- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Legale
- Controversia su servizio pagato e non ricevuto
-
Ciao,
volevo aggiornarti su questa vicenda, la persona non ha capito e non si è adeguata. In data 26/11 comunque la mia società emittente di carta di credito ha emesso un chargeback su paypal per pagamento non autorizzato che io giustamente avevo segnalato, insomma bloccate tutto perchè la persona in questione non mi ha erogato il servizio.
La controparte è sparita ed è riapparsa in forma di sedicente avvocato pincopallo che mi ha minacciata di aprire denuncia penale per conto dello pseudo programmatore contro di me per la controversia aperta.
Telefonata ovviamente ricevuta l'8 dicembre alle 20 di sera.
Il problema è che sono risaliti al mio numero di telefono in modo fraudolento, mai dato! Mi hanno detto che ciò è stato fatto con una ricerca Ip.Dovrei sporgere denuncia alla polizia?
-
La cosa si complica. Io ti suggerirei di contattare un legale, a questo punto.
Sulla base della documentazione che gli porterai (e delle prove che hai in mano), saprà meglio tutelarti. Su un forum, non avendo contezza delle prove (documenti ecc..) potremmo darti un consiglio sbagliato.
-
probabilmente non sono stata contattata da un avvocato ma dalla controparte stessa! Avendo un sito .com con una giusta ricerca su servizi whois si può risalire all'indirizzo di una persona e con pagine bianche al telefono. Sinceramente non mi va di rischiare procedure legali per un importo di € 120 se sono incappata in un poco di buono che non si fa scrupoli a chiamarmi paventando minacce. Forse il male minore è pagare!
Perdo i soldi è vero, se lui la chiude così, ossia che paypal gli cancella il chargeback e se sparisce bene, fine della storia.
Se mi dovessero arrivare altre chiamate, a controversia revocata, allora si legale e polizia postale alla mano, anche perchè la documentazione l'ho salvata.mettere di mezzo un legale costa soldi
-
Non sono pratico di paypal, ma visto che tu hai pagato per un servizio mai ricevuto, la ragione sta dalla parte tua. Quindi potresti anche non pagare. Se poi ti denuncia (e perchè mai ?), sarà problema suo dimostrare che tu hai commesso qualche reato (e quale ?), e tu invece potrai dimostrare che lui ti ha preso dei soldi senza darti nulla (siamo ai limiti della truffa).
Non aggiungo altro, avendo pochi dati a disposizione non vorrei dire cose errate.
-
pare che paypal su mandato del mio istituto di credito gli abbia aperto un chargeback per pagamento non autorizzato, ma nel senso che i soldi è come se lui se li fosse accreditati da solo truffaldinamente e io non sia stata consenziente, capito il chargeback sembra sia stato aperto per contraffazione della carta, con evidente sbaglio anche da parte del mio istituto di credito, e non per blocco di un singolo pagamento.
Ecco cosa mi ha contestato.
E' un affare complicato, ti ripeto, ho ragione io ma sai c'è gente che risalendo a telefono e indirizzo può minacciare.
Vale la pena mettersi un avvocato e rischiare con dei poco di buono per un importo così piccolo?ciao e scusa
-
Questo dipende da te. Però ti capisco.
-
dicevo
grazie ancora, ti chiedevo, che comportamento mi suggerisci di adottare con paypal e unicredit per uscirne velocemente e pulita?
Non posso certo dirgli sono stata minacciata da un avvocato. Sarebbe come dire pagate perchè mi hanno minacciato...il che spingerebbe le 2 società proprio a proseguire col contenzioso.se la controparte prova a ricontattarmi telefonicamente nei prossimi giorni o il suo sedicente avvocato, come devo comportarmi? Che gli rispondo? Gli riattacco?
-
e aggiungo se malauguratamente dovesse parlare con un mio familiare, che sono comunque a conoscenza di ciò, come devo far loro rispondere?
Grazie mille, bsaett sei molto gentile
-
Ti suggerisco di raccontare a Paypal e Unicredit la verità. Per esperienza modificare i fatti anche a fin di bene crea sempre problemi alla fine.
La verità, inoltre, sta dalla tua parte. Per le "minacce", anche lì dici la verità, preferisci chiudere la cosa per evitare possibili problemi maggiori.
Altro non saprei dirti.
Per la controparte o il suo sedicente avvocato, evita ulteriori contatti. Se ti chiamano dì di aver messo tutto in mano ad un tuo avvocato.
Ciao.
-
aggiornamento:
stamattina ho inviato fax alle 2 compagnie intermediarie e chiesto loro di chiudere il tutto, ho detto la pura verità, e l'operatore dell'ufficio dispute ha capito che la questione ha carattere urgente, con quasi assoluta ragione da parte mia. Oggi provvederò anche a mandare una raccomandata A/R all'istituto di credito per la trasmissione dei documenti originali, non mi fido dei fax, meglio se ricevono anche via posta classica.
Si spera che la controversia venga revocata in pochi giorni, di sicuro io starò addosso alle 2 compagnie.
Ho anche pregato l'istituto di credito, quando verrà accertata la loro imperizia, di mandare immediatamente comunicato alla controparte che la colpa della controversia è stata dell'istituto stesso. Io ho chiaramente detto loro, che per via dell'avvocato, io non avrò più contatti diretti con la controparte.Ho fatto bene, no?
grazie bsaett
-
Direi di si.
-
adesso non mi resta che aspettare.
Sto dalla parte della ragione, il possibile, revoca della controversia, è stata inviata in tempi non sospetti.
Ora non resta che aspettare le mosse dell'istituto di credito, la loro lentezza e loro procedure sono fuori dalla mia portata.Che strazio