- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale
- Consulenza per tribunale
-
Consulenza per tribunale
Oggi ho avuto un incontro con il presidente del tribunale della mia città. Vi semplifico le richieste:
il tribunale assegna a tutori la facoltà di gestione dei beni per minori e interdetti. Il tribunale deve valutare in che cosa investiranno i tutori. Il presidente del tribunale mi ha detto che non sa a chi rivolgersi per la valutazione degli investimenti proposti dato che non hanno competenza specifica e quindi mi è stato affidato il compito di:
valutare tutte le richieste di investimento dei tutori
eliminare quelle finanziariamente non convenienti
consigliare soluzioni alternativeOvviamente questo è una delle mie competenze specifiche avendo un master in finanza. Ma non avendo mai lavorato per un tribunale come perito vi chiedo informazioni sia sul lavoro di perito sia sulla parte fiscale riferita ad un tribunale.
-Nella sostanza: una perizia di questo tipo a quando viene offerta sul mercato?
-Esiste un tariffario o qualcosa su cui orientarsi?
-E' previsto un prezzo forfettario o una percentuale sul capitale valutato (ad esempio 0,5% )
-Devo registrarmi ad un albo di periti?Parte fiscale:
-si fattura con iva ad un tribunale?
-chi mi verserà in conquibus, il tribunale, il ministero, la regione?
(spero non il tribunale che sono notoriamente a corto di fondi 
)Perdonate le domande, ma ho sempre lavorato nel privato e il modus operandi per le strutture pubbliche mi è del tutto sconosciuto
-
**Forse ho trovato qualcosa.
****DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 maggio 2002, n. 115 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia. (Testo A). b **Il contributo unificato con gli aumenti previsti nella finanziaria 2005 - LEGGE 30 dicembre 2004, n.311 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato . (Gazzetta Ufficiale N. 306 del 31 Dicembre 2004)
ART. 13 (L) (Importi)
«1. Il contributo unificato è dovuto nei seguenti importi:
a) euro 30 per i processi di valore fino a 1.100 euro;
b) euro 70 per i processi di valore superiore a euro 1.100 e fino a euro 5.200 e per i processi di volontaria giurisdizione, nonchè per i processi speciali di cui al libro IV, titolo II, capo VI, del codice di procedura civile;
c) euro 170 per i processi di valore superiore a euro 5.200 e fino a euro 26.000 e per i processi contenziosi di valore indeterminabile di competenza esclusiva del giudice di pace;
d) euro 340 per i processi di valore superiore a euro 26.000 e fino a euro 52.000 e per i processi civili e amministrativi di valore indeterminabile;
e) euro 500 per i processi di valore superiore a euro 52.000 e fino a euro 260.000;
f) euro 800 per i processi di valore superiore a euro 260.000 e fino a euro 520.000;
g) euro 1.110 per i processi di valore superiore a euro 520.000.
2. Per i processi di esecuzione immobiliare il contributo dovuto è pari a euro 200. Per gli altri processi esecutivi lo stesso importo è ridotto della metà. Per i processi di opposizione agli atti esecutivi il contributo dovuto è pari a euro 120».
3. Il contributo è ridotto alla metà per i processi speciali previsti nel libro IV, titolo I, del codice di procedura civile, compreso il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo e di opposizione alla sentenza dichiarativa di fallimento. Ai fini del contributo dovuto, il valore dei processi di sfratto per morosità si determina in base all'importo dei canoni non corrisposti alla data di notifica dell'atto di citazione per la convalida e quello dei processi di finita locazione si determina in base all'ammontare del canone per ogni anno.
4. Per i processi in materia di locazione, comodato, occupazione senza titolo e di impugnazione di delibere condominiali, il contributo dovuto è pari a euro 103,30.
5. Per la procedura fallimentare, che è la procedura dalla sentenza dichiarativa di fallimento alla chiusura, il contributo dovuto è pari a euro 672.
6. Se manca la dichiarazione di cui all'articolo 14, il processo si presume del valore indicato al comma 1, lettera f).
-
scusa bellavista a che albo sei iscritto?
premetto che non ne ho idea in quale albo dovresti iscriverti e se devi iscriverti
non mi è mai capitato il tribunale minorile, ne mai studiato
ma sono curioso
-
@fabioalessandro said:
scusa bellavista a che albo sei iscritto?
premetto che non ne ho idea in quale albo dovresti iscriverti e se devi iscriverti
non mi è mai capitato il tribunale minorile, ne mai studiato
ma sono curiosoCiao Fabio, non è il tribunale minorile è il giudice tutelare (quello che decide i tutori, che possono tutelare anche gli interdetti e gli incapaci oltre che i minori).
Io sono stato contattato, tramite un avvocato, direttamente dal presidente del tribunale. Mi ha chiesto se posso fare questo lavoro e ho detto di sì.
Informandomi a posteriori ho visto che questo tipo di lavoro rientra in quello che fanno i CTU (consulenti tecnici d'ufficio). Ora mi sto informando su tutte le varie tematiche.
Non so se devo iscrivermi ad un albo del tribunale, visto che (in teoria) l'albo serve solamente per dare un elenco dei professionisti tra quale scegliere, ma il giudice può incaricare chi vuole. Ma forse sbaglio.
In più, se non sbaglio il "CTU" rientra nelle problematiche civili e il perito in quelle penali. Quindi io sono un consulente e non un perito.
Che casino
Se qualcuno ha mai lavorato (o ha seguito come commercialista un CTU o un perito di tribunale) mi dia qualche info
-
Il consulente tecnico fattura secondo i dettami del decreto ministero giustizia 30.05.2002
-
Ciao Contabile, quindi l'onorario è secondo l'articolo 3 la metà dell'articolo 2.
Per la perizia o la consulenza tecnica in materia amministrativa, contabile e fiscale, spetta al perito o al consulente tecnico un onorario a percentuale calcolato per scaglioni:
fino a euro 5.164,57, dal 4,6896% al 9,3951%;
da euro 5.164,58 e fino a euro 10.329,14, dal 3,7580% al 7,5160%;
da euro 10.329,15 e fino a euro 25.822,84, dal 2,8106% al 5,6370%;
da euro 25.822,85 e fino a euro 51.645,69, dal 2,3527% al 4,6896%;
da euro 51.645,70 e fino a euro 103.291,38, dall'1,8790% al 3,7580%;
da euro 103.291,39 e fino a euro 258.228,45, dallo 0,9316% all'1,8790%;
da euro 258.228,46 fino e non oltre euro 516.456,90, dallo 0,4737% allo 0,9474%.
E' in ogni caso dovuto un compenso non inferiore a euro 145,12.
[CENTER]Art. 3.[/CENTER]
Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di valutazione di aziende, enti patrimoniali, situazioni aziendali, patrimoni, avviamento, diritti a titolo di risarcimento di danni, diritti aziendali e industriali nonche' relativi a beni mobili in genere, spetta al perito o al consulente tecnico un onorario determinato ai sensi dell'articolo precedente e ridotto alla meta'.
-
per l'iscrizione devi rivolgerti direttamente alla cancelleria del tribunale
li tengono i registri dei ctu
per iscriverti (almeno per le consulenze fallimentari) devi essere iscritto ad apositi albi (commercialisti e rabionieri dal 2008 e revisori dei conti)
-
@fabioalessandro said:
per l'iscrizione devi rivolgerti direttamente alla cancelleria del tribunale
li tengono i registri dei ctu
per iscriverti (almeno per le consulenze fallimentari) devi essere iscritto ad apositi albi (commercialisti e rabionieri dal 2008 e revisori dei conti)Ciao fabio, continuando ad informarmi ho scoperto che il registro del tribunale è solo un modo per i magistrati per scegliere gli esperti, ma non un requisito obbligatorio. Il magistrato può chiamare direttamente chi vuole. Io sono stato chiamato direttamente dal presidente del tribunale quinid non ho necessità di iscrivermi nei registri. Magari lo farò comunque, il problema è che se sei iscritto non puoi rifiutare un incarico salvo giustificarne in motivo. Mentre se sei chiamato direttamente scegli tu se accettare o meno.
Continua la mia ricerca su come funziona l'intricato mondo pubblico
Domande ancora irrisolte : ma ad un tribunale si fattura con iva?
e la fattura a chi deve essere intestata? provincia, tribunale, comune, ministero?Ciao
-
si fatturi con iva
al tribunale
anche se io al momento non ho mai avuto incarichi da ctu (mi devo iscrivere al registro di pavia perchè sigh non conosco nessun magistrato)per i curatori fallimentari
ise sei iscritto x l'accettazione hai 2 giorni se nn comunichi l'accettazione dell'incarico decadi cosi come sono previste delle iscrizioni agli albi (avvocati, ragionieri e commercialisti e studi associati ovviamente designando la persona fisica)
non so se è la stessa cosa x te
anzi mi farebbe piacre approfondire questa tematica
-
@fabioalessandro said:
non so se è la stessa cosa x te
anzi mi farebbe piacre approfondire questa tematicaVolentieri. Se hai qualche domanda falla. Io mi sto informando adesso quindi le risposte serviranno anche a me
-
Altra domanda (difficile se non hai mai fatto una perizia): ma la consulenza va (di prassi) a scaglioni come le imposte
o semplicemente a percentuale?Per intendersi: consulenza su patrimonio di 20.000 euro
Calcoli: 2.8% si 20.000 = 560 euro
Oppure fino a euro 5.164,57, dal 4,6896%= 237 euro
+
da euro 5.164,58 e fino a euro 10.329,14, dal 3,7580%= 187
+
da euro 10.329,15 e fino a euro 25.822,84, dal 2,8106%= 280237+187+280= 704 euro
Ho fatto i calcoli arrotondando, ma avete capito il principio
Per rapidità (soprattutto perchè se ti chiedono di spiegare come hai calcolato la parcella nel secondo modo ci perdi 20 minuti
)propenderei per la prima ipotesi (anche se si guadagna di meno) ma se come prassi si adotta la seconda farò questo sforzo
-
da quello che so funge a scaglioni
quindi il primo calcolo è giusto
ma è per sentito dire (ancora nn ho mai fatto una fattura ad un tribunale
)
cmq sentirò dei colleghi e ti farò sapere
-
@fabioalessandro said:
da quello che so funge a scaglioni
quindi il primo calcolo è giusto
ma è per sentito dire (ancora nn ho mai fatto una fattura ad un tribunale)
cmq sentirò dei colleghi e ti farò sapereGrazie mille fabio Se i tuoi colleghi hanno anche altri consigli o "segreti del mestiere", così facciamo un bel topic sulle consulenze ai tribunati
-
no nuove buone nuove?