• User Newbie

    Ritenuta d'acconto e cliente estero UE

    Salve a tutti,

    cosa succede se il cliente è una società estera (nell'UE)?
    Sarà comunque questa società a versare il 20% in ritenuta d'acconto all'agenzia delle entrate italiana o che succede?

    Inoltre nn ho ben capito se il tetto dei 5000 va calcolato al netto della ritenuta d'acconto oppure no..mi sppiego meglio: se emettessi una ricevuta di 5400 di cui 900 (il 20%) costituissero l'importo della ritenuta e 4500 il mio guadagno, avrei sforato il tetto massimo o no?

    Grazie image

    ah dimenticavo..io ho comprato un blocco prestampato per prestazioni occasionali o coordinate e continuative non soggette a IVA. Qui sotto c'è un'immagine.

    [URL=http://img259.imageshack.us/my.php?image=imgvi3.jpg]image

    nel caso di una prestazione di lavoro occasionale, cosa indicare nei campi "ritenuta IRPEF", "ritenuta previdenziale", "Rimborsi" e "Bolli"?


  • Super User

    @steogen said:

    Salve a tutti,

    cosa succede se il cliente è una società estera (nell'UE)?
    Sarà comunque questa società a versare il 20% in ritenuta d'acconto all'agenzia delle entrate italiana o che succede?

    Inoltre nn ho ben capito se il tetto dei 5000 va calcolato al netto della ritenuta d'acconto oppure no..mi sppiego meglio: se emettessi una ricevuta di 5400 di cui 900 (il 20%) costituissero l'importo della ritenuta e 4500 il mio guadagno, avrei sforato il tetto massimo o no?

    Grazie image

    ah dimenticavo..io ho comprato un blocco prestampato per prestazioni occasionali o coordinate e continuative non soggette a IVA. Qui sotto c'è un'immagine.

    image

    nel caso di una prestazione di lavoro occasionale, cosa indicare nei campi "ritenuta IRPEF", "ritenuta previdenziale", "Rimborsi" e "Bolli"?

    Se il cliente non risiede in Italia non devi applicare la ritenuta d'acconto per cui il compenso da incassare è "pieno". Rilascerai semplice ricevuta con l'indicazione dell'importo del compenso.
    Per quanto riguarda il secondo quesito non devi inglobare nel compenso la ritenuta. La ritenuta costituisce acconto di imposte future.
    Se, ad es., il compenso è pari a 3.000 euro, tu non devi chiedere al cliente 3.600 euro (compenso+ritenuta) ma è esattamente il contrario: il cliente ti pagherà il compenso al netto della ritenuta d'acconto perché quest'ultima verrà trattenuta dal cliente e versata all'erario. Di conseguenza il cliente ti pagherà la somma di 2.400 euro e verserà all'erario la somma di 600 euro che, in sede di dichiarazione dei redditi, detrarrai dall'imposta netta.
    Ai fini del limite dei 5.000 euro annui per l'assoggettabilità dei compensi a contribuzione previdenziale, nel mio esempio, considererai 3.000 euro.
    Per quanto riguarda infine il blocco prestampato:

    1. ritenuta IRPEF: indicherai la ritenuta d'acconto del 20% (da sottrarre dal compenso)
    2. ritenuta previdenziale: va compilata se, essendo obbligato a versare i contributi alla gestione separata INPS, devi indicare la quota di 1/3 del contributo a tuo carico (gli altri 2/3 sono a carico del committente). Anche tale importo va decurtato dal compenso.
    3. rimborsi: se ci sono eventuali spese sostenute (documentate) che vuoi farti rimborsare dal cliente, altrimenti non lo devi compilare
    4. bolli: se l'importo del compenso supera 77,47 euro sull'originale da consegnare al cliente devi applicare la marca da bollo da 1,81 euro mentre sulla copia che rimane a te indichi una dicitura (a meno che non sia già prestampata) del tipo "marca da bollo 1,81 euro applicata sull'originale".
      Saluti.

  • User Newbie

    Grazie Rubis,

    quindi essendo il mio cliente residente in Danimarca indicherò il compenso pieno lasciando il campo della ritenuta IRPEF vuoto ed aggiungendo una marca da bollo nella sua copia qualora il compenso sia maggiore di 77,47 ?, giusto? 😉


  • Super User

    @steogen said:

    Grazie Rubis,

    quindi essendo il mio cliente residente in Danimarca indicherò il compenso pieno lasciando il campo della ritenuta IRPEF vuoto ed aggiungendo una marca da bollo nella sua copia qualora il compenso sia maggiore di 77,47 ?, giusto? 😉

    Sinceramente in questo caso mi viene il dubbio se applicarla o meno, trattandosi di committente estero.
    Saluti.


  • User

    ciao Rubis, questo argomento rigauarda anche me. devo fatturare ad una società di Malta. quindi mi atterrò a quanto da voi riportato. il mio dubbio riguarda l'inps. essendo entro i 5.000 euro ed essendo io, perlatro, già dipendente di un'altra socità italiana, non credo di dover indicare né versare alcun contributo. confermi?