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compenso amministratore srl
Vorrei un aiuto per cercare di capire, io sono stato amministratore di due societa s.r.l. la prima dal 1995 al 2006 non sono socio di tale società, e i soci mi hanno proposto di fare da amministratore della societa premetto che io lavoravo all'interno di questa società come addetto alle vendite, avevo bisogni di soldi ed ho accettato poiche mi hanno proposto un compenso di circa 1.000.000 mensili in piu del mio normale stipendio, ma questo non e stato ripostato sullo statuto della società, con il passare del tempo questi soldi non arrivavano e poichè ormai io avevo impegni finanziari e non trovando altri sbocchi di lavoro sono rimansto li in attesa di avere quello che mi spettava ma non arrivava, nel 2000 acquistai casa accendendo un mutuo, loro dopo non aver mai mantenuto quello che mi avevano promesso mi chiesero di divenire amministratore di una nuova societa mi offrirono circa 1.500.000 mensile ma nemmemo questo era ripostato nello statuto per circa 2 mesi ebbi i miei soldi dopo di che tutto e andato in cavalleria, nel 2006 ho smesso di fare l'amministratore dele due societa e adesso sto chiudendo il rapporto di lavoro con loro come posso chiedere quello che mi spetta da amministratore a questi soci grazie antonio falini
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Se era stato stabilito un compenso, certamente questo doveva essere messo all'ordine del giorno ed approvato in assemblea. I verbali di assemblea sono riportati in apposito registro vidimato e tu stesso devi aver avuto accesso ad essi. Se nei libri risulta l'approvazione di un compenso come amministratore allora l'azienda è obbligata a darti il dovuto. Se non c'è scritto nulla temo proprio che non ti sarà possibile recuperare il credito. In ogni caso ti consiglio di rivolgerti immediatamente da un'avvocato. Se non hai la possibilità di pagarne uno chiedi il patrocinio gratuito alle associazioni di categoria o ai patronati
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@afalini said:
Vorrei un aiuto per cercare di capire, io sono stato amministratore di due societa s.r.l. la prima dal 1995 al 2006 non sono socio di tale società, e i soci mi hanno proposto di fare da amministratore della societa premetto che io lavoravo all'interno di questa società come addetto alle vendite, avevo bisogni di soldi ed ho accettato poiche mi hanno proposto un compenso di circa 1.000.000 mensili in piu del mio normale stipendio, ma questo non e stato ripostato sullo statuto della società, con il passare del tempo questi soldi non arrivavano e poichè ormai io avevo impegni finanziari e non trovando altri sbocchi di lavoro sono rimansto li in attesa di avere quello che mi spettava ma non arrivava, nel 2000 acquistai casa accendendo un mutuo, loro dopo non aver mai mantenuto quello che mi avevano promesso mi chiesero di divenire amministratore di una nuova societa mi offrirono circa 1.500.000 mensile ma nemmemo questo era ripostato nello statuto per circa 2 mesi ebbi i miei soldi dopo di che tutto e andato in cavalleria, nel 2006 ho smesso di fare l'amministratore dele due societa e adesso sto chiudendo il rapporto di lavoro con loro come posso chiedere quello che mi spetta da amministratore a questi soci grazie antonio falini
Salve Sig. Antonio, questa domanda va vista più sotto un aspetto legale che sotto un aspetto fiscale e certamente non posso risponderLe io, visto che non sono un avvocato.
Le posso solo dire che non necessariamente il compenso all'amministratore deve essere indicato nello statuto ma basta un semplice verbale di assemblea dei soci nel quale si conferisce la carica e si stabilisce il compenso, dopodiché bisogna effettuare le comunicazioni all'Agenzia delle Entrate e alla CCIAA.
Inoltre il pagamento del compenso deve risultare da apposita documentazione (nel suo caso Lei avrebbe dovuto iscriversi alla Gestione Separata INPS in quanto non lavoratore autonomo e al momento del pagamento avrebbe dovuto ricevere appositi prospetti assimilati ai cedolini paga che non avrebbe dovuto firmare se l'importo ivi indicato non coincidesse con quanto percepito......).
Innanzitutto, quindi, dovrebbero esistere questi documenti, circa le azioni (giudiziali) da intraprendere per ottenere quanto non percepito....bhè, gliel'ho detto, non posso risponderLe io.
Saluti.
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Se lo statuto non prevede che l'amministatore presti la propria attività a titolo gratuito, anche mancando le delibere assembleari di determinazione del compenso stesso, hai diritto ad un compenso. Questo significa che sarà il giudice del lavore a determinarne l'entità.