMO FORFETTARIO CHE DOVREBBE AGGIRARSI SUI 1300-1500 euro.

    Quindi per imponibili sotto alla cifra di 12500 euro (circa.. non ricordo esattamente) hai da pagare:

    1300-1500 euro di inps (non vorrei dire una stupidaggine... sono 1300 o 2300??? correggetemi se sbaglio)

    il 13-14% (irpef+irap) di 700 euro quindi poco meno di 100 euro.

    Tipo di contabilità da tenere (molto poca, zero spese, 4-5 ore perse all'anno): fatture e elenco clienti/fornitori (non è altro che l'elenco dei tuoi clienti/fornitori completo di P.I. - C.F. e la somma dei pagamenti ricevuti/effettuati.... è una novità di quest'anno che ci ha lasciato il nostro amico prodi)

    In caso di vendite = 0 dovrai comunque pagare un minimo forfettario di INPS.. non ricordo se sono appunto circa 1300 o 2300 euro.... :surprised:

    Il mio consiglio è di provare: male che vada se non vendi nulla paghi 2000 euro dopo circa 18 mesi (è anche prevista la rateizzazione del pagamento fino a 6 rate...quindi circa 350 euro a rata... c'è solo l'aumento del 2-3% per gli interessi... poca cosa).

    Anche se ti va male e non hai entrate e devi pure pagare l'inps considerati soddisfatto perchè avrai capito come funzionano le cose per gli autonomi (tasse, fatture, scadenza pagamenti ecc) e se tra qualche anno vorrai riprovare hai già la mente sgombra da mille domande che adesso ti stanno facendo perdere un sacco di tempo e sopratutto non riesci a concentrarti sul lavoro vero e proprio che vuoi realizzare!

    ciao