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    Qbr e Google AdSense: non è solo questione di business

    Il blog italiano ufficiale di AdSense pubblica questa settimana un?intervista a Gianluca Cozzolino, CEO di Qbr.it, che spiega come l?integrazione di AdSense all?interno del social network permetta di avere successo offrendo agli utenti un servizio gratuito di ricchezza e qualità indiscutibile.

    Sin dal 2003, con AdSense, Google offre ai publisher Web un programma pubblicitario innovativo e ad alta potenzialità di click. Annunci e banner risultano attinenti agli argomenti delle pagine in cui appaiono: si chiama ?contextual advertising? (definita anche pubblicità "Content-Target"), ed oltre a determinare un guadagno per il sito, lo arricchisce di contenuti legati alle tematiche della pagine, migliorando anche il grado di soddisfazione degli utenti.

    Qbr.it si presenta oggi come uno dei social network più grandi d? Italia. Dalla sua nascita nel 2003 ad oggi, ha sviluppato una community di più di 300.000 iscritti, grazie anche alla professionalità di Nascar (Internet Company partenopea leader nella progettazione dell?identità visiva, nella comunicazione on-line e nel web marketing), che lo prende in gestione nel 2004. Il 2007 poi, è un anno di grandi novità per Qbr, come l?apertura di un magazine on-line, l?ideazione del Real User Rank (l?algoritmo che applicato alla chat elimina gli utenti fake), e la realizzazione di importanti partnership (come la collaborazione editoriale con GAY.tv).

    Gianluca Cozzolino, CEO di Qbr, ha dichiarato «Il progetto di espansione di Qbr.it prevede la realizzazione di un portale multilingua. E? giunto il momento infatti di esportare il nostro social network al di là dei confini nazionali. Siamo portavoce di un aspetto, riconosciuto all?estero, tipico del nostro paese: la capacità di creare relazioni finalizzate all?incontro, all?amore, all?amicizia, al sesso, al divertimento.»

    Ed aggiunge «La collaborazione con Google non è solo una condivisione di business ma è qualcosa di più profondo. Condividiamo con l'azienda americana lo spirito incarnato dal famoso motto "Don't be evil". Google, come il nostro social network, non è nato per il business, ma per dare servizi agli utenti. Il business è necessario per poter garantire un modello di questo tipo. In questi anni, molti hanno proposto di fare della nostra chat un portale a pagamento. Abbiamo sempre rifiutato e proseguiremo su questa strada: un servizio di qualità offerto gratuitamente alla nostra community».

    Per Qbr, collaborare con Google vuol dire avvalersi di grande professionalità nell?ottimizzazione degli spazi pubblicitari e nella gestione delle inserzioni. Nike, Alitalia, Microsoft, Tim e Vodafone sono solo alcuni dei grandi inserzionisti che in questi anni Qbr ha annoverato sul suo portale grazie all?integrazione di AdSense. Inoltre, Google, ponendosi come mediatore, semplifica il rapporto tra chi compra e chi vende lo spazio pubblicitario: per diventare inserzionisti di Qbr, per esempio, è sufficiente attivare un account Adwords.

    Claudia Saputo
    Press Office
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    http://www.qbr.it/

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