• User Newbie

    Contratto d'opera e clausula di non concorrenza

    Buongiorno a tutti! Ho un "piccolo problema" e vorrei un vostro consiglio!
    Lavoro come consulente a partita Iva presso una società, tramite una società terza che si rispecchia nella figura di un libero professionista.
    Verso questa persona io nutrivo una certa fiducia, quindi non gli mai rotto le scatole ne quando i pagamenti non arrivavano (anche ritardi di 6 mesi) e quando non mi ridava controfirmati i contratti di breve durata temporale che stipulava con la società (contratti di 1 - 2 -3 mesi...dipende). Questi contratti poi era scritti in maniera abbastanza informale, c'era scritto solo che io mi impegnavo a lavorare presso il cliente per una determinata tariffa oraria. In teoria con questi contratti ero coperto fino a fine settembre. Per il contratto di ottobre mi ha detto che il suo commercialista gli ha suggerito di redigere tali contratti in un'altra forma, molto più formale. Così ieri, 19-9, mi ha consegnato il nuovo contratto, e qui mi sono trovato alcune sorprese: innanzitutto il contratto non copre solo il mese di ottobre, ma i mesi che vanno da giugno a fine ottobre. In secondo luogo, c'è una clausula che mi vieta di lavorare presso clienti con i quali ho lavorato per lui per un periodo di due anni dal termine del rapporto di lavoro.
    A me questa clausula pare molto limitativa, anche perchè io non ho mai nascosto il desiderio di poter, un giorno, essere magari assunto da questa società. Un'altra cosa che mi fa un po paura è il fatto che se lui litigasse con la società, visto che i rapporti non sembrano ottimi, volendo potrebbe non rinnovarmi il contratto per ripicca verso di essa e io non poter lavorare per 2 anni presso questo cliente con cui mi trovo veramente bene!
    Controllando il codice civile, leggo all'articolo 2125 (a cui fa rifermiento anche il contratto) che "Il patto con il quale si limita lo svolgimento dell'attività del prestatore di lavoro, per il tempo successivo alla cessazione del contratto, è nullo se non risulta da atto scritto (2725), se non è pattuito un corrispettivo a favore del prestatore di lavoro e se il vincolo non è contenuto entro determinati limiti di oggetto, di tempo e di luogo." Sul contratto che mi ha lasciato non è stabilito nessun corrispettivo a mio favore per il fatto di non lavorare presso clienti per 2 anni, quindi questa clausula potrei riternerla nulla???
    Vi ringrazio per una vostra pronta risposta! Sono troppo preoccupato 😞
    Stefano


  • Super User

    Ciao Senzavento,
    la norma che Tu invochi non è purtroppo riferibile alla Tua fattispecie: tratta invero di rapporto di lavoro subordinato e non di lavoro autonomo o attività d'impresa.
    Nel secondo caso la pattuizione è libera e regolamentata dal mercato. Ciao.


  • User Newbie

    @shapur said:

    Ciao Senzavento,
    la norma che Tu invochi non è purtroppo riferibile alla Tua fattispecie: tratta invero di rapporto di lavoro subordinato e non di lavoro autonomo o attività d'impresa.
    Nel secondo caso la pattuizione è libera e regolamentata dal mercato. Ciao.

    Grazie per la risposta! Quindi se nel contratto non è definito un corrispettivo per tale clausula, io non potendo appellarmi all'articolo 2125, non ho diritto ad alcuna retribuzione? 😞


  • Super User

    Esatto.