• Moderatore

    [Weekly Thread] I primi passi di un sito

    Come tutti noi sappiamo uno dei momenti più difficili per un WebMaster, a meno che non siate dei veri e propri guru, è sicuramente l'inizio.

    Ci siamo passati tutti: tante idee, tanta voglia di fare e il desiderio irrefrenabile di vedere le proprie pagine subito piene di visitatori e ai vertici dei motori di ricerca.

    Secondo voi quali sono le cose assolutamente da fare in un sito appena nato e quali da evitare nella maniera più assoluta?

    In altre parole: quali aspetti sono subito da prendere in considerazione e ottimizzare e quali errori invece sono assolutamente da non fare?

    Dai su, aiutiamoci condividendo le proprie esperienze e conoscenze! 😉


  • User Attivo
    1. Abbozzare i contenuti.
    2. Scegliere il dominio.
    3. Scegliere le keywords, utilizzando gli strumenti più appropriati.
    4. Preparare una bozza del sito.
    5. Chiedere ad alcuni amici che sanno poco o nulla di Internet di dargli un'occhiata e trascrivere i problemi e le migliorie da effettuare.
    6. Sulla base delle considerazioni eseguite mettere in linea le prima versione evitando sezioni "in costruzione"
    7. Fare una sitemap e segnalarla a Google.
    8. Segnalarlo a DMOZ
    9. Iniziare ad iscrivere il sito nelle directory prediligendo quelle senza BL di ritorno.
    10. Scrivere dei comunicati stampa
    11. Aggiornare il sito producendo nuovi contenuti.

    Eviterei, a mio parere lo scambio link e i back link a directories.

    Non preoccuparsi per il PageRank ma concentrarsi sulla link Popularity, possibilmente tematizzata.

    Questo è tutto, ciao!


  • Super User

    Davvero un 3D interessante e sicuramente utile.

    Cercherò di dare il mio modesto contributo, in base a come vedo i primi passi di un nuovo sito, dando per scontato che è appena stato messo on-line, quindi che tutti gli accorgimenti tecnici sono stati presi.

    Secondo me la prima cosa da fare è concentrarsi sull?aggiornamento costante, ogni giorno quando è possibile, non crogiolarsi ad ammirare il lavoro svolto in fase di costruzione, ma continuare ad implementarlo sempre con nuove risorse.

    Il primo passaggio è controllare i competitors, cosa che andrebbe fatta veramente prima di ogni nuovo progetto, ma se non si è fatta a priori, a volte capita per la premura e l?entusiasmo di mettere in atto al più presto una idea, è corretto vedere contro chi si deve lottare.

    Analizzare almeno le prime 30 posizioni di Google (essi sempre lui oramai è sinonimo di MDR purtroppo) in base alle key con cui ci si vuole far trovare, prendere spunti da ogni sito, capire cosa può avere in più del nostro o in meno, cercare di capire come è riuscito ad arrivare in quella posizione se è una posizione alta, e viceversa capire perché altri siti si trovano in posizioni molto più basse, penso che anche dagli errori altrui si possa imparare.

    Passando alla pubblicità vera e propria, secondo me la prima cosa da fare è registrarsi su varie directory, potranno avere un valore relativo in alcuni casi ma è già un piccolo passo per fare girare il proprio url in Rete.

    Successivamente passare ad uno scambio di link con siti a tema, spesso non è facile essendo un sito giovani e allora scendere a compromessi è una necessità visto che non si ha ancora un certo diciamo ?potere contrattuale? quindi scambiare ad esempio un banner sul proprio sito per un link su un sito più ?forte?.

    Puntare su delle Landing Page lo trovo sempre un buon mezzo per attirare e veicolare un maggior numero di utenti in base ai vari argomenti trattati sul sito.

    Delle buone public relation secondo me sono sempre un buon mezzo, partecipare a forum a blog a chat a qualsiasi cosa che dia la possibilità senza essere invasivi di far conoscere il proprio sito.

    Un'altra cosa che spesso viene tralasciata è l?off-line, penso che non tutto quello che gira in Rete debba obbligatoriamente essere pubblicizzato solo in rete, ci sono mezzi esterni che a volte danno un grande ritorno, ad esempio volantinaggio, locandine in posti dove si è certi che vi sia una potenziale utenza.

    Una cosa da non fare secondo me sono l?acquisto di link e non per le supposizioni che attualmente girano sui motivi delle penalizzazioni attraverso il PR (cosa che personalmente trovo davvero di relativa importanza), ma per il semplice fatto che si possono investire i soldi in mezzi più produttivi come dicevo prima ad esempio nell?off-line.

    Ovviamente lo spam ecc?ecc? lo do per scontato che sono da evitare.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao, discussione interessante.

    Anch'io credo che la prima cosa da fare in un sito appena nato (oltre alle cose tecniche), sia quella di pensare ai contenuti. I contenuti infatti fanno il sito, cioè lo rendono valido, visitato, ed importante. Si può pensare a fare pubblicizzazioni ed inserimenti in directory, ma se non si hanno i contenuti si va veramente poco lontano.

    La prima cosa da fare è quindi avere bene in mente quali dovranno essere i contenuti, quali dovranno essere le tematiche e l'organizzazione delle stesse. E' importante stare molto attenti anche alla presentazione dei contenuti, in quanto a livello utente è piacevole vedere che nella scrittura di ogni articolo, di ogni notizia, etc.., c'è stato un lavoro dietro. Creare una struttura del sito perfetta e semplice è l'obiettivo che si dovrebbe avere in fase di progettazione.

    Un sito appena nato, ha inoltre bisogno di idee; le idee originali sono alla base del successo. Riuscire a trovare anche una sola iniziativa originale ed idonea alle tematiche del sito è una delle cose più di successo che mi è capitato di notare. Quindi consiglierei anche di provare a cercare un qualcosa di nuovo, un'idea che renda il sito performante a livello di contenuti ed interessante a livello di originalità e servizi.

    Non essendo un fanatico delle pubblicizzazioni su directory e tramite scambio di link, sono propenso a consigliare di non farli, almeno inizialmente; questo perché spesso non servono a niente, se prima il sito non ha niente da mostrare. Farli dopo è sicuramente meglio.

    C'è da dire che se un sito ha dei validi contenuti, prima o poi -pubblicizzazioni o no-, diventerà abbastanza famoso, o almeno vi farà essere contenti per aver fatto un sito che a qualcuno è piaciuto.

    Ciao 🙂

    NB: quando parlo di contenuti, intendo contenuti di qualità.


  • Super User

    Bella idea!
    Non sarò breve, come sempre.
    La prima cosa da fare è pensare bene cosa si vuole comunicare, per dirla breve, l'oggetto del sito.
    Una volta determinato questo prima di buttarsi sul layout bisognerebbe fare una ricerca su quanti siti trattano la cosa. Valutare se il sito dovrà avere degli iscritti e interagirà con il pubblico, e quindi da qui decidere quale hosting è più affidabile, se è meglio optare per un dominio gratuito o uno serio, inoltre, in base alla dinamicità o meno decidere quanto tempo si può dedicare al sito...se è un sito di annunci porterà via tanto tempo. Domanda:io ne ho?
    Dopo si passa a decidere in base a l'oggetto del sito il layout, di certo un nero pece non va bene per l'osteria di quartiere, o viola per uno che tratta pasticcini. Decidere se utilizzarne uno pronto o crearne uno da capo a piedi.
    Deciso anche il layout, che sicuramente nel corso della realizzazione cambierà ventimila volte, si salta alla costruzione vera e propria, alle voci di menu e ai contenuti che avremo precedentemente stabilito prima su un quaderno.
    Se vogliamo fare i seri dobbiamo impostare il tutto affinchè il sito possa essere visitato anche da chi ha problemi di vista. Niente rosso sangue sul nero, niente caratteri minuscoli, ovviamente per tutto questo useremo i css. Ho dato per scontato che tutto sarà gestito dai css.
    Niente stili interni, niente script js interni.
    Per i contenuti originali non so, se io sono un mobilificio alla fine devo parlare dei miei mobili, ma per fare ciò meglio evitare i poemi stile Omero risorto, bisogna essere descrittivi ma non perdersi sul come si incastona il legno, alla fine io voglio sapere che mi vendi non come si chiamava tuo nonno.
    I menu devono essere funzionali e comprensibili.
    Da evitare categoricamente, assolutamente il mailto al posto della form per i contatti (e io ho dovuto metterlo ad uno dei miei siti perchè il cliente ha voluto così, sigh), non tutti hanno una casella di posta, non tutti dispongono di un strumento utile come outlook( o anche gli altri). Altra cosa da abolire è la musichina scema, oltre a rallentare il caricamento della pagina non è gradita da chi non ha gli stessi gusti del webmaster, ovviamente tutto alla fine dipende dal contenuto del sito, se è il sito di un cantante, la musica può esserci.;)
    Ma alla base di ogni cosa ci deve essere validità, pulizia e professionalità anche se si tratta di un sito che parla di come stirare le camice alle pulci.
    Io personalmente quando faccio un sito immagino sempre una delle clienti del locale del mio compagno, che invece di cliccare sul mouse pretendeva di cambiare pagina cliccando con il dito sullo schermo come al bancomat.:D
    E se fino adesso si è creduto che sono andata ot spiegando come farei io il sito e non come pubblicizzarlo per bene, dico che una buona impostazione tra contenuti e layout aiuta molto di più dello spam bestiale.

    Per il posizionamento e la pubblicità io passerei in rivista tutte le directory possibili e immaginabili ma non all'inzio, come dice Carlitosway, niente spam accanito, non è mai accettato e induce l'effetto contrario.
    Da evitare "visitate il mio sito, era quello che cercavi" o "il mio sito è bellissimo vieni"...io non clicco su cose simili se non sono costretta a farlo.
    Anche la pubblicità ha delle regole che vanno rispettate, ma non tutti lo fanno.
    Io consiglierei di non badare nemmeno tanto al pr, ad un probabile visitatore ignorante che tu hai pr alto non può importare.

    Spero di non aver dimenticato nulla 😄


  • User

    Quoto al 100% pikadilly. Ha fatto un'analisi impeccabile di come si progetta un sito.

    Aggiungerei che pubblicizzarlo è la cosa forse più complessa e più sottovalutata in assoluto. Oggi giorno si crea un sito in 5 click, si trova facilmente dove ospitarlo e magari si ha anche una buona idea che rischia comunque di naufragare nel dedalo infinito di siti, sottositi, community e sottocommunities in giro per la rete. "Rankare" in google deve essere uno degli obiettivi persistenti per chi costruisce e gestisce un sito: a che serve scrivere se nessuno ti legge?

    A questo proposito sarebbe splendido un post-raccolta di tutte le directory senza BL e/o di altri strumenti di pubblicizzazione "sociale" e non a pagamento. Netclounds, open directories e via dicendo...


  • Moderatore

    Avete fatto davvero dei bellissimi interventi, veramente esaustivi e completi. Pero' penso sia giusto affrontare la questione anche dal lato puramente tecnico.

    E' vero, i contenuti alla fin fine sono il vero cuore di un sito. Oltre alla pubblicità, ai backlink ed il cms eventualmente usato.

    Pero' ritengo giusto fare anche una analisi sotto il profilo tecnico: il codice, la validazione dello stesso, i meta-tag, le keywords...quali aspetti è necessario ottimizzare fin da subito e quali possono essere rimandati o addirittura evitati nella maniera più assoluta?