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3 semplici domande...
Ciao a tutti, in particolare a chi vorrà rispondermi.
Premessa: Sono un geometra NON abilitato alla libera professione (non ho sostenuto l'esame) e lavoro come dipendente di uno studio professionale da 10 anni, con contratto a tempo indeterminato di II livello.
Il mio reddito attuale è di circa 22.000 euro.
Sto mettendo in piedi, insieme ad altre persone, uno studio tecnico, e ci lavoro nel (poco) tempo libero.
Ancora non abbiamo incassato nulla, ma a breve dovremo cominciare a vedere i frutti del nostro lavoro.
Devo quindi aprire una partita IVA per fattuare i futuri guadagni.
La prima domanda è: con quale codice attività aprire la P.Iva? la scelta è tra attività svolte da geometri (ricordo che non sono iscritto all'albo e quindi non firmo i progetti), da disegnatore oppure altre attività tecniche.
La seconda domanda è: devo aprire la posizione separata INPS, visto che, almeno per quest'anno, il reddito dell'attività professionale sarà molto inferiore a quello da dipendente?
La terza e ultima domanda è: considerato il mio reddito attuale, qual'è la soglia oltre la quale mi converrà abbandonare il lavoro da dipendente per dedicarmi a tempo pieno a quella di libero professionista?
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1 se nn sei iscritto all'albo non puoi apriire p.iva come geometra opterei + per disegnatore
2 si sei obbligato ad aprire inps indipendentemente dai redditi da lavoro dipendente
3 è troppo personale come risposta
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concordo
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Grazie per le risposte.
Quindi dovrò pagare l'inps due volte...
Questo significa che avrò diritto a 2 pensioni?
Immagino che l'IRPEF dovrò calcolarla sul reddito totale. Potrò ancora fare il 730 per recuperare subito i crediti dal sostituto d'imposta?