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Canone d'affitto
Ciao a tutti,
vi scrivo perchè ho questo quesito, 2 anni fà ho acquistato un immobile con all'interno 1 affittuario, recentemente questa coppia lamenta il fatto che l'acqua calda non arrivi nell'abitazione e dunque sono stati costretti ad acquistare una stufetta per scaldarsi e ora vogliono arrogarsi il diritto di pagare meno l'affitto a seguito di questa spesa da loro affrontata.
Il problema dell'acqua calda a quanto ho capito è causato dal non funzionamento della loro caldaia che peraltro non hanno + revisionato da circa 3 anni.
Sul contratto è molto ben specificato che le opere di ordinaria manutenzione sono a carico del conduttore e che per opere invece di straordinaria manutenzione: cito testualmente: il canone verrà integrato con un aumento pari all'interesse legale sul capitale investito per le opere necessarie.
Vorrei chiedervi dunque se questa coppia può arbitrariamente decidere di pagarmi di meno l'affito dato che il problema a me pare essere causato esclusivamente dalla loro incuria nel revisionare la caldaia, e se comunque loro continuassero nei loro intenti cosa potrei io fare?
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Ciao Dadox,
non credo proprio possano ridurre di loro iniziativa l'affitto. Nel caso lo facessero rivolgiti ad un legale e mettili in mora (chiedi il pagamento delle somme dovute per differenza). Se persistono nel loro atteggiamento potresti anche chiedere lo sfratto per morosità.
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Se potessi arrivare a sfrattarli lo farei davvero volentieri, mi stanno causando un sacco di problemi questi qui....
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La giurisprudenza è abbastanza costante nel dichiarare che il conduttore non può autoridursi il canone, ma serve un provvedimento del giudice.
Attenzione però che se si autoriduce il canone, l'azione di sfratto non è automatica. PEr cui, se si vuole arrivare allo sfratto, è bene mandare ogni mese una raccomandata dicendo che non si capisce perchè il canone è stato ridotto e si pretende il pagamento in misura intera, fino ad arrivare ad assommare un importo pari almeno a due mensilità di canone.