• User Newbie

    diritto su acquisto da privato

    Salve a tutti,sono una nuova utente....

    ho un grande problema e spero di aver qualche aiuto legale..
    ho acquistato da poco meno di una settimana fà un'auto da un privato,solo che il gg seguente ho riscontrato un piccolo fastidioso rumorino,ho portato dal mio meccanico e ha riscontrato un danno di 700 euro circa,cioè il pezzo da sostituire + ovviamente la manodopera.
    dopo aver avvisato l'ex proprietario e parlato del problema,ha accennato che si era anche lui accorto del rumore ma gli era stato detto di non preoccuparsi,ora vorrei sapere se posso fare in modo che paghi lui le spese varie,visto che ha ammesso del rumore ma prima di vendermela non ne ha assolutamente parlato,quindi è quasi una truffa...
    c'è qualche speranza e soprattutto qualche legge che mi possa tutelare?
    vi ringrazio molto
    saluti
    fede


  • Super User

    Ciao feder27.

    La cosa acquistata deve essere, al momento della conclusione del contratto di compravendita, esente da vizi, cioè da difetti che la rendano inidonea all'uso cui è destinata ovvero ne diminuiscano in modo consistente il valore.
    Si deve trattare, però, di vizi occulti, cioè non facilmente riconoscibili al momento dell'acquisto.

    Se sussistono questi due requisiti (presenza di vizi e il fatto che siano occulti) il compratore può chiedere la risoluzione del contratto, restituendo l'oggetto acquistato e ottenendo il rimborso delle spese sostenute, oppure chiedere una riduzione del prezzo.
    La denuncia dei vizi deve avvenire nel termine di 8 giorni dalla scoperta dei medesimi.

    Nel caso di specie mi pare che sussistano i requisiti previsti dalla legge per chiedere la risoluzione del contratto oppure la riduzione del prezzo.
    Ti consiglio dunque di rivolgerti ad un legale per la disamina del caso e per procedere con i mezzi più opportuni. Punto cruciale sarà dimostrare concretamente le tue asserzioni (in particolare sul fatto che il venditore fosse a conoscenza del "problema").
    In questi casi in genere, comuque, si invia una raccomandata AR alla controparte chiedendo il rimborso delle spese sostenute, in quanto erano presenti difetti conosciuti dalla controparte ma non denunciati all'acquirente.
    In assenza di un riscontro, si potrà procedere citando dinanzi ad un giudice il venditore, per il recupero della spesa sostenuta per aggiustare il veicolo e renderlo idoneo all'uso a cui è destinato.

    Per quanto riguarda l'esistenze di estremi per una denuncia per truffa, direi che sarà meglio che si pronunci il legale, dato che in casi del genere vi sono fin troppe pronunce giudiziarie contrastanti. Qui il problema sarà dimostrare l'esistenza del dolo.


  • User Newbie

    ti ringrazio x questa splendida notizia!
    rientro sicuramente in queste 2 cose....
    cmq lunedi andrò dall'avvocato e vedo intanto cosa fare (sempre se la smart nn me la farà passare in garanzia,lo saprò appena a metà della prox sett.).
    cmq è già 1 buon segno x quello che mi hai detto!;)
    grazie1000


  • Super User

    Prego. 🙂