• User Newbie

    categoria 72600

    Buongiorno a tutti,
    stamani ho aperto la p.iva con il codice sopra indicato, oltre al fatto che non so se sia corretta per la realizzazione di siti internet, video, etc. etc. l'altro dubbio sul quale mi sono scontrata per ben 4 ore, è riuscire a capire se necessito dell'iscrizione alla camera di commercio, cosa per altro che non mi hanno saputo dire nemmeno agli uffici preposti. Infatti sono nate due scuole di pensiero: una sostiene di sì, come artigiano, l'altra sostiene di no, perchè sono libero professionista! A chi devo credere? Premetto che l'anno scorso avevo già aperto una p. iva che però ho dovuto chiudere perchè l'inps non mi riconosceva, etc. etc. Help me, sono disperata!!!!
    Grazie ad ogni contributo che potrà chiarirmi le idee!!!!
    Ines ^_^


  • Bannato User Attivo

    Descrizione attività: Creatore di pagine WEB (codice attività utilizzabile 72.20.0 relativo consulenza
    in materia di informatica o il 72.60.0 relativo ad altri servizi di informatica)

    Nota: (dall’Esperto Risponde del Sole24ore)

    Domanda: un iscritto all’ufficio IVA attività 74401 (l’attività consiste nella creazione di pagine web e pubblicitarie internet a mezzo banner) considera questa attività professionale emettendo per le prestazioni effettuate fatture con ritenuta d’acconto e calcolando il reddito per incassi e pagamenti. Come professionista non si è iscritto alla Camera di Commercio. E’ corretto questo comportamento?

    Risposta: La persona che crea pagine web e pubblicitarie internet svolge un’attività di lavoro autonomo.
    Il problema è se, sotto l’aspetto civilistico, si tratta di attività di tipo professionale libera o di attività di impresa.
    La linea di distinzione passa attraverso l’utilizzo o meno di un’organizzazione per lo svolgimento dell’attività: se questa esiste si tratta di impresa.
    Il problema pratico, non risolto dalla dottrina e dalla giurisprudenza, è l’individuazione degli elementi dell’organizzazione.
    Alla fine si deve concludere che il problema va risolto caso per caso; di fatto spetta all’interessato autocertificare la propria tipologia di attività.
    Occorre ricordare che la tendenza prevalente è di considerare impresa chi svolge un’attività di servizio non inquadrata come professione protetta.
    Pertanto l’attività descritta nel quesito viene normalmente denunciata al Registro delle Imprese.


  • User Newbie

    Grazie infinite per la risposta, da quanto descritto dal post deduco che devo dichiarare l'attività al registro delle imprese ma non necissita di iscrizione all'artigianato, o sbaglio?
    Ines ^_^


  • Bannato User Attivo

    Buongiorno.
    In altri post si è discusso se tale attività debba rientrare tra quelle artigianali o meno. Le tesi in merito non sempre sono stati concordanti.
    A prescindere cmq dal fatto se da iscrivere o meno all'artigianato, che comporterebbe automaticamente l'iscrizione nell'apposita sezione della CCIAA, l'iscrizione alla stessa CCIAA sarà valida anche ai fini dell'iscrizione previdenziale e si rientrerà nel settore servizi commercio.


  • User Attivo

    Il problema è che per essere impresa bisogna bisogna averne i requesiti .... anche se c'è la tendenza a questo comportamento, ovvero l'iscrizione al cciaa, non è detto che si la giusta soluzione. la questione è assolutamente soggettiva in quanto non esiste un associazione di categoria.
    Comunque in via prudenziale è meglio iscriversi alla cciaa .. comunque vige la regola comportamentale .... ovvero fatturo con ritenuta, svolgo un attività professionale, pago le tasse, sono iscritto all'inps come professionista, non ho beni strumentali ingenti, e senza la mia prestazione/competenze specifiche l'attività non può esistere ne consegue che sono un professionista e non un imprenditore.