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Occhio che se aspetti ancora si satura il mercato
Che poi..mica scherzo,adwords ringrazia..Ne ho visti in ita anche senza partita iva
Comunque dando un occhio ai siti esistenti noterai che:
Lowbid.it è un servizio offerto è gestito da:
G.N. S.r.l
Via Albani 55, Milano.
P.IVA: 05374610961
YouBid.it è un sito web appartenente a YouBid S.r.l., azienda che opera nel settore dell'internet ecommerce. Sede amministrativa via Europa 65, Montelupo F.no (50056), P.Iva: 05812000486> Bidplaza S.r.l., con sede in Milano, Piazza Armando Diaz n. 7, C.F. e P. IVA 04908820964> Bidvillage.netby Xtreme Technologies Srl Via del Giglio, 6 50123 Firenze (FI) PI/CF 05163580482 - REA 525338 Vedi un pò te,non so aiutarti però un idea puoi fartela.
Puoi quando un giorno lo Stato si accorgerà che aste al ribasso=gambling allora le cose cambieranno
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Ma esattamente come funzionano queste aste a ribasso?? Chi mette il materiale??
Ciao
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Da un punto di vista legale effettivamente le cose non sono molto chiare, dato che non mi sembra che si possa parlare di "vendita" online ma semmai di "concorso" o di "operazione a premio", ritengo che spesso queste iniziative non siano corrette da un punto di vista legalòe a meno che non abbiano espletato tutte quelle pratiche indicate in quella tipologia di operazione.
La mia è un'interpretazione: non ne sono sicuro, però mi sembrerebbe anche corretto per l'utente chiarire che non si sta "vendendo" ma assegnando un premio (in modo aleatorio o comunuqe basato su un sistema di probabilità che non è manipolabile dall'utente) sull base di una quota di partecipazione (che non chiamerei offerta.. non mi pare corretto).
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non è per difendere le aste al ribasso, che del resto mi fanno concorrenza, ma devo dire che se anche possono sembrare un gioco d azzardo non lo sono..è un sistema di vendita basato non sulla fortuna ma sull abilità.
Il problema vero che in italia le aste sono vietate, del resto basta leggere il regolamento di un grande sito d asta(senza fare nomi), dice testualmente "questo non è un sito d asta ma un sito a prezzi dinamici."
Premesso in tutta la comunità europea aste , aste al ribasso sono permesse, in italia la legge è confusa ma sicuramente dovra essere adeguata alla comunità europea in un futuro.
quindi fare questo tipo di sito è possibile.. ma il mercato è gia saturo e i costi pubblicitari sono elevati.. ma comunque in bocca al lupo per l iniziativa.
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@CAOS03 said:
è un sistema di vendita basato non sulla fortuna ma sull'abilità
Anche le operazioni a premi possono essere legate ad abilità. Secondo me è un problema di definizioni.
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@CAOS03 said:
è un sistema di vendita basato non sulla fortuna ma sull abilità.
Dissento, più sotto spiego perchè@CAOS03 said:
Premesso in tutta la comunità europea aste , aste al ribasso sono permesse, in italia la legge è confusa ma sicuramente dovra essere adeguata alla comunità europea in un futuro.
Mi puoi dare un riferimento normativo? Mi piacerebbe approfondire ma non so da dove partire:bho:@CAOS03 said:
quindi fare questo tipo di sito è possibile.. ma il mercato è gia saturo e i costi pubblicitari sono elevati.. ma comunque in bocca al lupo per l iniziativa.
Secondo il mio parere non è poi così fattibile: mercato saturo e costi pubblicitari sono solo l'inizio: bisogna avere il capitale di partenza, anche perchè sfido chiunque ad aprire un sito del genere senza avere almeno una srl alle spalle.. I costi in pubblicità sono assolutamente necessari e bisogna pregare che le persone puntino da subito e continuino a farlo.
Il rischio è di non avere un pubblico adeguato e di svendere i prodotti a 50 cent, dove il problema non è il prezzo nominale ma il come ci si è arrivati: per chiudere a 50 cent almeno due persone hanno puntato su i prezzi da 1a49 cent nella maggior parte dei siti la puntata/biglietto costa 2euro quindi 2?x49x2=196?, questo è l'entrata minima.
IIMHO a livello legislativo sarà necessario un intervento a breve: non è corretto presentare il servizio come asta al ribasso quando in realtà è una lotteria dove chiunque può acquistare tutti i biglietti.
Secondo me rientriamo nel gioco d'azzardo, dove l'abilità non centro nulla e dove senza un adeguato controllo l'utente perde sempre e comunque, peggio che in un casinò: i gestori controllano qual'è l'offerta unica più bassa, si fanno due conti e se non basta, giocano di nuovo la stessa puntata, e chi li controlla? gli utenti????
E poi qualcuno conosce almeno uno di questi fantomatici vincitori?
Solo a me sembra la truffa più stupida, ma meglio cammuffata, di sempre??
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@slappy26 said:
non è corretto presentare il servizio come asta al ribasso quando in realtà è una lotteria dove chiunque può acquistare tutti i biglietti.
Sono assolutamente daccordo con te slappy26. Mi pare che sotto il profilo legislativo siamo di fronte ad un gioco a premi (chiamato asta per il suo meccanismo e, ancor più, per motivi di marketing) che in Italia hanno una loro regolamentazione.
Sul lato pratico però bisogna anche dire quale sia la situazione italiana.. qualcuno di voi ha mai parlato con l'ufficio che si occupa dei giochi a premio del ministero? Bè.. auguri
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1 la legge italiana fondamentalemente vieta le aste
la legge n.114 /1998, sulla c.d. "riforma del commercio", all'art. 18 recita comma 5 recita:
Le operazioni di vendita all'asta realizzate per mezzo della televisione o di altri sistemi di comunicazione sono vietate.
Poi però dobbiamo dire che l iscrizione e l accettazione di un regolamento cambia la situazione.
e poi
![image](per chiudere a 50 cent almeno due persone hanno puntato su i prezzi da 1a49 cent nella maggior parte dei siti la puntata/biglietto costa 2euro quindi 2?x49x2=196?, questo è l'entrata minima.)
mi sfugge il tuo calcolo, per chiudere a 50 cent basta uno e uno solo che abbia puntato 50 cent il sito incassa solo due euro..poi potrebbe benissimo essere che invece mille utenti hanno puntato tutti sul 0,1 cent e uno solo sul 50 cent cosi vince quello che ha puntato sui 50 cent e il sito si porta a casa 2002 ? ma tu non puoi vederlo da nessuna parte ..
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comunque non sono qui a difendere i siti aste al ribasso, io credo fondatamente che siano legali,(magari eticamente discutibili) al pari di molte trasmissioni televisive notturne le quali ti chiedono di rispondere telefonicamente a domande idiote ( es. la somma di tre numeri), e vinci 300€ .(come no ). scusate ma finche esisteranno tale trasmissioni, e tante altre di vario genere .. le aste al ribasso mi sembrano una goccia nel mare delle "truffe legalizzate"
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... E non dimentichiamoci che abbiamo uno sTATO iTALIANO proprietario e gestore di giochi d'azzardo ( gratta e vinci, super enalotto, sale bingo, slot machine, totip, ...etc) capaci molte volte di creare una "dipendenza psicologica al gioco" .
Forse uno stato democratico dovrebbe dare il buon esempio prima di legiferare ogni anno "quintalate" di carta straccia.
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@CAOS03 said:
1 la legge italiana fondamentalemente vieta le aste
la legge n.114 /1998, sulla c.d. "riforma del commercio", all'art. 18 recita comma 5 recita:
Le operazioni di vendita all'asta realizzate per mezzo della televisione o di altri sistemi di comunicazione sono vietate.
Poi però dobbiamo dire che l iscrizione e l accettazione di un regolamento cambia la situazione.In realtà non cambia nulla: se tu accettassi un regolamento di condominio che non ti consente di salire le scale per arrivare al tuo appartamento sarebbe valido? ovviamente no. Se tu firmassi un contratto in cui ti impegni a vendere un organo sarebbe valido? ovviamente no. L'accettazione di un regolamento non conferisce legalità al suo contenuto.
@CAOS03 said:e poi
![image](per chiudere a 50 cent almeno due persone hanno puntato su i prezzi da 1a49 cent nella maggior parte dei siti la puntata/biglietto costa 2euro quindi 2?x49x2=196?, questo è l'entrata minima.)
mi sfugge il tuo calcolo, per chiudere a 50 cent basta uno e uno solo che abbia puntato 50 cent il sito incassa solo due euro..poi potrebbe benissimo essere che invece mille utenti hanno puntato tutti sul 0,1 cent e uno solo sul 50 cent cosi vince quello che ha puntato sui 50 cent e il sito si porta a casa 2002 ? ma tu non puoi vederlo da nessuna parte ..Ok, da utenti non possiamo sapere quante persone hanno puntato quante volte e su quale cifra. Abbiamo due ipotesi, resta il fatto che come amministratore del sito quanto ci si mette a verificare di chi è l'offerta unica più bassa e fare in modo che non sia più l'unica...
@CAOS03 said:
comunque non sono qui a difendere i siti aste al ribasso, io credo fondatamente che siano legali,(magari eticamente discutibili) al pari di molte trasmissioni televisive notturne le quali ti chiedono di rispondere telefonicamente a domande idiote ( es. la somma di tre numeri), e vinci 300? .(come no ). scusate ma finche esisteranno tale trasmissioni, e tante altre di vario genere .. le aste al ribasso mi sembrano una goccia nel mare delle "truffe legalizzate"
Lì per lo meno sai che SE, e dico se, prenderai la linea FORSE, e dico forse, pareggerai i conti (quanto vinci - quel che hai speso per chiamare=se va bene 0 se no - non si sa quanto). Resta il fatto che anche un bambino capisce il funzionamento mentre questa fantomatiche aste al ribasso sono fuorvianti già nel nome ed è proprio per questo che andrebbero regolamentate.
@hotdeluxe said:
... E non dimentichiamoci che abbiamo uno sTATO iTALIANO proprietario e gestore di giochi d'azzardo ( gratta e vinci, super enalotto, sale bingo, slot machine, totip, ...etc) capaci molte volte di creare una "dipendenza psicologica dal gioco" .
Forse uno stato democratico dovrebbe dare il buon esempio prima di legiferare ogni anno "quintalate" di carta straccia.Ok, un po' di sano moralismo
Resta il fatto che in quanto Stato può farlo, questo è un altro discorso, qui si parla di un'attività a parer mio (come di molti altri) quanto meno di dubbia legalità e sicuramente NON trasparente.
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scusa mi è arrivata la mail di comunicazione risposta .. su questo forum , ma non trovo l utente ...
grazie;)
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per slappy 26
scusa il ritardo . volevo darti unindicazione sulla normativa europea.. sulle aste. Ho verificato con attenzione il caso germania e austria, in entrambi i paesi le aste online sono legale per questo motivo giuridico:
Asta vuol dire luogo in cui convengono delle persone , prendono visione di un oggetto, il valore inizale è stabilito prima dell inizio asta ci deve essere un moderato che chiude l asta. Secondo le normative sopra elencate le aste online non appartengono alla categoria asta appunto perchè non hanno nulla in comune con questa.
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@CAOS03 said:
le aste online non appartengono alla categoria asta appunto perchè non hanno nulla in comune con questa.
Quoto.
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Ok, un po' di sano moralismo
Resta il fatto che in quanto Stato può farlo, questo è un altro discorso, qui si parla di un'attività a parer mio (come di molti altri) quanto meno di dubbia legalità e sicuramente NON trasparente.[/quote]
Se è lo Stato a gestire il gioco d'azzardo quadagnando soldi a palate sulla pelle dei soliti sprovveduti ...tutto bene e tutto ok (vi ricordo che lo sTATO iTALIOTA deve a se stesso 260MILIONI di EURO di erario non versato dalle SUE stesse sale BINGO).
Uno Stato coi controcoglioni dovrebbe essere in grado di varare normative chiare e trasparenti per dare a tutti la possibilità di gestire il gioco d'azzardo.
Ma come al solito, su ogni questione, il paese di pulcinella predica bene ma razzola malissimo. Infatti, se non sbaglio, ad oggi solo lo sTATO iTALIANO e le MAFIE/CAMORRE possono fare cio che vogliono... nella completa illegalità. Poveri noi tapini.