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- Lavorare in Thailandia (permessi e fondare ditte)
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Ciao ragazzi è un bel po che non ci si sente vedo si è tutto fermato a un anno fa con l ultimo post di andrez che mostra la sua umile dimora nella super location di ao nang che stile !!! Nel frattempo sono andato e tornato per la thailandia, ho fatto anche un giro in cambogia e in vietnam davvero posti incredibili... insomma l amore per l asia cresce sempre di piu. Prima di tutto saluto tutti sawadee kap! Vorrei tornare un attimo sui post precedenti dove si parla di spedire in italia oggetti di varia grandezza e peso e vario valore dalla thailandia. In realtà siete gia stati molto chiari su come funziona e io non voglio farvi perdere tempo, pero molto presto tornero su in thailandia perche mi manda su una persona dall italia a comprargli svariati oggetti di tipo tradizionale thailandese che poi dovrei mandare giu al suo negozio. penso probabilmente faro delle foto alla merce che le mandero e decidera lei se comprarla o meno pero poi nel concreto nello spedire, in che tipo di ostacoli o imprevisti potrei andare incontro ? è la prima volta che faccio un business del genere sarei piu sicuro se avessi piu delucidazioni e magari qualche segreto
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Ciao mi chiamo enzo sono di Varese, vorrei venire a lavorare in Thai, precisamente Patong-beach, avrei intenzione di gestire un ristorante, dove posso trovare degli annunci?
Grazie a presto.
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ciao andrez scusa di nuovo:
pensavo, facendo le cose in regola , per quanto riguarda un lavoro con le piante...
e se prendo a bangkok un diplomino per quel ramo li? magari poi il work permit diventa regolare e posso toccare ste benedette piante senza avere il pensiero di controlli...
ciao Grazie ancora
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@Thailifeendwork said:
Ciao mi chiamo enzo sono di Varese, vorrei venire a lavorare in Thai, precisamente Patong-beach, avrei intenzione di gestire un ristorante, dove posso trovare degli annunci?
Grazie a presto.Accomodati. A patong c'è pieno di ristoranti e guesthouse in vendita. c'è gente che vive solo di quello. Lavorare è uguale dappertutto, non oso nemmeno immaginare quelli che scendono e non hanno mai gestito un niente, magari prima erano dipendenti da qualche parte. [*******]
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ciao mi scriveva la ragazza, che il suo ramo non fa parte dei lavori manulai, ne quelli dell agricoltura, perche fa parte del ramo "merchant" e cosi non avrei problemi con il lavoro...
vediamo se vuole incularmi o se dice la verita ( non vedo perche dovrebbe).
quindi se dovrei poter spostare ste piantine. . .
abbiamo intenzione di sposarci, lei verra in italia ad annusare l aria, e vedere se prima le piace qua, prima di mollare tutto. . .
con i pro e i contro ovviamente. . .
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Alcuni chiarimenti che possono essere utili.
-Lavorare manualmente in Thailandia per gli stranieri è proibito.
Esistono alcune categorie di lavori che si possono fare ma solo se specializzati e assunti da compagnie di grandi dimensioni,( comunque con capitale sociale superiore ai 2 milioni di Bath, minimo 7 dipendenti, regolarmente registrate).
Mi vengono in mente, come esempio le compagnie petrolifere o quelle che fanno tecnologia avanzata, che hanno operai specializzati per le piattaforme o i sistemi di montaggio per componenti elettronici, ma comunque rimangono settori particolari e chi ne fà parte viene mandato dalle compagnie stesse.
Potare le piante, annaffiarle, dare un insetticida sono tutti lavori manuali, come anche soltanto dipingere un muro di casa( un Inglese fù arrestato propio perchè lo stava facendo dentro casa sua, quest' ultimo è un caso estremo ma almeno dà l' idea di cosa, per la Thailandia, lavoro manuale.
-Non esistono " piccole società" ne che uno straniero possa aprire, ne in cui uno straniero possa lavorarci.
Capitale sociale minimo 2 milioni di Bath, minimo 7 dipendenti, queste sono i primi due requisiti, ne esistono altri ma a chi si appresta a inziare una qualsiasi attività o a volerci lavorare, deve almeno prestare attenzione a questi due parametri, che sono essenziali.
Negli ultimi tempi, si è abusato sia dei visti che delle concessioni fatte a compagnie, che di fatto non lavorano ma servono a intestare terre o immobili, questo ha portato ad un inasprimento e a restrizioni sempre maggiori, se non si intende aprire una compagnia avendo sia disponibilità finanziaria, sia le idee chiare su ciò che si deve fare meglio non intraprendere tale via.
Esistono, è vero, molte agenzie che vi presentano come sia facile aprire una compagnia, facendovi capire che potete lavorare, aprire attività, comprare immobile e terreni con poco e velocemente, ma nella realtà quando poi dovete dimostrare alle autorità che avete tutte le carte in regola l' agenzia non si assume nessuna responsabilità.
Per chi "sente" che ci sono altri modi, consiglio semplicemete di leggersi le leggi, reperibili facilmente in inglese, dove si specificano le norme legate alla materia, in thailandia non esistono " differenti modi o modi piu' semplici" chi controlla segue letteralmente le leggi non le interpreta.
Leggendo i post precendenti, ho ritrovato due persone, che hanno chiesto un pò ovunque circa la fattibilità delle loro iniziative( fate bene a chiedere a tutti comunque, non si impara mai abbastanza), che trovo ammirevoli, soprattutto nel caso di Truzzetto , credimi non è fattibile a meno tu non trovi un scuola massaggi molto grande e che abbia una compagnia con le caratteristiche che ti ho citato, stesso discorso vale per Heartbreak, non seguire il pensiero di un Thailandese in quanto hanno regole diverse e quello che ti hanno detto vale per loro non per uno straniero.
Spero di aver chiarito un pochino meglio l' argomento.
Caiooo
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ciao grazie per la lunga lettera.
mi sono recato ad una agenzia per i permess idi lavori per gli starnieri.
nel mio caso specifico mi e stato detto appunto che non posso toccare piante spostarle ecc...
l unica cosa che mi e stata proposta e quella di fare una soceta con la ragazza. e in questo caso divverei general manager dell sua attivitaTralasciando quello che potrei o non potrei fare nell ativita, mi e stato detto che mi costerebbe in totale con il permesso di lavoro 2500 euro all anno di tasse. ( piu i 3 eventuali 3 dipendenti thailandesi.
ciao
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Si sono dimenticati di dirti che per essere assunto come manager( o qualsiasi altro lavoro permesso) deve avere almeno 2 miloni di Bath di capitale sociale....l' unica Company che abbisogna di 2 milioni di Bath è una LTD e quindi sono 7 i dipendenti minimi.
Comunque non potresti fare ciò che volevi quindi non ti serve a ninte.
Ciaoo
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ciao nessuna LTd , ma una societa con lei, dove faccio parte come genaral manager...
non sussistono i 2 milioni di bath , perche non e una company, ma una societa commerciale... poi se mi hanno detto una cazzata questo e un altro discorso...
ho chiesto direttamente ad un ufficio thailandese che si occupa dei permessi di lavoro:
nessun lavoro manuale, non posso incassare i soldi e devo avere 3 dipendenti thai ( 2 perche lei e gia thai ).
poi non so dimmi se sbaglio
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Salve
io vorrei spedire dell cose dall'italia alla thailandia, all'indirizzo di un amico mio thailandese
sono aggetti che fabbrico io, poi lui li usa nell'ambito del suo lavoro, lui' ha un negozio di tattoo
qualcuno di voi ha delle idee per quanto riguarda la dogana in thailandia? Fermano i pacchi, ci sono delle tasse poi da pagare per sdoganare la merce?
Se qualcuno puo' dire qualcosa in riguardo, grazie mille e buon lavoro
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SALVE
HEY ANDREZ, tu dici che per lavorare in THAI bisogna prima richiedere il VISTO NON IMMIGRANT B, poi aprire una LTD COMPANY in THAI e infine richiedere il WORK PERMIT
su un'altro forum, dicono invece che prima devi aprire la LTD COMPANY in THAI, e poi ti rilasciano il VISTO NON IMMIGRANT B
CHI HA RAGIONE?
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Ciao a tutti,
inizio con una brevissima presentazione, che ritengo opportuna ai fini del presente messaggio.
Mi chiamo Walter, ho 37 anni, convivo stabilmente con una ragazza thai da cui ho avuto un bimbo 6 mesi fa.
Professionalmente opero in proprio da 7 anni nel settore legale. Ho lo studio in provincia di Milano.
Nel mio percorso professionale mi sono occupato in prevalenza di materia condominiale.Voglio trasferirmi in Thailandia dove vorrei proseguire con la mia attività, non posso e non voglio continuare a vivere in questa Italia.
La mia idea è quella di costituire uno studio professionale, in forma di company .ltd per:- fornitura di servizi contabili in outsourcing (attività principale, almeno all'inizio, per cui ho già una clientela potenziale);
- consulenza legale e commerciale (non mi vorrei occupare di visti e bagattelle);
- real estate, società offshore e quanto altro potremo essere in grado di offrire.
Non sono un super esperto in queste materie ma di certo non mi mancano i mezzi per imparare.
Cerco un professionista nel settore legale, o ancor meglio contabile, interessato a valutare insieme la possibilità di questa iniziativa.
Maggior dettagli li fornirò a chi mi vorrà contattare. Grazie.
Contatto mail:
consultingCHIOCCIOLAwaltercassano.com CHIOCCIOLA=@Skype
walter.cassano
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Salve sono tony ho 24 anni e abito a Napoli e qui per trovare lavoro e un po' come fare il sei al Superenalotto . Il mese scorso sono stato 3 settimane a pattaya e me ne sono innamorato e vorrei tornare li ma x viverci, ora chiedevo a voi visto che da come ho letto ci sono molti di voi che vivono in thai volevo sapere se c'è qualcuno disposto ad accogliermi come socio o come operaio come gestore non so qualsiasi cosa visto ke ho solo 24 anni e sto qui a Napoli ad aspettare il treno che passa ma mi sa che se passa mi butta sotto ..... allora ricapitolando la mia idea e di fare tipo un dog hot siccome a pattaya ci sono molti americani e europei ma nessuno che fa gli hot dog , e pizzetteria la stessa cosa pizzetterie a pattaya 0 mettendo anche delle graffe calde che emanano un buonissimo odore e siccome li mangiano tutto fritto ma non sanno nemmeno che sono . Penso sia una buona idea , se qualcuno e' interessato o ad accogliermi, aiutarmi , qualsiasi cosa facciate x farmi vivere li c'è ne sarei molto grato a vita grazie spero che qualcuno ci pensi bene e mi risponda ciao a tutti baci
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Vorrei capire con chiarezza ma se io porto capitale e la mia professionalità entrambi notevoli e solo dopo aver provveduto ad una opportuna location sul posto. Ci sono i requisiti per ottenere i permessi. Il governo apprezza capitali ed assunzioni di cittadini thai da parte nostra.
Se potete rispondetemi
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Cosa occorre veramente??
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Magari quando andrò in pensione valuterò la cosa....
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Ciao ragazzi,
In questi ultimi mesi sto prendendo in considerazione di trasferirmi in Thailandia, mantenendo però il mio lavoro da freelance. Scrivo e mi occupo di siti web. Ho letto in parte questa interessante discussione, tralasciando qualcosa ogni tanto
Quello che mi interesserebbe capire è se posso portarmi dietro il mio lavoro. Se vale sempre il discorso (mi pare di aver capito) che devo aprire un'azienda e assumere dipendenti thailandesi (+ avere un certo capitale da investire)etc. Insomma, io vorrei rimanere semplicemente freelance e continuare il mio lavoro con i clienti italiani. Qualcuno di voi ci è passato e ha qualche consiglio da darmi?
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Salve a tutti, e complimenti per il forum che trovo molto utile.
Vorrei pore una domanda: siamo due amici italiani, e vorremmo aprire una piccola attivita' di ristorazione in Thailandia. Dico piccola perche' non potremmo aprire un ristorante da 100 posti, ma fornire un prodotto di veloce preparazione e veloce consumo, stile paninoteca.Da una risposta in questa sezione ho letto che non conviene fondare una company per l'apertura per questo tipo di attivita'.
Mi potreste allora indicare per favore la procedura?
Ho capito che noi Italiani possiamo solo essere gestori ma non lavoratori, che possiamo affittare il locale ma non le licenze.
Quanto capitale minimo occorre e quante persone Thai bisogna assumere?
Avete indicazioni per trovare company che aiutano a dare una lettera d'invito? (Dietro compenso immagino)?
Secondo voi quali sono i luoghi al momento piu' appetibili per aprire, preferibilmente quanto piu' vicino al mare?Vi ringrazio in anticipo e spero in una vostra risposta.
Annalisa
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@Andrez said:
Chi c'è stato, conosce bene l'angoscia che prende al rientro in Italia.
E la frase che non ci si riesce più a togliere dalla testa; ... - voglio tornare là!
E' un passo che molti hanno fatto ed altrettanti stanno sognando; trasferirsi in Thailandia ed aprire una piccola attività in uno dei tanti fantastici angoli tropicali che il Siam offre.
Per aprire un'attività in Thailandia occorrono alcuni importanti documenti;
- innanzitutto procurarsi un Visa Non Immigran B; che consiglio di richiedere al Consolato di Milano. Per ottenerlo è spesso indispensabile una lettera di una Company Thai che richieda qui i vostri servizi, motivandoli.
- Una volta arrivati con il Non Immigran B sarà possibile, con l'assistenza di un buon Commercialista (Business Assistance) fondare una Company Limited che di solito richiede una spesa di circa 30-50.000 Baht.
- Con la L.t.d. sarà poi abbastanza semplice ottenere un Work Permit per lavorare ed ogni altra documentazione.
Un'alternativa è individuare una Company esistente (di solito gestita da italiani) ed iniziare la collaborazione con essi; questo spesso consente di ottenere il Work Permit e quindi di poter lavorare senza problemi.
E' bene essere molto cauti nel valutare le centinaia di offerte del tipo:
- "vendo bar"
- "vendo ristorante"
- "vendo gelateria"
Spesso (davvero molto spesso) si tratta solo di ingarbugliate situazioni di cessione di confusi ed insicuri share holder agreement o di strutture inserite in locali in affitto validi solo per pochi mesi.
Proponete le vostre situazioni ed idee qui; faremo il possibile per offrirvi le nostre migliori opinioni.
Salve,
vorrei avviare un'azienda di produzione di svariate specie di orchidee così da commercializzarle in Italia con dei contatti che già ho.
la Thailandia è ideale per la produzione di questo prodotto e sicuramente anche i costi sono bassissimi rispetto all'Italia.
qualche dritta? a chi posso rivolgermi in particolare?saluti.
Matteo