Morto un tifoso della Lazio

filini

Morto un tifoso della Lazio

Una nuova vittima a nemmeno un anno di distanza dalla morte di Raciti.

flep

Mi sono rotto.
A Bergamo, una ventina di teppisti stanno sfondando la recinzione per fare invasione e fermare la partita perchè secondo loro non si deve giocare.

Personalmente questa è la goccia che fa traboccare il mio vaso.
Il calcio italiano non merita più le mie attenzioni.
Non guarderò più una partita di calcio del campionato italiano.
Tutti che blah blah blah e nessuno fa niente.
Lo stadio di bergamo è COMANDATO da 20 squilibrati.
Non c'è niente da parlare, c'è da alzare 2 elicotteri, corpi speciali, pallottole di gomma, sparano ad altezza gambe e la polizia butta dentro ai furgoni questi 20-30 teppisti.
1 anno di carcere e finito.

BASTA PARLARE !
In italia si fanno troppe chiacchere.
Da oggi guardo solo coppe europee e campionati esteri.

Il tifoso morto ?
Stessa cosa, GALERA ! Ma GALERA vera a quei 4 sfigati che si sono messi a fare una rissa in un autogrill !

filini

Si tratta di Gabriele Sandri.
La sua vita è stata spezzata da un poliziotto.
Il questore di arezzo ha detto che si è trattato di un tragico errore
ho i miei dubbi:
http://it.eurosport.yahoo.com/ticker/hub/calcio/?item=1376928

tiago

E' noto che (credo) tutti gli ultras non hanno in simpatia polizia & co.
Vengono a sapere prima della partita che un poliziotto ha ucciso, a quanto pare per poco o niente, un tifoso. E' della Lazio, ma non fa differenza. E' un tifoso, un ultras, uno di noi. Le reazioni (quella di Bergamo la più "violenta") possono essere condannabili, ma forse fanno parte della mentalità ultras.
E' scomparso un compagno, uno che andava allo stadio per tifare la sua squadra. Che sia la nostra o no, cambia poco. Magari quando gioca contro di noi lo insultiamo, lo picchiamo. Ma onore a lui, è un ultras.
E loro cosa fanno, posticipano la partita di 10 minuti?
Forse si sono sentiti presi in giro.. non lo so..

Questo è solo il mio pensiero, poco condivisibile qui...
Spero solo che possa riposare e tifare la sua squadra da un posto migliore.