- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale
- Spese detraibili per professionista non iscritto ad albo
-
Spese detraibili per professionista non iscritto ad albo
Avrei alcune cose da chiarire e chiarimi su alcune spese che devo sostenere per l'esercizio della mia attività. Non posso inserire queste spese in fattura perchè si tratta di incarichi basati su una lettera firmata su un modello registrato che prevede una cifra comprensiva di tutto:
Nel dettaglio:1)Spese ristorante: avendo incarichi firmati e registrati fuori comune di residenza posso detrarre o dedurre le spese ristorante per intero o c?è come ho letto da alcune parti il vincolo della percentuale sul fatturato? Questo perché negli incarichi che mi arrivano non sono previsti rimborsi e non posso metterli in fattura ma un conto è se spendo su 100 giornate di un incarico 1500 euro (c.a 15 a pasto) e posso scaricarle per intero oppure se è una piccola percentuale del reddito (mi pare 2-3%).
2)Spese treno: le spese del treno se mi faccio fare una fattura con la mia partita iva sono detraibili o devo dare dimostrazione che il viaggio è fatto per lavoro? Ad esempio se vado ad una fiera del settore a Milano oppure vado a proporre i miei servizi fuori dal comune di residenza devo tener traccia della documentazione? (biglietto della fiera, attestato di partecipazione a congressi ecc). Stessa cosa per eventuali spese di albergo e ristoranti in trasferta. Perché se sono interamente scaricabili allora posso fare un certo tipo di valutazione su alcuni viaggi
3)Corsi di formazione (come allievo): se partecipo a dei corsi di formazione posso scaricarli per intero oppure come mi hanno detto alcuni ?colleghi? solo per il 50%. E se i corsi sono per più giornate fuori sede posso detrarre le spese di soggiorno e di ristorante?Grazie mille
-
nessuna risposta?
Scusate per l'insistenza ma apprezzerei pareri.
Grazie
-
@Viking-FI said:
Avrei alcune cose da chiarire e chiarimi su alcune spese che devo sostenere per l'esercizio della mia attività. Non posso inserire queste spese in fattura perchè si tratta di incarichi basati su una lettera firmata su un modello registrato che prevede una cifra comprensiva di tutto:
Nel dettaglio:1)Spese ristorante: avendo incarichi firmati e registrati fuori comune di residenza posso detrarre o dedurre le spese ristorante per intero o c?è come ho letto da alcune parti il vincolo della percentuale sul fatturato? Questo perché negli incarichi che mi arrivano non sono previsti rimborsi e non posso metterli in fattura ma un conto è se spendo su 100 giornate di un incarico 1500 euro (c.a 15 a pasto) e posso scaricarle per intero oppure se è una piccola percentuale del reddito (mi pare 2-3%).
2)Spese treno: le spese del treno se mi faccio fare una fattura con la mia partita iva sono detraibili o devo dare dimostrazione che il viaggio è fatto per lavoro? Ad esempio se vado ad una fiera del settore a Milano oppure vado a proporre i miei servizi fuori dal comune di residenza devo tener traccia della documentazione? (biglietto della fiera, attestato di partecipazione a congressi ecc). Stessa cosa per eventuali spese di albergo e ristoranti in trasferta. Perché se sono interamente scaricabili allora posso fare un certo tipo di valutazione su alcuni viaggi
3)Corsi di formazione (come allievo): se partecipo a dei corsi di formazione posso scaricarli per intero oppure come mi hanno detto alcuni ?colleghi? solo per il 50%. E se i corsi sono per più giornate fuori sede posso detrarre le spese di soggiorno e di ristorante?Grazie mille
Ti allego l'art. 54 del tuir.
-
Ho letto con attenzione il documento e purtroppo come mi ricordavo le spese per somministrazione cibo/bevande e prestazioni alberghiere sono limitate al ridicolo coeficente del 2%.
Vista anche la normativa del 50% per le spese per partecipazione a convegni, corsi ecc. compreso viaggio e soggiorno.
Quindi se ho capito bene, e mi scuso se così non fosse, se ho una fattura per albergo o ristorante ntestata posso essere in due situazioni fiscali:
-
sono in giro per lavoro presso clienti (deduco nell'ordine del 2% del fatturato)
-
sono in visita ad una fiera (deduco il 50%). Ma questo 50% rientra nel 2% complessivo o è a parte? E in questo caso è necessario avere dei documenti per differenziarle dal punto 1?
Non ho trovato niente per le spese di viaggio (fatture per viaggi in treno) non riconducibili a congressi o corsi (in quest'ultimo caso rientranti nella deduzione del 50%). Se non c'è congressi sono detraibili oppure non sono mai detraibili e quindi è inutile la fattura?
Grazie mille
-
-
Riposto la domanda scusandomi per l'insistenza ma non riesco a trovare risposta. Grazie mille
-
@Viking-FI said:
Riposto la domanda scusandomi per l'insistenza ma non riesco a trovare risposta. Grazie mille
Per chiarire, le spese per convegni, congressi e corsi, incluse quelle di viaggio e soggiorno, formano categoria a sè stante e sono deducibili nella misura del 50% dell'ammontare sostenuto.
Per quando riguarda le spese di viaggio con fattura o biglietti nominativi, secondo me, sono deducibili se e in quando riferibili (inerenti: quindi con dimostrazione che si sono sostenute per produrre un ricavo o un onorario) all'attività.
-
Grazie FedClaud. In linea di massima condivido la tua opinione però se io ho una trattativa con una società per una consulenza e mi sposto per raggiungere la loro sede e dopo aver fatto la proposta o aver valutato la questione non si concretizza come posso dimostrare che il viaggio aveva carattere lavorativo? Il lavoro un consulente può anche andare a cercarlo. Farà fede l'agenda? le e-mail scambiate? la testimonianza? Certo che in Italia è tutta una questione di opinioni ed è bene non trovarsi mai a scambiarle con l'agenzia delle entrate. Un commercialista o presunto tale mi ha risposto che se ho la fattura il biglietto del treno è interamente scaricabile..ma in questo modo uno si scarica anche le ferie?
Un saluto a tutto il forum
-
In base a quanto da te considerato, mi sembra che quasi quasi condividi al 100% il mio pensiero.