• Bannato User Attivo

    @good said:

    Avrei bisogno di un'aiutino...

    Nel caso in cui si abbia come unica fonte di reddito quello relativo agli affitti, e il reddito di locazione annuo sia pari a 7800, quanto sarebbe la tassazione?

    Credo, ma non sono sicuro, si debba procedere in questo modo. Il canone di locazione annuo viene ridotto del 15%, ottendo 6630 su cui applico l'aliquota del 23%. Quindi l'imposta sugli affitti dovrebbe essere 1524,90.
    E' giusto questo procedimento o c'è qualke area dell'imponibile non soggetta a tassazione, che avrei dovuto considerare?

    Grazie a chiunque risponderà, saluti!

    Il ragionamento non fa una grinza.
    Per il calcolo corretto dell'imposta devi tenere conto della deduzione che spetta ai sensi ex art. 11 del dpr 917/86.
    Ottenuta l'imposta lorda sul reddito imponibile (fitto-deduzione) da questa occorre detrarre eventuali detrazioni per spese mediche, assicurazioni vita, contributi obbligatori, detrazioni 36% ristrutturazioni, spese scolastiche etc.


  • User

    Grazie Contabile, sei sempre molto gentile

    un'ultima cosa, avendo come unica fonte di reddito quello relativo agli affitti,
    il modello da presentare in sede di dichiarazione è il modello Unico?


  • User Attivo

    @good said:

    Grazie Contabile, sei sempre molto gentile

    un'ultima cosa, avendo come unica fonte di reddito quello relativo agli affitti,
    il modello da presentare in sede di dichiarazione è il modello Unico?

    non puoi presentare il 730 se non hai un sostituto d'imposta


  • Bannato Super User

    si solo unico


  • Super User

    Aggiungo solo che per scrupolo di coscienza occorrerebbe prima fare il confronto tra la rendita catastale rivalutata del 5% e l'85% del canone di locazione e tassare il più alto.
    Nella maggior parte dei casi è sempre il secondo valore superiore al primo.
    Era solo una precisazione cmq.
    Saluti.


  • User Newbie

    scusate una cosa, io ho reddito unicamente da contratti di locazione, volevo sapere se è conveniente a livello fiscale, la costituzione di una società immobiliare che si occupa di gestire i vari immobili di famiglia, non mi occupo di compra-vendita, ho solo questi immobili.....voi dite che conviene l'apertura di una partita iva, e che ci sono vantaggi? grazie a chi vorrà rispondere!


  • Super User

    @rick81 said:

    scusate una cosa, io ho reddito unicamente da contratti di locazione, volevo sapere se è conveniente a livello fiscale, la costituzione di una società immobiliare che si occupa di gestire i vari immobili di famiglia, non mi occupo di compra-vendita, ho solo questi immobili.....voi dite che conviene l'apertura di una partita iva, e che ci sono vantaggi? grazie a chi vorrà rispondere!

    Tieni presente che il varo del DL 223/06 ha rappresentato la "morte" per parecchie società immobiliari avendo introdotto un'inasprimento della disciplina relativa alle società di comodo, quali sono risultate moltissime società operanti in tale settore, oltre alla "rivoluzione" avutasi in ambito IVA.
    Saluti.


  • User Newbie

    ah non sapevo che non era legale avere una società che gestisce il patrimonio immobiliare di famiglia, pensavo fosse regolare....


  • Super User

    @rick81 said:

    ah non sapevo che non era legale avere una società che gestisce il patrimonio immobiliare di famiglia, pensavo fosse regolare....

    Attenzione, non è che avere una società immobiliare non sia legale, solo che l'appetibilità fiscale di questo tipo di società è scemata dopo il varo del DL 223/06 che ha introdotto diversi paletti proprio a causa delle frodi fiscali perpetrate ai danni dell'Erario attraverso l'utilizzo di società di comodo operanti in questo settore (vedi ciò che hanno combinato a suo tempo i famosi "immobiliaristi").
    Saluti.


  • User Newbie

    grazie...potresti dirmi in breve come mai l'appetibilità fiscale è scemata? che paletti sono stati introdotti?