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Contratto a collaborazione e conguaglio
Salve.
Sono qui con una domandina semplice...dunque, oggi ho fatto un colloquio per un posto in cui mi è stato proposto un contratto a collaborazione per due mesi e mezzo di lavoro, per i quali riceverei un "anticipo" di 400 euro mentre il resto mi sarebbe versato a fine contratto, ovvero a dicembre (hanno parlato di conguaglio).
Ora: magari sbaglio per inesperienza, però la cosa non mi piace più di tanto...è una prassi normale?
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Buongiorno.
Stipulando un contratto nello stesso devono essere indicati i termini e le modalità oltre che della prestazione da eseguire anche dei compensi che per la stessa devono essere corrisposti.
Mettendo nero su bianco e controfirmando le parti il contratto stesso non ci vedo problemi.
Sicuramente avere un anticipo di 400 ? ora e dover arrivare alla fine del contratto per incassare il resto non è facile.
Dovresti far valere di più la tua "forza" contrattuale.
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Intanto, grazie della pronta risposta.
Riguardo la mia forza contrattuale, mi hanno detto chiaro e tondo che sono in attesa di un finanziamento che dovrebbe arrivare, appunto, per fine dicembre e di conseguenza non possono fare altro. Starebbero addirittura limitando ogni altra possibile spesa (cambio di contratti telefonici e quant'altro).
Sono dubbiosa perché l'anno scorso lavoravo come dipendente di un'azienda per la quale i contratti stipulati con i lavoratori freelance (contratti a progetto, di collaborazione ecc.) non sembravano aver valore. Ovvero, la situazione era questa: telefonate su telefonate da parte del povero collaboratore mentre i capi se la prendevano comoda adducendo scuse su scuse (e i mesi passavano). Ma credo che la buona fede purtroppo non si possa appurare a priori.