• User

    il regime agevolato viene abrogato, dopo l'avvento di quello dei minimi?

    IVA
    I contribuenti che adottano tale regime

    **non addebitano l?IVA ** a titolo di rivalsa;
    **non hanno diritto alla detrazione ** dell?imposta assolta sugli acquisti;
    per le operazioni per le quali sono debitori d?imposta (acquisti intracomunitari, reverse charge, ecc.) integrano la fattura con l?indicazione dell?aliquota e dell?imposta e provvedono al versamento entro il 16 del mese successivo. Solo in questa ultima ipotesi occorre effettuare il versamento dell?IVA.

    Le prime 2 ipotesi ok
    la terza non la capisco c'è qualcuno che me la può spiegare meglio
    che differenza c'è fra acquisti nella prima ipotesi e nella seconda
    e nella seconda che fattura bisogna integrare se l' acquisto lo faccio io ?

    poi con questa nuova legge finanziaria io sto per aprire la partita iva
    e ho chiesto una determinata cifra alla mia ditta IVA ESCLUSA
    ma ora che l' iva nn devo + fatturargliela la mia ditta risparmia?

    grazie


  • User

    Scusate ma non sono riuscito a capire se rimane in vigore il cosidetto regime agevolato dal 1 1 2008, cioè se regimi minimi e agevolati sono 2 cose diverse.

    Nel caso il regime agevolato sussusta
    Io devo ora aprire una p iva consulente informatico e guadagnerò + o - sempre lo stesso ogni mese arrivando intorno ai 40000 di reddito lordo cosa mi converrebbe di +?

    regimi minimi reddito - spese, ma quali spese dove trovo questa info?

    Grazie


  • Consiglio Direttivo

    Ciao cardinal e Benvenuto nel Forum GT
    Il regime agevolato continuerà ad esistere anche quest'anno; infatti questo regime e quello dei contribuenti minimi sono due cose diverse.

    Tu dici però di arrivare sui 40000 euro di reddito. Con questa cifra sarai fuori sia dal regime agevolato che da quello dei contribuenti minimi; non ti rimarrà che quello "ordinario".

    ciao :ciauz:


  • User

    grazie lorenzo-74 solo che ho letto che se superi il reddito
    di 30000 poi l' eccedenza viene calcolata secondo il regime ordinario
    sempre che non eccedi del 50% 45000.
    Quindi vorrei entrare in agevolato o minimo e poi pagare l' eccedenza 10000
    in regime ordinario secondo te il ragionamento fila?


  • User

    Ciao Ragazzi/E,
    qualcuno ha poi scoperto che dicitura si deve / può mettere sulle fatture?
    Io sono un collaboratore di uno studio legale avviato e fatturo al dominus dello studio. Ho capito che non devo esporre l'IVA e mettere la ritenuta d'acconto.
    Ma scusate, due quesiti:

    1. Chi riceve la mia fattura può scaricare l'IVA se non è esposta? Cosa fa se mai? Se la scorpora?

    2. Se a fine anno sarò a credito in quanto fatturo tutto a ritenuta d'acconto, alla fine, quei soldi me li ridaranno? O resto in credito a vita?

    Grazie per l'aiuto.
    Druir.


  • User

    scusa se posto di nuovo lorenzo-74 mi pare che su questo punto nn mi hai risposto grazie comunque
    se superi il reddito
    di 30000 poi l' eccedenza viene calcolata secondo il regime ordinario
    sempre che non eccedi del 50% 45000.
    Quindi vorrei entrare in agevolato o minimo e poi pagare l' eccedenza 10000
    in regime ordinario secondo te il ragionamento fila si può fare?

    e secomdo te mi conviene + questo l' agevolato visto che ho lavorato nello stesso settore con contratto a progetto per 2 anni
    sennò non mi rimane che l' ordinario............

    grazie mille e scusate il disturbo


  • Consiglio Direttivo

    @druir said:

    Ciao Ragazzi/E,
    qualcuno ha poi scoperto che dicitura si deve / può mettere sulle fatture?
    Io sono un collaboratore di uno studio legale avviato e fatturo al dominus dello studio. Ho capito che non devo esporre l'IVA e mettere la ritenuta d'acconto.
    Ma scusate, due quesiti:

    1. Chi riceve la mia fattura può scaricare l'IVA se non è esposta? Cosa fa se mai? Se la scorpora?

    2. Se a fine anno sarò a credito in quanto fatturo tutto a ritenuta d'acconto, alla fine, quei soldi me li ridaranno? O resto in credito a vita?

    Grazie per l'aiuto.
    Druir.

    ciao druir e Benvenuto nel Forum GT

    1. chi riceve la tua fattura non pagando l'iva, non se la detrarrà nemmeno, (visto che non c'è :2:

    2. boh: vedremo! :D; diciamo che da quanto si è capito le ritenute d'acconto subite andranno a scorporare l'imposta sostitutiva; con tutto ciò immagino che si sarà comunque quasi tutti a credito!

    ps: visto l'enorme quantitativo di post sul regime dei contribuenti minimi abbiamo provveduto ad aggregare tutti i post nel thread in evidenza sui contribuenti minimi. (questo invece mi è sfuggito :giggle:)

    Sposto quindi l'intero topic in quello in evidenza; per ogni problema continueremo la discussione li. 😉

    Ciao :ciauz:


  • User

    Grazie Lorenzo.
    Intanto scusami per non aver visto prima il thread generale ma ci sono arrivato da google!! 😉

    Poi siccome ho la corteccia dura ti chiedo di aiutarmi ancora un pochino.
    Passi che vedremo cosa ne faranno del credito (ho un vago sospetto :giggle:)
    per l'IVA diventa un problema: voglio dire il mio "capo" è contento che gli fatturo proprio perché può scaricarsi la mia iva. Così non so se sarà ancora tanto contento di ricevere le mie fatture.... idem le poche ditte per le quali lavoro, non vedendosi l'IVA la seconda volta col cavolo che mi dan da lavorare!

    Ma scusa, se la mia prestazione è oggetto di IVA come fa a sparire? Sarò ignorante, ma non colgo il punto.
    Io fatturo un servizio e non metto l'IVA. Il mio collega figo che guadagna tanto fattura di più e quindi mette l'IVA. Ma la prestazione è la stessa, quindi soggetta né più né meno. No?

    Grazie davvero.


  • User

    si druid ma credo che tu per la stessa prestazione posaa fare un prezzo più basso non dovendo pagare l' iva quindi sei + concorrenziale credo.....

    ps ma perchè a me non mi risp lorenzo-74?


  • Consiglio Direttivo

    ciao druir.
    Scusa non capisco

    supponiamo la stessa prestazione fatta da te col regime dei contribuenti minimi e da un tuo collega fatta con quello ordinario (o quello agevolato)

    su 1000 euro compensi, e tralasciando la ritenuta d'acconto e il contributo previdenziale che è uguale per entrambi

    tu fatturerai 1000
    il tuo collega fatturerà 100+iva = 1200 euro

    il tuo capo per te sborserà 1000 euro

    per il tuo collega sborserà 1200 euro, di cui le 200 euro potrà scaricarsele dalla sua iva (ma saranno comunque soldi che dovrà anticipare)

    secondo te quindi è meglio pagare 200 euro per poi riprendersele, oppure non pagare nulla? 😄

    Che ne dici?

    ciao :ciauz:


  • Consiglio Direttivo

    @cardinal said:

    scusa se posto di nuovo lorenzo-74 mi pare che su questo punto nn mi hai risposto grazie comunque
    se superi il reddito
    di 30000 poi l' eccedenza viene calcolata secondo il regime ordinario
    sempre che non eccedi del 50% 45000.
    Quindi vorrei entrare in agevolato o minimo e poi pagare l' eccedenza 10000
    in regime ordinario secondo te il ragionamento fila si può fare?

    e secomdo te mi conviene + questo l' agevolato visto che ho lavorato nello stesso settore con contratto a progetto per 2 anni
    sennò non mi rimane che l' ordinario............

    grazie mille e scusate il disturbo

    Ciao cardinal,
    abbi pazienza che le risposte arriveranno 😄

    il discorso che fai non è giusto;
    se tu nell'anno fatturerai più di 30000 euro l'anno prossimo fuoriuscirai dal regime dei contribuenti minimi per riapprodare a quello ordinario.
    ps:
    111. Il regime dei contribuenti minimi cessa di avere applicazione dall'anno successivo a quello in cui viene meno una delle condizioni di cui al comma 96 ovvero si verifica una delle fattispecie indicate al comma 99. Il regime cessa di avere applicazione dall'anno stesso in cui i ricavi o i compensi percepiti superano il limite di cui al comma 96, lettera a), numero 1), di oltre il 50 per cento. In tal caso sarà dovuta l'imposta sul valore aggiunto relativa ai corrispettivi delle operazioni imponibili effettuate nell'intero anno solare, determinata mediante scorporo ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 27 del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972 per la frazione d'anno antecedente il superamento del predetto limite o la corresponsione dei predetti compensi, salvo il diritto alla detrazione dell'imposta sugli acquisti relativi al medesimo periodo. La cessazione dall'applicazione del regime dei contribuenti minimi, a causa del superamento di oltre il 50 per cento del limite di cui al comma 96, lettera a), numero 1), comporta l'applicazione del regime ordinario per i successivi tre anni.

    ciao :ciauz:


  • User

    @lorenzo-74 said:

    secondo te quindi è meglio pagare 200 euro per poi riprendersele, oppure non pagare nulla?

    orps... beh... in effetti sì, ma io ho fatto questo conto
    io 1200 iva inclusa tot 1200
    il mio collega 1000+200 iva tot 1200
    perché ritenendo che la prestazione sia la stessa se l'iva la mette lui allora la devo mettere anche io.

    Io credevo, per stare al tuo esempio, di dover fatturare 1200 e non 1000, sempre tralasciando ritenuta e cassa previdenza.

    perché poi le mie prestazioni sarebbero esenti da iva?
    capisci o son proprio fuori strada?
    grazie e perdonami l'ignoranza


  • User

    grazie lorenzo ora ho capito bene scusa se ti ho messo fretta
    un saluto


  • Consiglio Direttivo

    orps... beh... in effetti sì, ma io ho fatto questo conto
    io 1200 iva inclusa tot 1200 -- **
    No l'iva non c'è proprio, quindi il termine inclusa non ha significato**

    il mio collega 1000+200 iva tot 1200
    **OK
    **
    perché ritenendo che la prestazione sia la stessa se l'iva la mette lui allora la devo mettere anche io.
    **Lui deve metterla (e poi dovrà riversare allo Stato)
    Tu non dovrai metterla (e quindi nemmeno versarla)
    **
    Io credevo, per stare al tuo esempio, di dover fatturare 1200 e non 1000, sempre tralasciando ritenuta e cassa previdenza.
    **No, devi fatturare 1000 (magari fosse 1200 :bigsmile:)
    **
    perché poi le mie prestazioni sarebbero esenti da iva?
    Perchè lo dice il regime dei contribuenti minimi (comma 100) 😉

    grazie e perdonami l'ignoranza
    **Figurati, non è mica un problema; siamo qui per questo!

    ps: se vuoi saperne di puoi anche cliccare sull'acronim "contribuenti minimi " verde
    Ciao :ciauz:
    **


  • User

    Sei veramente molto gentile.
    Ho capito i vari passaggi. Un po' meno come possa la medesima operazione essere soggetta in parte e iva e in parte no.
    Penso al privato: se viene da me paga 1000, se va dal mio collega paga 1200 e non scarica nulla. Vero che il mio collega poi i 200 li dà allo stato.
    Ma il servizio è lo stesso e al consumatore io sono costato meno (non che mi dispiaccia) e lo stato ha rinunciato a un'imposta.

    Come è possibile? Poi prometto non stresso più e me ne faccio una ragione. 😉


  • Consiglio Direttivo

    @druir said:

    Sei veramente molto gentile.
    Ho capito i vari passaggi. Un po' meno come possa la medesima operazione essere soggetta in parte e iva e in parte no.
    Penso al privato: se viene da me paga 1000, se va dal mio collega paga 1200 e non scarica nulla. Vero che il mio collega poi i 200 li dà allo stato.
    Ma il servizio è lo stesso e al consumatore io sono costato meno (non che mi dispiaccia) e lo stato ha rinunciato a un'imposta.

    Come è possibile? Poi prometto non stresso più e me ne faccio una ragione. 😉

    **Bravo! E questo infatti è un punto di forza (teoricamente) di questo regime; quelli che ci guadagneranno saranno i consumatori finali, che non si vedranno addebitare l'iva e che quindi preferiranno di venire da te piuttosto di andare dal tuo collega!
    Naturalmente parliamo di teoria 🙂

    **


  • User

    Salve a tutti, vorrei porgerVi alcune domande:
    1-Come dice CARDINAL (I contribuenti che adottano tale regime

    **non addebitano l?IVA **a titolo di rivalsa;
    **non hanno diritto alla detrazione **dell?imposta assolta sugli acquisti;
    per le operazioni per le quali sono debitori d?imposta (acquisti intracomunitari, reverse charge, ecc.) integrano la fattura con l?indicazione dell?aliquota e dell?imposta e provvedono al versamento entro il 16 del mese successivo. Solo in questa ultima ipotesi occorre effettuare il versamento dell?IVA.) cioè, se non ho capito male nella 3a ipotesi quali sono gli acquisti intracomunitari?Non sono forse gli acquisti "normali" che vengono effettuati in Italia?E allora perchè devo pagare l'iva ogni 16 del mese?
    2- Tra le cause di disapplicazione per legge del regime dei minimi oltre al venir meno dei requisiti c'è una ipotesi abbastanza particolare cioè a seguito di accertamento. **Cioè il regime dei minimi cessa a seguito di avviso di accertamento divenuto definitivo (ad esempio per mancata impugnazione di una cartella esattoriale). Ma se il vantaggio di tale regime sta principalmente nell'esclusione dagli studi di settore, con tutte le conseguenze..(in caso di non congruità scatta l'avviso di accertamento) non vi sembra "strano" che per cessare tale regime basta così poco?
    3- se un commerciante vuole utilizzare tale regime deve chiamare il manutentore del registratore di cassa per far in modo che gli scontrini escano senza iva e con la dicitura esente...ecc in modo da non addebitare l'iva al cliente...ma pensate veramente che qualcuno abbia già fatto questa operazione?Sicuramente sono già stati emessi scontrini con l'iva e quindi non so quanti potranno usufruire di tale regime...
    Vi ringrazio tutti anticipatamente..
    b


  • User

    Scusate, ma io mica ci posso credere che sia così. Aspetto per forza notizie dal commercialista, il quale in prima battuta mi ha detto che devo calcolare l'iva aggiungerla ma non indicarla ... ma si è riservato di verificare.
    Ringrazio lorenzo per la chiara e precisa spiegazione, ma collegandomi agli ultimi due post mi sembra veramente assurdo.
    Cioé se io vado a comprare una penna da un cartolaio che ha questo nuovo regime la pago 0,80 mentre dal suo collega che non ha il regime 0,80 + iva.
    L'Iva è un'imposta che o c'è o non c'è.
    Oppure come nel caso dei ristoranti: non detraibile, ma c'è. Non è che sparisce.

    BOH!!!


  • User Attivo

    @druir said:

    Scusate, ma io mica ci posso credere che sia così. Aspetto per forza notizie dal commercialista, il quale in prima battuta mi ha detto che devo calcolare l'iva aggiungerla ma non indicarla ... ma si è riservato di verificare.
    Ringrazio lorenzo per la chiara e precisa spiegazione, ma collegandomi agli ultimi due post mi sembra veramente assurdo.
    Cioé se io vado a comprare una penna da un cartolaio che ha questo nuovo regime la pago 0,80 mentre dal suo collega che non ha il regime 0,80 + iva.
    L'Iva è un'imposta che o c'è o non c'è.
    Oppure come nel caso dei ristoranti: non detraibile, ma c'è. Non è che sparisce.

    BOH!!!

    Ciao, l'iva sarà una imposta che non ci sarà per chi aderisce, ovviamente ti potrà anche capitare che qualcuno che aderisce ai "minimi" sfrutterà la situazione e ti farà cmq pagare la penna 0.96? (ingiustamente) e non pagherà quel maggior incasso! Ovviamente saranno pochi i casi di commercianti che non superano la soglia di 30.000?, infatti a mio parere è più rivolto questo regime a professionisti. Hai detto bene cmq, sparisce! Per cui se fatturi a privati e sei onesto fatturerai ancora 1.000 (invece di 1.200), se fatturi a titolari di p.iva indicherai ancora in fattura la non assoggettabilità tua ad iva ma entro il 16 del mese successivo il tuo cliente dovrà versare la RA


  • User

    @lorenzo-74 said:

    Ciao cardinal,
    abbi pazienza che le risposte arriveranno 😄

    il discorso che fai non è giusto;
    se tu nell'anno fatturerai più di 30000 euro l'anno prossimo fuoriuscirai dal regime dei contribuenti minimi per riapprodare a quello ordinario.
    ps:
    111. Il regime dei contribuenti minimi cessa di avere applicazione dall'anno successivo a quello in cui viene meno una delle condizioni di cui al comma 96 ovvero si verifica una delle fattispecie indicate al comma 99. Il regime cessa di avere applicazione dall'anno stesso in cui i ricavi o i compensi percepiti superano il limite di cui al comma 96, lettera a), numero 1), di oltre il 50 per cento. In tal caso sarà dovuta l'imposta sul valore aggiunto relativa ai corrispettivi delle operazioni imponibili effettuate nell'intero anno solare, determinata mediante scorporo ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 27 del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972 per la frazione d'anno antecedente il superamento del predetto limite o la corresponsione dei predetti compensi, salvo il diritto alla detrazione dell'imposta sugli acquisti relativi al medesimo periodo. La cessazione dall'applicazione del regime dei contribuenti minimi, a causa del superamento di oltre il 50 per cento del limite di cui al comma 96, lettera a), numero 1), comporta l'applicazione del regime ordinario per i successivi tre anni.

    ciao :ciauz:

    ciao scusa lorenzo se insisto

    111. Il regime dei contribuenti minimi cessa di avere applicazione dall'anno successivo a quello in cui viene meno una delle condizioni di cui al comma 96 ovvero si verifica una delle fattispecie indicate al comma 99.

    ok ma cessa dall' anno successivo significa che per quest anno vengo tassato in regime minimo credo.
    Poi dall' anno prossimo cessa ok.
    Ma non è che retroattivamente se supero i 30000 MA NON il 50% mi fanno pagare in ordinario anche quest anno (l' anno precedente).............

    Oppure interpreto male io e se superi 30000 l' anno dopo ti applicano l' ordinario anche a tutto l' hanno precedente?

    Greazie ancora e scusa se son di coccio