• User Newbie

    Entrare In Societa'

    Salve a tutti,
    chiedo a voi delucidazioni sulla maniera opportuna di operare confidando nella vostra esperienza.
    Un mio conoscente ha un negozio da circa 3 anni, che vende e ripara stampanti e ricarica cartucce, ripara e vende computer, vende materiale da cartolibreria, fa fare i timbri, fa fare le stampe delle foto e gli album dai fotografi... (insomma anche se la ricarica delle cartucce è la sua professione fa un pò di tutto ed è questo che mi intriga..)
    Dato che non ci sta dentro a far tutto da solo mi ha chiesto di entrare in società con lui nell'anno nuovo.
    Ha parlato con la sua commercialista e mi ha riferito che le ha detto che io devo corrispondergli una quota dell'avviamento in funzione di quale percentuale voglio avere nella società cmq indicativamente 20.000? per un 50%.
    Mi ha poi detto che lui ha fatturato circa 50.000? in un anno. Ma mi dice che non ha fatturato proprio tutto tutto....
    Ora mi domando come potrei tutelarmi al 100% entrando in questa società? I debiti eventualmente contratti da lui con le banche e coi fornitori ricadrebbero anche su di me? Come faccio a calcolare con precisione la cifra corretta per entrare in società (l'avviamento, il magazzino,il sito internet, i mobili di 3 anni)? Che tipo di società dovrei formare per essere socio al 50% e godere di qualche agevolazione fiscale? Potrei avere la contabilità agevolata oppure non rientrerei in questi parametri?
    Grazie in anticipo per la cortese risposta e il maggior numero di informazioni fornitemi.


  • Bannato Super User

    in primis il tuo amico se lavora da solo nn credo che sia una società
    quindi dovete costituirne una nuova
    poi che tipo di società vorreste aprire capitali o persone?
    molte risposte le trovi nella scelta societaria
    vedi responsabilità patrimoniale
    per calcolare il valore della società vredo che dovresti rivolgerti ad un commercialista di fiducia
    contabilità agevolata non credo ma ti ho detto ho troppi pochi elementi


  • Bannato User Attivo

    @fabioalessandro said:

    in primis il tuo amico se lavora da solo nn credo che sia una società

    Buongiorno. Esistono le SRL UNIPERSONALI...... 😉


  • User Attivo

    @Daddi74 said:

    Salve a tutti,
    chiedo a voi delucidazioni sulla maniera opportuna di operare confidando nella vostra esperienza.
    Un mio conoscente ha un negozio da circa 3 anni, che vende e ripara stampanti e ricarica cartucce, ripara e vende computer, vende materiale da cartolibreria, fa fare i timbri, fa fare le stampe delle foto e gli album dai fotografi... (insomma anche se la ricarica delle cartucce è la sua professione fa un pò di tutto ed è questo che mi intriga..)
    Dato che non ci sta dentro a far tutto da solo mi ha chiesto di entrare in società con lui nell'anno nuovo.
    Ha parlato con la sua commercialista e mi ha riferito che le ha detto che io devo corrispondergli una quota dell'avviamento in funzione di quale percentuale voglio avere nella società cmq indicativamente 20.000? per un 50%.
    Mi ha poi detto che lui ha fatturato circa 50.000? in un anno. Ma mi dice che non ha fatturato proprio tutto tutto....
    Ora mi domando come potrei tutelarmi al 100% entrando in questa società? I debiti eventualmente contratti da lui con le banche e coi fornitori ricadrebbero anche su di me? Come faccio a calcolare con precisione la cifra corretta per entrare in società (l'avviamento, il magazzino,il sito internet, i mobili di 3 anni)? Che tipo di società dovrei formare per essere socio al 50% e godere di qualche agevolazione fiscale? Potrei avere la contabilità agevolata oppure non rientrerei in questi parametri?
    Grazie in anticipo per la cortese risposta e il maggior numero di informazioni fornitemi.

    Dovresti avere almeno una copia del bilancio per vedere le informazioni principali. Solo successivamente un consulente potrà scegliere il modo per determinare il valore dell'azienda e quindi l'avviamento. 20.000 euro sparati così non dicono nulla.
    Non è chiaro se la società sia già in essere o debba essere costituita. In ogni caso è possibile optare per il regime semplificato se la società è di persone ed entro certi limiti di fatturato.


  • User Newbie

    Grazie per la cortese risposta che mi avete fornito.
    Quello che vi chiedevo è capire un attimo su quali basi potrei intendere al meglio quale può essere il valore di avviamento della società: fidelizzazione clienti? Posizione strategica? Fatturato? Utile?
    Quello che necessiterei è un consiglio...se un'azienda fattura 50.000 (non è di certo molto) può valere la pena metterci 20.000 euro per essere soci al 50%?
    Quello che vorrei sapere è dato che dovremo fare una società, fare una snc o una srl, dove sta la differenza oltre alla responsabilità limitata o al nome collettivo?Vi è qualche vantaggio economico o è solo una tutela?
    Vi è la possibilità di entrare in società senza cambiare partita iva oppure occorre ripartire come società come una nuova attività e quindi essere riconosciuti dall'erario come un nuovo soggetto?
    Ci puo' essere vantaggio a chiudere e a riaprire o svantaggio nel subentrare?
    Questi dati tecnici mi servirebbero 😉
    E se non raggiungi il famigerato limite imposto dallo studio di settore? Perchè in due probabilmente dovrai fatturare almeno il doppio...essendo soci al 50%...o sbaglio?
    Nuovamente grazie per le cortesi risposte.


  • Bannato Super User

    @Contabile
    scusami per errore ho modificato il tuo post!!
    scusa di nuovo


  • User Attivo

    direi che fidelizzazione clienti, la posizione strategica e altri elementi immateriali che non compaiono contabilmente come il possibile sviluppo del settore di attività, la qualità del management, la presenza di strategie di marketing, la qualità dell'assistenza post vendite possono rientrare nella valutazione dell'avviamento. Le accezioni sono molteplici ma forse quella più comune come definizione è la capacità di generare extraprofitto oltre alla normale remunerazione del capitale investito e del salario direzionale. Una di suplus sopra il redditi depurati di componenti straordinarie in un orizonte temporale di medio lungo termine, sia storico che prospettico (cona la necessità pertanto di attualizzazione ad un tasso di interesse)
    20.000 Euro dovrebbe tenere conto non solo dell'avviamento ma anche dei beni presenti in azienda valutati al prezzo di realizzo che potrebbe differire dai valori contabili.
    Tra SRL E SNC ci sono differenze di carattere fiscale. Nelle prima gli utili non distribuiti sono tassati in capo alla società, nelle seconde il reddito è tassato in capo ai soci in proporzione alle quote di partecipazione, mentre l'IRAP è tassato sulla società.
    Non è detto che il fatturato debba raddoppiare.


  • Bannato User Attivo

    @Bax said:

    Tra SRL E SNC ci sono differenze di carattere fiscale. Nelle prima gli utili non distribuiti sono tassati in capo alla società, nelle seconde il reddito è tassato in capo ai soci in proporzione alle quote di partecipazione, mentre l'IRAP è tassato sulla società.

    L'utile delle SRL può anche essere tassato per "trasparenza" in capo ai soci.


  • Bannato Super User

    a scelta del contribuente
    cioè in base alla progressività dell'imposta