• Bannato User Attivo

    @immodesto said:

    Contabile, vorrei fare una proposta: perchè non dedicare una parte del forum alle questioni amministrative legate all'ecologia? so che molti commercialisti, gioco forza, devono essere competenti in materia e, pertanto, discuterne non sarebbe male. Io sono disponibile a trattare l'argomento (per le mie specifiche competenze).

    Ti saluto.

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  • User Newbie

    @immodesto said:

    Il Dlgs 152/06 è in vigore ma l'articolo 190 del predetto decreto non è stato disciplinato (come, del resto, altri numerosi punti del decreto) per i motivi già da me esposti, restano in vigore, pertanto, le vecchie disposizioni. Il non vidimare il registro di carico-scarico lo fai a tuo rischio e pericolo e, allo stato attuale, è una pratica assolutamente da censurare.

    Ciao e buon lavoro

    Io non sono competente per cui ho chiesto delucidazioni all' Associazione Industriali e ti posso dire che la persona con cui ho parlato non è l'ultimo arrivato ma è il capo del settore ambiente il più esperto che fra l'altro fa numerosi convegni per cui non vedo perchè non devo fidarmi? anche nel loro sito dove c'è tutta la normativa è ribadito il tutto, non credo che un ente così grosso possa sbilanciarsi nel dubbio se mi ha confermato il ciò vuol dire che hanno studiato bene il caso, alla fine dei conti a me non interessa molto il mio registro è ancora quello vecchio già vidimato, solo che volevo sostituirlo con una in formato elettronico mediante un foglio di excell e cercavo qualcuno che mi desse una zampa, invece mi sa che me lo devo crearo da solo 😞

    roby


  • User Attivo

    Per il registro creato da te a mezzo tuo software non hai problemi. Noi ci siamo fatti un bel programmino in Access per la gestione dei registri di carico/scarico, utilizzando normali fogli A4 che portiamo a vidimare prima di utilizzare. Ti ribadisco, la legge è chiara (per modo di dire..), le motivazioni te le ho elencate. Se qualcuno ti ha detto di non vidimare il registro se ne deve prendere le responsabilità quando e se (ribadisco se) ti verranno a fare un controllo.

    Ciao.
    Ciao.


  • User Newbie

    @immodesto said:

    Per il registro creato da te a mezzo tuo software non hai problemi. Noi ci siamo fatti un bel programmino in Access per la gestione dei registri di carico/scarico, utilizzando normali fogli A4 che portiamo a vidimare prima di utilizzare. Ti ribadisco, la legge è chiara (per modo di dire..), le motivazioni te le ho elencate. Se qualcuno ti ha detto di non vidimare il registro se ne deve prendere le responsabilità quando e se (ribadisco se) ti verranno a fare un controllo.

    Ciao.
    Ciao.

    Beato tu che hai il bel programmino 😄 comunque ognuno è libero di agire come vuole certo che se posso eliminare un po' di burocrazia e ho il benestare di un ente qualificato non mi faccio scrupoli anche se ci fosse qualche dubbio di interpretazione, penso che ci sono prima molti altri grossi problemi esempio studi di settore e li si che sono ******** amari 😮
    ciao.

    roby


  • User Attivo

    Roy12 non sottovalutare perche' questo è un bel problema. Senti a me, vidima i fogli così stai tranquillo e sei nel pieno rispetto delle leggi attuali.


  • User

    salve a tutti.
    Mi sorge un dubbio: un negozio di vendita al dettaglio di abbigliamento calzature bigiotteria ecc. deve tenere il registro carico e scarico rifiuti e conseguentemente compilare il mud?
    Da una lettura dell'art. 190 del testo unico (ma è o non è in vigore?)pare che i soggetti che producono rifiuti sono tenuti al suddetto registro se producono rifiuti di cui all'art. 184 co.3 lettere c), d) e g). Pertanto la lettera e) "rifiuti derivanti da attività commerciali" non rientrano.
    Giusto?
    un'ultima questione. Per gli imballaggi sarebbe obbligatoria l'iscrizione al CONAI?
    Grazie anticipatamente


  • User Attivo

    Ergo che tipologia di rifiuti produce? l'art. 190, come già ho chiarito, doveva essere successivamente disciplinato da un successivo decreto. Tale decreto è stato respinto per in presenza di vizi. Puoi leggerti quanto già da me spiegato.


  • User

    Produce rifiuti d'imballaggio (cartoni plastica), in modiche quantità ed altri rifiuti assimilabili agli urbani. non produce rifiuti pericolosi.
    Grazie ancora


  • User Attivo

    Per la tenuta del registro di carico scarico i riferimenti normativi sono quelli che tu hai evidenziato e, come è specificato, il tuo cliente non rientra tra i soggetti obbligati alla tenuta del registro. Per l'iscrizione al CONAI, voglio vedere chi ti può contestare la produzione di 5-6 scatoloni in cartone prodotti in un largo lasso di tempo in mancanza della predetta iscrizione (dovrebbero sanzionare l'ottanta per cento dei comemercianti.... eheh). Considera, vado a mente, che la mancata iscrizione al CONAI comporta solo sanzioni amministrative.


  • User

    Grazie.la penso come te.
    Sono un pò troppo svedese per essere italiano.