• User Newbie

    Disdetta servizio adsl

    Innanzi tutto buongiorno a tutti....vi scrivo per esporvi un problema relativo al mio gestore internet.
    I fatti sono i seguenti: Dato che per vari motivi (sia qualità del servizio che continui rincari sulla bolletta bimestrale) ho deciso di cambiare provider, facendo una ricerca su internet mi è capitata sotto gli occhi un'offerta Fastweb secondo la quale fino a dicembre 2007 non pagherei nulla.
    Allora in data 10/09/2007 ho fatto la richiesta di disattivazione del vecchio servizio adsl via fax e con raccomandata A/R alla SiPortal SuperADSL (il mio attuale gestore).
    Calcolando i 30gg tecnici necessari al distacco quindi ero certo che tra il 10/10/2007 e il 15/10/2007 al massimo mi sarebbe stato liberato il cavo dati per permettere il subentro del nuovo gestore (Fastweb).
    Tuttavia ad oggi il cavo dati è ancora impegnato da Siportal che oltretutto pretende il pagamento anche dell'INTERO bimestre set-ott!
    Fermo restando che tale bolletta non è il principale problema, dopo vari tentativi di comunicazione con il servizio tecnico e con l'ammistrazione per avere una data di conferma della disattivazione , ieri (25/10/2007) mi vierne risposto attraverso mail che la richiesta di disattivazione è stata inviata all'ufficio di competenza solo il 3/10/2007 e che i tempi necessari al distacco sono di 30-60 gg!!!
    Stamattina ho parlato con il loro servizio clienti e dopo varie invettive la signorina mi ha assicurato che a quanto le risulta il servizio mi verrà staccato il 30/10/2007.Nel frattempo due mesi della promozione fastweb sono andati persi e già ho dovuto rimandare a casa il tecnico telecom per 2 volte in quanto, per motivi tecnici, non può installare un secondo cavo dati!
    Ora mi chiedo se la negligenza della siportal possa essere equiparata ad un danno economico nei miei confronti dato che non mi permette di usufruire a pieno dell'offerta e anzi mi costringe a pagare ancora le loro bollette.
    Nel caso in cui dovessero staccarmi entro fine mese come mi è stato garantito la cosa potrebbe finire qui per quanto mi rigurda ma se invece si protrae oltre (i 30-60 gg di cui sopra) potrei rivalermi nei loro confronti e con quali mezzi???
    Vi ringrazio per l'attenzione e saluti.
    Alessandro


  • Super User

    Ciao Mignolo. Cosa dicono le condizioni generali di contratto del precedente gestore??
    E' a quelle che devi fare riferimento.
    Facci sapere. Ciao


  • User Newbie

    CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA

    13)DURATA-RECESSO
    13.1) Fatto salvo quanto disposto nell'offerta,il contratto avrà la durata minima di 1 anno dalla data di "attivazione del servizio" da parte di siportal e, alla scadenza, s'intenderà tacitamente rinnovato per un ulteriore anno.
    Per attivazione del servizio o Ready for Service si intende il momento in cui viene inviata via mail al cliente la notifica di attivazione contenente i parametri d'accesso.
    In caso di problematiche che impediscono totalmente l'utilizzo iniziale del servizio attribuibili alla connessione e segnalate entro i termini descritti nella notifica di attivazione la data del Ready for Service si sposterà al momento in cui il problema sarà rimosso.
    Nei casi in cui il cliente manifesti intenzioni di recesso prima dell'anno relativo alla durata contrattuale originaria o rinnovata, il cliente dovrà comunque corrispondere a siportal tutti gli oneri relativi al contratto per l'intero periodo sino alla scadenza originaria o rinnovata.
    13.2)Entrambe le parti potranno recedere dal contratto con disdetta scritta, da inviarsi con lettera raccomandata A/R con un preavviso di almeno 90 ggrispetto la scadenza originaria o rinnovata.
    Il recesso avrà efficacia comunque dal primo giorno dell'anno successivo al periodo di validità contrattuale.
    E' obbligo del cliente di corrispondere a siportal gli importi dovuti per l'utilizzo del servizio fino al momento dell'efficacia del recesso e tutti i costi sostenuti per provvedere alla restituzione delle eventuali apparecchiature fornite.
    13.3) Ai sensi dell'Art 5 D.Lgs. 22 maggio 1999 n° 185 il consumatore, entro 10 gg lavorativi dalla conclusione del contratto, ha diritto di recedere dallo stesso senza alcuna penalità e senza specificarne i motivi.
    Tale diritto si esercita con l'invio, entro il termine di cui sopra, di lettera raccomandata A/R a siportal.
    La comunicazione può essere inviata entro lo stesso termine, anche a mezzo telegramma, telex o fax a condizione che sia confermata da una raccomandata A/R entro le 48 ore successive. Il consumatore non potrà esercitare il diritto di recesso qualora l'attivazione del servizio sia iniziata, su sua richiesta, prima della scadenza del termine di 10 gg lavorativi.
    14) CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
    14.1) Siportal potrà risolvere il presente contratto con effetto immediato, ai sensi dell' Art. 1456 del codice civile, con comunicazione scritta da inviarsi a mezzo di raccomandata A/R nei seguenti casi in cui:

    1. Il cliente ceda in tutto o in parte il contratto
    2. Il cliente sia assoggettato a procedure esecutive, procedure di fallimento, di amministrazione controllata o altre procedure concorsuali o divenga in ogni caso insolvente.
    3. Il cliente cessi per qualsiasi causa la sua attività imprenditoriale e/o professionale
    4. il cliente utilizzi apparecchiature collegate alla rete prive di omologazione o autorizzazione
    5. Il cliente non abbia effettuato il pagamento delle fatture e il cliente abbia fatto o consentito un uso improprio dei servizi o comunque contrario alle norme di legge.

    Questo è tutto quello che c'è sulla copia del contratto, che mi è stato dato nel 2006 all'atto dell'abbonamento a siportal, relativo al recesso o alla risoluzione del contratto.
    Sul loro sito ho trovato un contratto leggermento diverso che vi posto di seguito.

    http://www.siportal.it/data/docinfo/Ordine_di_Fornitura_beni_e_servizi_UNI_Siportal_Rev_1.5_del_28082007.rtf.pdf

    In particolare è stato modificato il punto 13 aggiungendo una parte relativa proprio al mio caso cioè della richiesta di disattivazione del servizio da parte del cliente e vengono riportate come tempistiche proprio quelle dei 30 gg lavorativi.
    Ovviamente si preservano la possibilità che i tempi possano allungarsi per altre cause non dipendenti da loro ma non credo che questo sia il caso dato che a quanto recitato dal secondo contratto in teoria mi avrebbero già dovuto disattivare 2 settimane fa.

    Vi auguro una buona lettura :). Ciao

    PS: Aggiungo inoltre un altro paio di cosette.
    prima di tutto non so se questo secondo contratto ha validità anche nel mio caso in quanto quello da cui ho estratto l'art 13 è quello che effettivamente è stato sottoscritto.In ogni caso sul vecchio contratto il punto 8 "VARIAZIONI E COMINICAZIONI" cita così: Siportal, per sopravvenute e comprovate esigenze tecniche, potrà, previa comunicazione al cliente, aggiornare i corrispettivi per i servizi nonchè variare le presneti condizioni generali.
    Fattostà che mai è stata fatta comunicazione alcuna relativamente al nuovo contratto di cui vi ho postato il link.
    Infine nella mia pagina personale sul loro sito mi è stata inviata una comunicazione in cui i tempi di disattivazione variavano dai 30 ai 60 gg!!!
    Ma dico io almeno loro se le leggono le boiate che scrivono???
    Mah....scusate lo sfogo ma sto proprio incaxxxto nero!


  • User Newbie

    Nessuno sa darmi una risposta?


  • User Newbie

    Almeno ditemi:
    "Guarda non sappiamo di che stai parlando e non sappiamo aiutarti!"
    Ammazza che consulenza....chiedere è lecito, rispondere è cortesia!
    Vabbè ciao a tutti.


  • Super User

    Ciao Mignolo,

    innanzitutto devo precisare che le variazioni di contratto in casi di aziende fornitrici di accesso internet o telefonico, dipendono generalmente da modifiche legislative, come nel caso di specie, per cui si applica al tuo caso il contratto "nuovo".
    Da quello che leggo la facoltà di recesso è prevista tramite raccomandata AR, con preavviso di 30 giorni. Il distacco dovrebbe avvenire entro 30 giorni lavorativi (quindi non 30 effettivi), salvo complicazioni non dipendenti dall'azienda.
    Quindi, poichè la tua richiesta di distacco è stata inviata con raccomandata AR, è stata fatta secondo le norme del contratto. Ovviamente i 30 giorni si devono calcolare dal ricevimento della AR. Da quel momento puoi cominciare senz'altro a contare i 30 giorni lavorativi entro i quali il distacco deve avvenire. I giorni sono 30, non 60, e spetta a loro dimostrare che eventualmente il distacco non è avvenuto nei termini per problemi non dipendenti da loro.
    Quindi, se il distacco avviene oltre i termini consentiti dalla legge hai il diritto di rivalerti su di loro in caso tu riesca a dimostrare di aver subito un danno. Il danno può essere il canone pagato per il periodo in cui avresti dovuto già ottenere il distacco. In genere non è considerabile danno il fatto di non aver potuto usufruire di agevolazioni contrattuali da parte di altri gestori, ma questo è argomento che dovrà valutare un giudice, non è certo argomento da forum. Altri danni sono da dimnostrare compiutamente.

    Nelle controversie con le aziende di telecomunicazioni è previsto come obbligatorio il tentativo di conciliazione, da effettuarsi tramite associazioni dei consumatori. Potresti quindi rivolgerti ad una di esse, esporre il tuo caso, e vedere cosa ti dicono.

    Ovviamente preciso che tutto quanto sopra riportato, come da regolamento della sezione, non può essere in alcun modo considerata una consulenza legale, ma solo un consiglio sul punto, basato sull'esperienza personale di chi scrive. In particolare potrei avere omesso riferimenti a leggi recenti, potrei aver ignorato sentenze sul punto, ecc...
    Preciso altresì che questo è un forum, e come tale incoraggia l'incontro tra le persone e mette a disposizione questo spazio al fine di consentire a chi ha più esperienza in determinate materie di metterla a disposizione di coloro che necessitano di un "primo" consiglio in materie giuridiche. Un consiglio però non è una consulenza legale che, data la professionalità, la specificità ed il tempo che occorre per predisporla, è a pagamento.
    Preciso altresì che un forum vede l'apporto di tutti alle varie sezioni e chi ha esperienza su una cosa, la mette in condivisione. Se non vi è nessuno che ha esperienza in quella particolare situazione, è evidente che non si può mettere nulla in condivisione con gli altri.
    L'apporto dei moderatori del forum, e di questa sezione in particolare, consiste nel gestire la sezione, ed eventualmente di supportare gli utenti, rispondendo nelle materie di propria competenza. E' ovvio che chi è fornito di una generica competenza in materie giuridiche potrebbe anche studiarsi il caso (come è accaduto nella situazione specifica) ed eventualmente rispondere anche a questioni di sua non specifica competenza. Ciò comporta dei tempi necessari per poter valutare attentamente tutte le variabili del caso. Se consideriamo che una persona in genere ha un lavoro, una famiglia, una vita ecc...., il tempo da dedicare, del tutto gratuitamente, a rispondere agli utenti, e a studiarsi le questioni al fine di dare anche una risposta sensata e possibilmente utile, si riduce notevolmente. Ecco perchè talvolta capita che alcuni quesiti rimangano senza risposta per un po' di tempo.
    In genere facciamo di tutto per dare una risposta a tutti i quesiti, ma non sempre ciò è possibile.


  • User Newbie

    Ti ringrazio per la risposta esaustiva e puntuale e mi scuso se ho esasperato il forum con i miei continui post ma la cosa è molto più sgradevole di quanto si possa immaginare e quindi mi sono anche un po' sfogato qui sul forum.
    Non immaginate le bugie e l'incompetenza oltre che la totale anarchia che regna nel mondo dei vari ISP improvvisati....quindi chiedo ancora scusa per i toni dei miei ultimi post e vi saluto.
    Grazie e ciao.


  • Super User

    Tutto Ok, siamo qui per aiutare. 🙂