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    "Le mie solite cose": un cortometraggio di Emiliano Cribari

    Si intitola "Le mie solite cose", ed è l'ultimo film dell'autore e regista fiorentino Emiliano Cribari. L'opera, realizzata con un budget "sperimentale", ridottissimo, di appena 5.000 euro, è stata presentata ai David di Donatello 2008, per poi partecipare a numerosi festival e concorsi internazionali. "E' stata un'esperienza straordinaria" commenta il regista. "La dimostrazione di come, ormai, si possa produrre e distribuire cinema, sebbene indipendente e pertanto 'limitato' sotto alcuni punti di vista, quasi esclusivamente con le idee, la volontà, il talento, l'organizzazione". Fra gli attori principali, l'astigiano Mario Nosengo e le fiorentine Erika Renai, Adriana Secci ed Elena D'Anna. "Le mie solite cose" narra la storia di un uomo di quarant'anni che con amaro piacere affonda nei ricordi: una favola dolceamara tipica dello stile portato avanti ormai da anni da Cribari. Girato a Firenze nel mese di Dicembre con mezzi digitali, il film sarà subito seguito da altri progetti simili, come iter e realizzazione. "Sì - afferma Cribari - la voglia è quella di dar vita, nel 2008, ad almeno un altro cortometraggio che abbia una distribuzione internazionale". Nella valigia dei progetti da realizzare, anche una decina di booktrailers per RAI Educational e il lungometraggio "Totano Anonimo", che potrebbe essere girato e approdare in sala nel 2009.