• User

    Ditta individuale e collaboratore esterno

    Salve a tutti,

    sono un utente relativamente nuovo del forum che ha già però in passato avuto modo di leggere qualche post trovandolo molto utile.

    Ora però ho una domanda un pò particolare che richiede l'apertura di un nuovo thread, confidando in qualche aiuto.

    Ho da qualche mese aperto la partita IVA avvalendomi del RFA con categoria "Attività connesse all'informatica". Mi occupo di servizi web che vanno dai database a vari sistemi di comunicazione provvedendo, per alcuni, un apposito portale pubblicato sulla rete che dà l'accesso ai servizi stessi.

    Tutto questo credo che importi poco ai fini della domanda, comunque per completezza ho voluto specificarlo.

    Ho conosciuto una persona con alcune competenze tecniche ma che soprattutto può aiutarmi a trovare dei clienti. Discutendo della cosa, che dal punto di vista verbale ci trova reciprocamente d'accordo, si è deciso di passare ad una scrittura in cui si definiscono i rapporti, esclusivamente per evitare possibili spiacevoli inconvenienti in futuro.

    Specificatamente, nella scrittura ci sarebbe scritto che per la mia azienda rimane tutto com'è, ma avrei in lui una figura di collaboratore/consulente esterno, in modo da avere (per alcuni contratti, ovvero quelli iniziati col suo supporto) una ripartizione dei proventi in una certa percentuale.

    Chiaramente, dovendo solo io pagare le tasse sulle fatture emesse, la percentuale non sarà al 50% ma un pò pendente dalla mia parte.

    Quel che vorrei chiedervi è:

    • Questo tipo di accordo è legale?
    • Ci sono particolari accorgimenti di cui dovrei tener conto prima di firmare un accordo del genere?Qualunque altro consiglio possiate darmi sarà per me prezioso e ve ne sarei grato.

    Grazie e... buone feste!

    --
    Dalis M.


  • User

    Scusate se uppo.


  • Bannato User

    @dalis84 said:

    Salve a tutti,

    sono un utente relativamente nuovo del forum che ha già però in passato avuto modo di leggere qualche post trovandolo molto utile.

    Ora però ho una domanda un pò particolare che richiede l'apertura di un nuovo thread, confidando in qualche aiuto.

    Ho da qualche mese aperto la partita IVA avvalendomi del RFA con categoria "Attività connesse all'informatica". Mi occupo di servizi web che vanno dai database a vari sistemi di comunicazione provvedendo, per alcuni, un apposito portale pubblicato sulla rete che dà l'accesso ai servizi stessi.

    Tutto questo credo che importi poco ai fini della domanda, comunque per completezza ho voluto specificarlo.

    Ho conosciuto una persona con alcune competenze tecniche ma che soprattutto può aiutarmi a trovare dei clienti. Discutendo della cosa, che dal punto di vista verbale ci trova reciprocamente d'accordo, si è deciso di passare ad una scrittura in cui si definiscono i rapporti, esclusivamente per evitare possibili spiacevoli inconvenienti in futuro.

    Specificatamente, nella scrittura ci sarebbe scritto che per la mia azienda rimane tutto com'è, ma avrei in lui una figura di collaboratore/consulente esterno, in modo da avere (per alcuni contratti, ovvero quelli iniziati col suo supporto) una ripartizione dei proventi in una certa percentuale.

    Chiaramente, dovendo solo io pagare le tasse sulle fatture emesse, la percentuale non sarà al 50% ma un pò pendente dalla mia parte.

    Quel che vorrei chiedervi è:

    • Questo tipo di accordo è legale?
    • Ci sono particolari accorgimenti di cui dovrei tener conto prima di firmare un accordo del genere?Qualunque altro consiglio possiate darmi sarà per me prezioso e ve ne sarei grato.

    Grazie e... buone feste!

    --
    Dalis M.

    Devi rifarti ai contratti di associazione in partecipazione.

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