• User

    Ricezione di piccoli pagamenti per servizi

    Salve,
    da un po' di tempo ho messo su un server con teamspeak (www.goteamspeak.com), un servizio molto simile a skype che permette soltanto la comunicazione tra utenti. Dal momento che i costi di banda e macchina a noleggio sono elevati ho deciso di affittare alcuni canali ad alcuni miei conoscenti (senza pubblicizzarmi nè tantomeno mettere in piedi un ecommerce del servizio).

    Dal momento che ciò che richiedo copre a malapena le spese del servizio e ci vado in attivo di un centinaio d'euro a fine anno come dovrei comportarmi dal punto di vista fiscale ad un anno dalla sua "creazione"?

    E' vero che faccio transitare diversi soldi, ma è anche vero che di fatto non ho alcun guadagno reale, solo una copertura spese per un servizio che condivido con miei conoscenti.

    Dovrei comunque aprire la p.iva (ovviamente non lo farei) o posso regolarizzarmi in maniera diversa? Se sì come, sennò quali sono i limiti fiscali e cosa posso fare per non prendere e buttare via tutto?

    Resto in attesa fiducioso in una risposta 🙂


  • Super User

    Ciao,
    bisognerebbe inquadrare con precisione quello che fai per capire se sei soggetto ad obblighi fiscali. In particolare se vi dividete tra amici una spesa per un servizio che utilizzate voi non c'è nessun adempimento fiscale. Diverso è il fatto se tu affitti a chiunque te lo chieda offrendo di fatto un servizio. In tal caso si qualifica un attività commerciale con tutti gli adempimenti connessi e non rileva il fatto che non ci sia guadagno (è così per quasi tutte le attività all'inizio).

    Fabrizio


  • User

    Al momento è solo una condivisione di risorse (e di costi) tra conoscenti.
    Supponiamo però che io decida di allargare il mio orizzonte e imbastire una serie di servizi da commercializzare via portale a quale profilo dovrei aderire?

    Di fatto si tratterebbe di vendita al dettaglio di servizi "embed" per telecomunicazione, videogioco, community online (forum etc.etc.).

    Non riesco a trovare una categoria in cui inquadrarmi. Sarebbe inoltre consigliabile il "forfetino" o meglio aspettare la finanziaria 2008?

    Voi che dite?


  • Super User

    Il forfettino potrebbe essere una alternativa rispettandone i requisiti.
    L'inquadramento è sicuramente come ditta individuale con iscrizione in Camera di Commercio. A livello di codice attività lo determinerai con attenzione assieme al commercialista quando aprirai partita iva.

    Fabrizio


  • User

    Grazie fab, cercherò di capire meglio il forfetino!