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Ammortamenti E Professionisti
Ciao a tutti, sono un giovane professionista titolare di partita IVA e in contabilità semplificata.
Ecco il problema che mi affligge: nel periodo d'imposta 2007 ho acquistato diversi beni strumentali materiali (arredi d'ufficio, computer, impianto telefonico).
Questione ammortamenti: ho letto e riletto l'art. 54 del Tuir e sembrerebbe possibile iniziare l'ammortamento fiscale (sempre nei limiti percentuali stabiliti dal celeberrimo DM) anche in un esercizio diverso da quello della entrata in funzione del bene, come al contrario viene previsto dalla disciplina d'impresa.- Che margine di discrezionalità è concesso al professionista? Quando è possibile iniziare l'ammortamento di tali beni? dopo un esercizio, dopo due o non vi sono vincoli? Oppure il professionista può solamente decidere se ammortizzare o meno i beni?
- Nel caso in cui il professionista ammortizzi tali beni egli può procedere ad un ammortamento ridotto dei beni? Esiste un limite minimo?
- Nel caso di risposta positiva al secondo quesito, la differenza tra la quota di ammortamento ridotta e quella ministeriale come viene gestita in ciascun esercizio? Per esempio: arredi d'ufficio, aliquota di ammortamento al 12% ... se decidessi di ammortizzare all'8% (sempre che io lo possa fare), la differenza tra l'8 e il 12% produce una variazione in aumento del reddito da rilevare in qualche maniera? se sì, la devo imputare ad un fondo particolare o non dovrò fare nulla?
- curiosità: in quale fascia di attività considerare l'impianto telefonico nell'ambito delle tabelle ministeriali per l'individuazione delle aliquote di ammortamento fiscale? Nell'ambito della categoria "Altre attività" alla quale appartengo, non ho trovato nulla di adeguato.
Vi ringrazio in anticipo per la consulenza e ne approfitto anche per farvi i complimenti per la competenza con cui risolvete i tanti quesiti quotidiani.
Ciao! Marco
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- Civilmente si dovrebbe cominciare ad ammortizzare da quando il bene è pronto per l'uso, fiscalmente da quando cominci ad usarlo (art.102 tuir)
- E' stato abrogato il limite minimo de 50% della tabella ministeriale, ora non vi è un limite minimo, tuttavia deve esserci coerenza nel modo in cui ammortizzi. Non puoi sceglierti le quote solo sulla base di esigenze fiscali (cir. 78e 2005 AdE)
- Un tempo con il quadro EC potevi ammortizzare civilmente come ti pareva per poi correggere con questo quadro le discrepanze fiscali. Questo riguarda però le società soggette al 109 tuir (chi fa il bilancio in ordinaria per semplificare), come indicato in circ. 27/e del 2005.
In conclusione, ammortizza come ti pare, ricordati che una percentuale bassa oggi significa dilungare nel tempo la riduzione di imponibile e viceverse. Se l'anno prossimo riterrai opportuno incrementare la %, ricordati però che ciò deve essere motivato in maniera "corretta" (ho comprato un tavolo che pensavo mi durasse 10 anni, poi le pratiche sono aumentate, lavoro troppo ed ora a causa del peso sta lentamente cedendo ,-) )
4. Impianti al 7,5%