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[News]No a Counter-Strike:inneggia alla guerriglia
I net-gamer amanti degli sparatutto aspettavano una notizia del genere e si stanno anche muovendo in difesa di uno dei giochi più famosi della serie Sparatutto: Counter-Strike.
Il Brasile mette fine "al gioco al massacro" impedendo la distribuzione di Counter-Strike e giochi affini, il motivo è presto detto: inneggia alla guerriglia urbana tra bande rivali.
Già era stato impedito ai minori di giocare, adesso pare che il divieto si sia esteso anche ai più grandi, niente più CT, Terroristi, "Five minutes remaning",bombe da innescare o da disinnescare.Arrivano i primi commenti e polemiche sulla questione che mette in allarme soprattutto i gestori di Game Center che praticamente "campano" su questi tipi di giochi.
L'Italia per ora non parla...ma chissà...
Nota personale: ogni tanto due spari li faccio anche io ma non ho mai immaginato di trivellare nessuno e se dovessi imbracciare un AK-47 non saprei da che parte premere per far partire il colpo, sempre ammesso che io riesca a sorreggerla.
Da questa "Skin" si evince quanto io mi cali nella parte quando gioco
(Clicca per ingrandire)
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Tolti i vari giochi di piattaforma e simili, sinceramente non mi vengono in mente giochi dove lo scopo non sia di "far fuori" il nemico.
Il Brasile ha i suoi problemi, ma non penso che siano dovuti alla diffusone di questi giochi (non ce lo vedo un bambino delle favelas che, dopo mezz'ora di CoD4, esce e spara ad ogni cosa che vede muoversi); anzi, dubito fortemente che sappiano dell'esistenza di questi marchingegni.
Ricordo i tempi di carmageddon... un gioco bellissimo dove lo scopo era investire i pedoni (ci furono versioni dove invece dei pedoni c'erano zombi), c'ho perso parecchio tempo, ma continuo a fermarmi sulle strisce .
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Beh Swat esce un po da questo "genere". Infatti oltre agli ostaggi è meglio se prendi vivi anche i cattivoni
@Pikadilly said:L'Italia per ora non parla...ma chissà...
Beh Pika, l'Italia avrebbe poco da dire al riguardo dato che fa passare alle 14 cartoni per ragazzini dove si picchiano, si sfilano la spina dorsale e quant'altro....altro che sparatutto a confronto CoD4 è un cartone della Walt Disney
Poi censurano pezzi di cartoni tipo...chesso'....Ranma........ma questi son altri discorsi non andiamo troppo OT
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Se non erro è di poco tempo fa (settembre) la notizia che proprio Cs era stato adottato dalla Cina per addestrare le truppe di polizziotti cinesi...i motivi della scelta erano che giochi del genere aiutavano i polizziotti a capire a fondo il senso del gioco di squadra.
In effetti è così, i ragazzi che non conoscono lo sport possono lo stesso comprendere un minimo di senso dell'alleanza.Certo, mettere in mano un gioco così ad un bambino di dieco-undici anni che non ha la consapevolezza che quello è un gioco è pericoloso. Quando frequentavo uno dei net point della mia città alcuni dei ragazzini proprio non capivano quando finiva il gioco...ma visto che la guerra c'è sempre stata, che la violenza c'era anche prima di Cs, mi sento di dire che la scusa che un gioco del genere inneggia alla guerriglia vivrà molto poco.
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Io son dell'idea che il problema non sia dietro lo schermo....ma dietro il ragazzino di 10-11 anni che vien "liquidato" e passa intere giornate a rincoXXionirsi davanti ad un gioco o, peggio, li si rifugia in quanto ignorato......
Sono realtà che purtroppo esistono e te ne potrei testimoniare una....
Il problema non son tanto i giochi per i ragazzini ma chi glieli mette in mano. "Scelte" del genere mi fan pensare che questo status ormai venga dato per scontato e quindi meglio correre ai ripari (in modi un po discutibili......come sempre)