• User

    Regime Fiscale Agevolato

    Ho un dubbio.

    Se acquisto da un fornitore dell'EU (Italia esclusa) tale fornitore mi fa la fattura senza IVA, visto che dovrò versare allo stato italiano l'intera IVA che faccio pagare al cliente. Fin qui tutto OK. Ma se aderisco al regime fiscale agevolato, dove non devo ne dichiarare, ne versare ne far pagare l'IVA, come devo comportarmi? Praticamente se compro da un fornitore dell'EU non pago l'iva ne all'Italia ne allo stato in cui ho acquistato?


  • Consiglio Direttivo

    Immagino tu parli del regime dei minimi. La norma è questa:

    • obbligo di integrare la fattura per gli acquisti intracomunitari e per le altre operazioni di cui risultano debitori di imposta (ad esempio, nell?ipotesi di operazioni soggette al regime dell?inversione contabile o reverse charge) con l'indicazione dell'aliquota e della relativa imposta;
    • obbligo di versare l'imposta di cui al punto precedente entro il giorno 16 delmese successivo a quello di effettuazione delle operazioni,
    • obbligo di presentare agli uffici doganali gli elenchi intrastat (cfr. articolo 50, comma 6, del D.L. 30 agosto 1993, n. 331).3.1.3 Esclusione del diritto di rivalsa e di detrazione

    I contribuenti minimi non possono esercitare il diritto di rivalsa né possono detrarre l?Iva assolta sugli acquisti nazionali e comunitari e sulle importazioni. La fattura o lo scontrino emessi non devono, pertanto, recare l?addebito dell?imposta.
    Peraltro, l'indetraibilità soggettiva assoluta dell'imposta corrisposta sugli acquisti fa sì che nei casi in cui detti contribuenti, in relazione ad operazioni passive, assumono la qualità di debitori d'imposta nei confronti dell'Erario (ad esempio, nell'ipotesi di acquisti intracomunitari o di acquisti per i quali si applica il reverse charge), essi sono obbligati ad **integrare la fattura con l?indicazione **dell'aliquota e della relativa imposta ed a versarla entro il termine stabilito per i contribuenti che liquidano l'imposta con periodicità mensile, ossia entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni.
    Le cessioni di beni effettuate dai contribuenti minimi nei confronti di soggetti appartenenti ad altro stato membro dell?Unione Europea non sono considerate, ai sensi del comma 116, cessioni intracomunitarie ma cessioni interne senza il diritto alla rivalsa.
    In tale ipotesi, il cedente deve indicare nella fattura emessa nei confronti dell?operatore comunitario che l?operazione, soggetta al regime in esame, ?non costituisce cessione intracomunitaria ai sensi dell?articolo 41, comma 2-bis del d.l. 30 agosto 1993, n. 331?.

    Se qualcosa non ti è chiaro chiedi pure. :ciauz:


  • User

    ok, capito tutto. grazie mille.